Ad aprile scendono le bollette di luce e gas, ma “i prezzi resteranno più alti del normale” a lungo: l’intervista al presidente Arera

Stefano Rizzuti

30/03/2022

Cambio di rotta per le bollette di luce e gas: dopo 18 mesi un’inversione di tendenza porta a un calo dei prezzi nel secondo trimestre. Ma le tariffe resteranno più alte del normale ancora a lungo. L’intervista a Stefano Besseghini, presidente Arera.

Ad aprile scendono le bollette di luce e gas, ma “i prezzi resteranno più alti del normale” a lungo: l’intervista al presidente Arera

Scendono le bollette di luce e gas. Dopo mesi di rialzi record il costo per le famiglie italiane torna a scendere per il secondo trimestre del 2022. Un calo ancora non così elevato da pensare di poter recuperare i maggiori costi degli scorsi mesi, ma un primo segnale che potrebbe dare inizio a un nuovo trend.

Secondo l’ultimo aggiornamento pubblicato da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambienti, da aprile scende il prezzo del gas del 10% e dell’energia elettrica del 10,2% per una famiglia tipo nel mercato tutelato. Con l’intervento del governo applicato da Arera la bolletta nel secondo trimestre sarà più leggera per circa 30 milioni di utenze domestiche e sei milioni di imprese. La spesa media per famiglia si attesta a 948 euro l’anno per la luce e a 1.652 euro per il gas

Il primo calo registrato dopo mesi sul costo per le famiglie delle bollette è sicuramente una buona notizia, ma cosa succederà nei prossimi mesi? Stefano Besseghini, presidente di Arera, sulla base dei dati appena rilasciati per il prossimo trimestre spiega in un’intervista a Money.it cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi e qual è stato l’impatto delle misure introdotte dal governo nelle ultime settimane.

Ad aprile scendono le bollette di luce e gas: a cosa è dovuto questo calo dei prezzi?
 Il -10,2% della luce è dovuto principalmente alla diminuzione dei costi di acquisto dell’energia elettrica, a cui si sommano anche per il II trimestre 2022 le misure del Governo di azzeramento degli oneri generali per 3 miliardi di euro. Mentre il -10% del gas è dato sia da una lieve flessione per l’approvvigionamento gas, ma soprattutto da una riduzione degli oneri di sistema (-8,8%) legato alla riduzione della componente UG2 relativa alla compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio e dalla riduzione dell’Iva da parte del Governo anche per questo trimestre per 35 milioni di famiglie e microimprese. In una situazione oggettivamente straordinaria, con un conflitto in atto e una volatilità mai registrata in precedenza sui mercati energetici e alla luce delle maggiori responsabilità di verifica e controllo attribuitele, l’Autorità ha deciso di adottare misure straordinarie a favore dei consumatori, sia per il tutelato sia per il libero mercato riducendo questa componente UG2 legata agli oneri generali gas.
 
Cosa succederà nei prossimi mesi? Si attende un ulteriore calo o i prezzi torneranno a crescere?
Le quotazioni forward dei prodotti energetici prefigurano un rientro graduale della crisi fra la fine del 2022 e il 2024 ma, presumibilmente, i prezzi del gas naturale sono destinati a mantenersi più alti della media storica degli ultimi anni. La guerra e l’accelerazione sui meccanismi italiani ed europei sull’affrancamento dalle forniture russe sono ulteriori elementi che andranno a incidere sulla formazione dei prezzi di approvvigionamento.

 
Il governo ha allargato il bonus sociale: quante persone usufruiranno sin da subito di questo allargamento e che impatto avrà realmente sulle famiglie?
Come per gli ultimi sei mesi anche il prossimo trimestre vede un rafforzamento dei bonus elettrico e gas, per minimizzare gli incrementi della spesa per la fornitura delle famiglie in difficoltà con gli ulteriori 400 milioni di euro stanziati dal Governo. E poi dal 1° aprile a tutto il 2022 si allarga la platea dei soggetti aventi diritto ai bonus sociali, aumentando la soglia del valore Isee al di sotto della quale si ha diritto automatico ai bonus a 12.000 euro. Questo consentirà di dare i bonus ad altri 1,2 milioni di famiglie, arrivando a circa 5 milioni di famiglie complessive.

 
È davvero aumentato il numero di famiglie che non riesce più a pagare le bollette? Quali sono i dati?
Stiamo raccogliendo i dati, ma sicuramente sono aumentate le difficoltà dovute all’aumento dei prezzi. Speriamo che questa inversione di tendenza delle bollette di luce e gas dia una boccata di ossigeno alle famiglie e che possano far fronte ai pagamenti.

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