Bonus per chi si trasferisce in montagna: fino a 40 mila euro dalla Regione Piemonte

Luna Luciano

7 Novembre 2021 - 19:43

La Regione Piemonte ha ampliato la propria dotazione per finanziare il Bonus per chi si trasferisce in montagna. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul bando di Residenzialità e chi può chiederlo.

Bonus per chi si trasferisce in montagna: fino a 40 mila euro dalla Regione Piemonte

Bonus fino a 40mila euro per chi decide di trasferirsi in montagna. È questa l’ultima novità riguardo al bando promosso dalla Regione Piemonte per finanziare chi decide di acquistare una casa in montagna. Il bando Residenzialità era stato presentato per la prima volta a settembre ma solo questo mese la Regione ha incrementato la propria dotazione finanziaria,

I contributi erogati partiranno da una quota minima di 10.000 euro fino a raggiungere un massimo di 40.000 euro e saranno messi a disposizione solo di chi decide di trasferirsi in uno dei 465 comuni montani indicati nel bando, con meno di 5.000 abitanti, e di acquistare una casa. Ma decidere comprare un immobile non basta, sarà infatti necessario trasferire la propria residenza nel nuovo comune.

Bonus montagna: come funziona

Chi ha sempre desiderato potersi trasferire in montagna, in un piccolo Comune, oggi potrebbe realizzare questo progetto, grazie al bando “Residenzialità in montagna” promosso dalla Regione Piemonte. Il decreto prevede un contributo finanziario per chi decide di trasferirsi in montagna, in uno dei 465 comuni montani con meno di 5.000 abitanti, nell’acquistare una casa. Grazie al nuovo ampliamento della dotazione finanziare, la Regione potrà stanziare aiuti tra i 10.000 e i 40.000 euro.

Il bando in realtà è aperto anche a chi ha intenzione di comprare una prima casa o di recuperare un immobile. Nel primo caso la Regione ha chiarito nel decreto che l’atto di compravendita dovrà essere necessariamente firmato entro 6 mesi dall’approvazione della graduatoria.Nel caso invece le scadenze relative ai lavori di recupero dell’immobile vedranno un limite massimo di 18 mesi. Inoltre coloro che beneficeranno del bonus avranno l’obbligo di mantenere l’immobile a uso residenziale e di non utilizzare l’abitazione per qualche attività, come trasformarla in un bed&breakfast, che potrebbe loro procurare un vantaggio economico.

Bonus montagna: chi può partecipare

Desiderare di trasferirsi in montagna non basta. Il bando regionale ovviamente è molto chiaro riguardo a chi potrà presentare la domanda per il bonus. Per poter partecipare al bando quindi basterà:

  • possedere la cittadinanza italiana, o di altro Stato dell’Unione Europea, oppure basterà essere soggetti extracomunitari titolari di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ai 10 anni;
  • essere maggiorenne e non essere nato prima del 1955;
  • essere residente in un comune italiano non montano;
  • non avere ricevuto in precedenza alcun contributo pubblico per l’acquisto di un’abitazione.

Bonus montagna: domanda e data di scadenza

Chiunque desideri trasferirsi in montagna ed è in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione al bando, dovrà tener ben presente la scadenza della domanda. Infatti i partecipanti al bando avranno tempo di inviare la domanda con la dovuta documentazione fino al 15 dicembre 2021, entro le ore 12.

La domanda di partecipazione al bando, come si legge sul sito della Regione Piemonte, dovrà essere presentata esclusivamente via telematica, e nell’applicativo informatico il candidato dovrà dichiarare:

  • i dati e i riferimenti anagrafici, sia del beneficiario che del proprio nucleo familiare;
  • la localizzazione dell’immobile e delle relative pertinenze, con gli specifici riferimenti catastali, la descrizione dell’intervento proposto, l’importo preventivato dell’investimento;
  • l’indirizzo PEC a cui ricevere le comunicazioni automatiche dalla piattaforma informatizzata di gestione;
  • l’assunzione degli impegni per adempiere agli obblighi previsti dal bando, e ad assicurare la quota di cofinanziamento necessaria per l’effettuazione dell’intervento proposto;
  • l’avvenuto pagamento della marca di bollo di 16 euro, provvedendo a indicarne il numero identificativo e la data di emissione, dichiarando di conservarla in originale al fine di eventuali controlli da parte della Amministrazione regionale.

Bonus montagna: necessario mantenere la residenza

Decidere di trasferirsi in montagna ha di sicuro i propri vantaggi, tra questi quello di essere immersi nella natura. Il bando della Regione Piemonte punta a voler ripopolare quei comuni montani, che sempre più spesso sono abbandonati per raggiungere le grandi città. Come detto la dotazione del bando prevede un contributo massimo fino a 40.000 euro e un minimo di 10.000 euro. Nel caso in cui si voglia acquistare o recuperare un immobile la Regione si impegna a restituire una somma pari alla metà delle spese sostenute, quindi non superiore al 50%. Bisogna inoltre tener presente che tra gli obblighi da adempiere vi è anche quello di trasferire la residenza nel nuovo comune montano del Piemonte e di mantenere la residenza per almeno 10 anni.

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