Book Calling #21: Comprare e vendere casa al meglio con Ilarione Amato

Antonella Coppotelli

13/04/2021

Vendere casa o cercare chi la compra? La domanda può sembrare un esercizio di stile ma contiene una differenza sostanziale nell’approccio e nella resa finale dal momento che fa leva sulla psicologia dell’acquisto che ci posiziona sempre nella parte attiva dell’acquisto.

“Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia” così recitava una vecchia e nota filastrocca. E a uno spazio unico e sacro corrisponde il senso di casa per la maggior parte delle persone. Specie quando si decide di compiere il grande passo e di acquistare quelle mura che dal momento in cui ci vedranno fare l’ingresso ufficiale diventeranno lo spazio che racchiuderà la maggior parte della nostra vita. Se investire sul mattone è un atto molto ponderato che richiede attente riflessioni e pianificazioni mirate a livello di spesa sul medio e lungo periodo, altrettanto lo è la scelta finale dell’immobile e il relativo acquisto.

Spesso, infatti, le nostre aspettative sulla casa dei sogni cozzano con la realtà dei fatti che non sempre va di pari passo con la fantasia o con budget alla portata rispetto ai desiderata. Lo stesso meccanismo si verifica anche quando ci troviamo nella situazione opposta, ossia decidere di vendere un immobile di cui non usufruiamo più ma al quale siamo molto legati. La componente emotiva e affettiva è quella che concorrerà nel prezzo finale ma che ci farà scontrare con un mercato disallineato alle nostre aspettative.

Da qualunque parte guardiamo, quindi, comprare e vendere casa al meglio porta con sé una fortissima componente psicologica che, insieme a tutto un iter burocratico, legislativo e fiscale da seguire, spesso rischia di farci perdere tempo e occasioni d’oro se non rimaniamo ben focalizzati sull’obiettivo finale. E proprio di questo parla l’ultimo libro di Ilarione Amato, edito da Mind con un focus molto accurato sulla psicologia dell’acquisto orientata al piacere di comprare, piuttosto che di “farsi vendere” qualcosa.

vendere e comprare casa al meglio

Il testo è rivolto a tutti, sia privati che professionisti, e si basa sulla pluriennale esperienza dell’autore in campo di intermediazione immobiliare e negoziazione svelando al grande pubblico il segreto del suo successo: le case non si vendono ma si raccontano e il classico cartello “Vendesi” si deve trasformare in un “Comprami”, specie ora che tra superbonus al 110% e mutui ancora accessibili è il momento ideale per poter fare un investimento di questo genere.

Il mercato immobiliare di ieri, oggi e domani

Negli ultimi 12 anni il mercato immobiliare ha subito una grande oscillazione dei prezzi. Nel 2008/2009 si sono toccate le punte massime circa il costo del mattone e i mutui. Arrivata all’apice la bolla è scoppiata per poi cominciare una lenta discesa e arrivare allo stato attuale di caduta libera. Quindi se per chi vende per ricavarne liquidità questo è un momento di crisi, per chi deve acquistare, invece, diventa un’opportunità. Quello che emerge dall’analisi dell’autore è che la ciclicità del mercato immobiliare non è una novità nella storia e che tale andamento spesso si ripete essendo influenzato da tutta una serie di fattori legati all’economia e alla società.

Nel caso degli ultimi anni non dimentichiamo la crisi legata alla Lehman Brothers e ai mutui subprime che ha avuto delle ripercussioni anche nel nostro Paese. Indipendentemente da tutto, però, l’investimento sul mattone continua a essere nelle convinzioni di Amato e di un’acclarata tradizione italica un “bene rifugio” dal momento che il cambio di rotta del settore è molto più lento e meno volatile rispetto agli investimenti di Borsa e l’investitore ha tutto il tempo per fare le opportune valutazioni ed eventualmente correre ai ripari.

L’importante, quindi, è porre sempre attenzione al momento storico in cui ci si trova prima di vendere o comprare casa e avere ben chiari gli strumenti a disposizione non solo di professionisti ma anche di privati per la corretta quotazione di un immobile nonché una corretta analisi del contesto in cui è locato un immobile che aiuti ad analizzare domanda e offerta. Alcuni di questi strumenti potrebbero essere il listino dell’OMI (Osservatorio Mercato Immobiliare) dell’Agenzia delle Entrate o la Geopoi Mobile nonché la Borsa Immobiliare della Camera di Commercio.

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