Meglio Waze o Google Maps? App navigatore a confronto

Luca Servadei

22 Ottobre 2022 - 11:01

Il navigatore è ormai uno strumento irrinunciabile per riuscire a raggiungere qualsiasi destinazione. Ma quale scegliere? Google Maps o Waze? Ecco un confronto tra le due app

Meglio Waze o Google Maps? App navigatore a confronto

Raggiungere qualsiasi luogo del Pianeta senza il rischio di sbagliare strada, doversi fermare e chiedere indicazioni al primo passante che si incontra (magari senza nemmeno conoscere la lingua), è oggi possibile grazie ai navigatori satellitari.

In principio c’era il TomTom da appiccicare al parabrezza, ora, invece, a farla da padrone sono le app navigatore presenti su qualsiasi smartphone. Quando se ne parla, la prima che viene subito in mente è Google Maps, ma questa non è l’unica soluzione. Waze, sempre di proprietà di Google, infatti, è un’ottima applicazione che, grazie ad alcune sue peculiarità, ha conquistato moltissimi utenti. Qual è meglio tra Google Maps e Waze? Ecco un confronto tra le due app per capire quale risponda meglio alle proprie esigenze.

Waze e Google Maps a confronto: qual è meglio?

Innanzitutto iniziamo con il dire che sia Google Maps che Waze sono navigatori mobile con molte funzionalità in comune. Entrambi disponibili via app mobile su dispositivi iOS e Android e compatibili con Android Auto e Apple CarPlay, esistono anche in versione browser desktop con cui ottenere indicazioni stradali e informazioni su distanza e tempi per raggiungere la destinazione via auto, treno, mezzi pubblici, a piedi e così via.

Entrambi i servizi sono utilissimi per trovare indirizzi e arrivare a destinazione, e lo fanno integrando la navigazione in tempo reale con feature come le condizioni del traffico, i percorsi alternativi, la presenza dei semafori, le strade chiuse per lavori e la vicinanza a servizi, negozi e luoghi d’interesse. Entrambi, inoltre, permettono di salvare le mappe offline per usarle in un secondo momento anche senza necessariamente essere connessi alla rete internet.

Nell’utilizzo sono sostanzialmente molto simili: la differenza fondamentale tra Waze e Google è che il primo fa affidamento sugli utenti che lo utilizzano in tempo reale, ed è più propenso di Google Mpas nel far seguire ai propri fruitori percorsi alternativi se più veloci, anche a costo di far imboccare strade che altrimenti non si sarebbero mai prese. Ma entriamo nel dettaglio.

Google Maps: la navigazione Google Maps: la navigazione

Evitare il traffico

Uno dei principali problemi quando si viaggia in auto o moto è la possibile presenza del traffico. Moltissime applicazioni di navigazione stradale includono delle funzionalità che permettono di evitare il traffico. Da questo punto di vista, Waze sembrerebbe essere la miglior soluzione. Gli utenti, infatti, possono pianificare un itinerario, scoprendo in anticipo l’orario di partenza consigliato (in base al traffico) e l’orario di arrivo previsto.

Inoltre, se durante il percorso dovessero cambiare le condizioni, il navigatore potrebbe automaticamente scegliere un percorso alternativo. Anche Google Maps presenta degli itinerari alternativi, ma poiché Waze si basa sui dati in tempo reale forniti dagli utilizzatori della app, la qualità sembrerebbe essere maggiore da questo punto di vista.

La community

Waze è un progetto «aperto»: tutti gli utenti possono contribuire al suo funzionamento. I conducenti che utilizzano l’applicazione possono segnalare in tempo reale eventuali ingorghi, proporre strade alternative, indicare incidenti stradali, prezzi dei carburanti, presenza di autovelox e molto altro.

Questo è probabilmente uno dei punti di forza di questo servizio. Gli utenti possono contare su una community attiva e sempre sul pezzo. Waze è basato proprio sulla collaborazione degli utenti. Quando però ci si trova in una strada senza altri utenti non si può fare affidamento sulle informazioni aggiornate in tempo reale. In realtà si tratta di una condizione molto rara: i guidatori che utilizzano Waze, fornendo di conseguenza segnalazioni, sono sempre più numerosi.

