Africa, energia green più importante opportunità per il futuro

Riccardo Lozzi

27 Settembre 2021 - 13:02

L’energia verde rappresenta una delle più importanti opportunità per lo sviluppo economico dell’Africa. Il raggiungimento di emissioni zero entro il 2050 potrebbe portare la creazione di 3,8 milioni di posti di lavoro.

Africa, energia green più importante opportunità per il futuro

L’energia green può essere una delle più importanti opportunità per lo sviluppo economico dell’Africa nel prossimo futuro.

Questo settore potrebbe portare un aumento di milioni di posti di lavoro da impiegare direttamente nel comparto, permettendo al tempo stesso l’accesso ai servizi energetici per 600 milioni di persone a oggi tagliate fuori da questa possibilità.

Rispetto ad altre regioni del mondo, la mancanza di un forte sviluppo industriale pone il continente africano in una sorta di vantaggio competitivo rispetto agli altri. I costi della transizione energetica da affrontare per le fabbriche alimentate a combustibili fossili sono infatti minori rispetto alla maggioranza degli Stati avanzati e in via di sviluppo.

Come rivelato in un recente report realizzato da McKinsey, il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 porterebbe alla creazione di 3,8 milioni nuovi posti di lavoro.

Energia green: opportunità per il futuro dell’Africa

Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, sempre secondo la società globale di consulenza, servirebbero 2 trilioni di dollari di investimenti, nel manifatturiero e nell’energetico.

Una somma che dovrebbe essere ripartita in 600 miliardi di dollari da impiegare per la decarbonizzazione delle poche industrie già presenti, mentre la parte più cospicua di 1,4 trilioni di dollari sarebbe da impiegare per la creazione di nuove imprese verdi.

Per raggiungere una cifra del genere, i Paesi africani dovrebbero quindi attingere ai servizi messi a disposizione dalla finanza sostenibile a livello internazionale.

Le fonti energetiche dell’Africa

Diversi Paesi del continente, tra cui il Ghana, si stanno già da tempo muovendo in questa direzione, per promuovere l’utilizzo di microreti e sistemi energetici indipendenti, così da riuscire a portare i servizi alle comunità rurali e isolate rispetto ai grandi centri urbani.

Inoltre, l’Africa può contare su due grandi fonti di energia rinnovabile per il raggiungimento di una piena transizione energetica.

La prima è rappresentata dal gas naturale, il quale ha un’impronta di carbonio minore rispetto al petrolio.

La Nigeria, ad esempio, rappresenta il nono Paese al mondo per quanto riguarda le riserve di questa materia prima e il più importante del continente.

Tuttavia, esiste un’altra risorsa ancora più abbondante e pulita del gas, ovvero il sole.

L’energia solare potrebbe rappresentare la vera svolta dell’Africa in termini di produzione, distribuzione e creazione di posti di lavoro, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie per l’abbassamento dei prezzi per i pannelli solari e l’aumento di capacità d’immagazzinamento dell’energia creata.

Gli Stati africani hanno davanti a loro una strategia che potrebbe portare a un duplice vantaggio: la riduzione delle emissioni inquinanti e lo sviluppo di milioni di opportunità di lavoro.

Un piano virtuoso e sostenibile per cui però sarà necessario il reperimento di 2 trilioni di dollari attraverso investimenti pubblici e privati.

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