Cloud: cos’è? Da Apple a Google, tutti i vantaggi per aziende e start up

Silvia Mazzieri

2 Luglio 2015 - 11:53

Cloud: cos’è? Dai servizi gratis di Google ad Apple, ecco tutti i vantaggi di memorizzare i propri dati su server esterni per aziende e start up, anche in Italia.

Cloud: cos’è? Da Apple a Google, tutti i vantaggi per aziende e start up

Cos’è il Cloud? Cloud, in italiano «nuvola», è un insieme di dati diffusi e memorizzati su più server, enormi archivi digitali ai quali ciascun utente può accedere semplicemente con un PC (o smartphone) collegato ad internet. In questo modo si cerca di risolvere il problema dell’archiviazione dei dati personali all’interno dei propri dispositivi elettronici, non sempre sufficientemente capienti e reperibili.

Ad esempio, come spesso può capitare, se si smarrisce lo smartphone o se viene rubato il proprio PC, grazie al Cloud è possibile conservare tutti i dati che altrimenti sarebbero andati perduti.

Cloud: le migliori applicazioni gratis
Una dell prime aziende a lanciare il Cloud è stata Google con gli applicativi gratuiti Gmail, Google Docs ed Android.
Meno nota è la piattaforma Azure, di Microsoft, che ha puntato soprattutto sulle PMI.
Il mercato del Cloud si rivolge a tutti, anche e soprattutto ai giovani; la Apple, infatti, già nel 2001 ideò la piattaforma iTunes per archiviare e commercializzare file multimediali come foto, clip, brani musicali e film.

Cloud pubblico e privato
Esistono due modelli principali di distribuzione del Cloud. Quello più diffuso in Italia è il Public Cloud, erogato attraverso la rete internet da un gestore (provider) verso i rispettivi clienti (client). La piattaforma è di proprietà del gestore, cui spetta la facoltà di decidere con chi condividerla.
Il secondo modello è il Private Cloud, messo ad esclusiva disposizione di una singola organizzazione.

Il Cloud in Italia: i vantaggi per le aziende
L’aumento del 25% solo quest’anno e la previsione di un ulteriore incremento che porterà il settore a valere un miliardo di euro sono al centro di un’indagine del Politecnico di Milano. Alla ricerca hanno partecipato diversi partner prestigiosi dell’Hi-Tech italiano.
Il Cloud si sta diffondendo nelle imprese nazionali, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni.
Ad oggi, il relativo fatturato registra solo un dato concreto di 46 milioni di euro pari al 5% del potenziale previsto.

Le applicazioni, però, fanno ben sperare, visto che già ora soddisfano le esigenze professionali più comuni, ovvero:

  • invio di e-mail
  • esecuzione di software gestionali
  • pianificazione e organizzazione aziendale
  • gestione delle risorse umane
  • raccolta e trattamento dei dati
  • svolgimento di marketing e ricerche di mercato
  • controllo ed elaborazione delle informazioni
  • sicurezza informatica, anche in caso di gravi danneggiamenti e incidenti

Un sistema adatto alle start up
Insomma, il Cloud è un sistema ormai collaudato a cui possono far riferimento le start up del presente e del futuro per risparmiare notevolmente in termini di investimenti su software, hardware e gestione degli stessi e avere risultati in tempi brevi. Il che per una start up è fondamentale.
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