Punti d’interesse

Esplorando un luogo nuovo, molti automobilisti vorrebbero visitare anche i punti d’interesse che si trovano nei dintorni. Entrambi i software indicano agli utenti i luoghi da visitare in una specifica zona e i servizi (come ristoranti, benzinai e altro). Google Maps, però, offre di più. Prima di tutto, sono disponibili molti più indicatori, così da poter trovare rapidamente quello che si stava cercando.

Per quanto riguarda i locali, Maps include molte più informazioni, che compongono una scheda completa. Gli utenti possono ad esempio visualizzare l’indirizzo, gli orari, i contatti, le recensioni degli utenti, le foto, i prezzi e molto altro. Questa quantità elevata di informazioni e dettagli rende Google Maps uno strumento straordinario per coloro che vogliono visitare luoghi nuovi. Esiste anche un modo per scoprire dove è stata parcheggiata la propria automobile.

La scheda di un luogo La scheda di un luogo

Il trasporto pubblico

Per chi, poi, non può utilizzare la propria automobile o preferisce comunque spostarsi con i mezzi pubblici, specialmente nelle grandi città, ecco che entrambe le app possono tornare utili. Anche in questo caso, infatti, è possibile consultare un’applicazione di navigazione stradale per scoprire quali mezzi – come autobus e metropolitane – prendere per raggiungere una meta ben precisa.

Quando ci si sposta con qualunque mezzo che non sia la propria autovettura è consigliabile utilizzare Google Maps. L’applicazione gratuita include infatti orari, mappe complete ed eventuali ritardi dei trasporti. Un recente aggiornamento ha anche introdotto uno strumento per scoprire quanta gente c’è a bordo di un bus. Così facendo ci si potrà spostare sui mezzi pubblici senza alcun problema. In alcune grandi città è possibile anche prenotare un taxi pagando in anticipo. Si tratta di funzionalità che su Waze non sono presenti.

Il design e i comandi vocali

Partiamo da un presupposto: entrambe le applicazioni presentano design molto curati e in continua evoluzione. Durante la guida è essenziale poter contare su navigatori facilmente leggibili e compatibili con i comandi vocali: quando si guida un qualsiasi veicolo è fondamentale non distrarsi. Google Maps presenta un’interfaccia più ricca, ma anche meno leggibile rispetto alla semplice UI di Waze.

Entrambi i servizi permettono di utilizzare i comandi vocali. Gli utenti possono quindi controllare la navigazione utilizzando la voce ed evitando di togliere le mani dal volante. L’esperienza è con ambedue le piattaforme straordinaria.

Personalizzazione

Waze include moltissime opzioni di personalizzazione: gli utenti possono quindi creare un’esperienza personale. L’app offre diverse opzioni vocali, specialmente per coloro i quali parlano inglese. Spesso è possibile anche selezionare le voci di alcune celebrità. Google Maps presenta invece pochissime opzioni da questo punto di vista.

Su Waze si può inoltre personalizzare l’icona che appare sullo schermo durante la navigazione: tra veicoli, simboli e moto c’è l’imbarazzo della scelta. Si può anche cambiare l’avatar che gli altri autisti visualizzano, rendendo tutto ancora più dinamico e divertente. Waze, dunque, è il servizio che offre di certo una quantità maggiore di personalizzazioni.

La schermata principale di Waze La schermata principale di Waze

Meglio Google Maps o Waze?

Abbiamo dunque scoperto due ottimi servizi che offrono agli utenti moltissimi strumenti utili durante gli spostamenti. Quale converrebbe usare? In realtà non esiste una risposta “universale”: tutto dipende da quello che si cerca.

Waze è ideale se ci si sta spostando in automobile o moto e si vuole scoprire eventuali percorsi alternativi in caso di problemi, traffico o altro. Inoltre, la presenza della community rappresenta un importante punto a favore. Si vuole personalizzare la propria esperienza? Allora Waze è l’applicazione perfetta.

Google Maps, invece, è ideale praticamente per chiunque: automobilisti, turisti che si spostano con i mezzi pubblici, pendolari e persone che vorrebbero scoprire posti nuovi. Indubbiamente, si tratta del servizio di questo tipo più completo tra quelli attualmente in circolazione. Se si desidera quindi utilizzare queste funzionalità aggiuntive, Google Maps potrebbe rappresentare la scelta ideale.

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