Bollette, aumenti fino al 500%: ecco per chi e cosa fare per pagare meno

Rosaria Imparato

14/07/2022

Aumenti fino al 500% sulle bollette di luce e gas anche alle famiglie che avevano contratti a prezzo fisso: ecco cosa sta succedendo e come difendersi.

Bollette, aumenti fino al 500%: ecco per chi e cosa fare per pagare meno

Che le tariffe delle bollette siano aumentate ce ne eravamo accorti tutti, ma alcune famiglie hanno visto rincari del 300% solo per l’elettricità. Considerando anche il gas, si arriva ad aumenti del 500%. A denunciare quello che sta accadendo è Consumerismo No Profit, un’associazione che opera in difesa dei consumatori.

La guerra in Ucraina ha peggiorato la situazione, ma in realtà l’aumento dei costi delle bollette è iniziato un anno fa: è da luglio 2021 che si susseguono misure emergenziali per provare a contenerne i prezzi da capogiro. Una risposta a questi aumenti è stata, per molte famiglie, quella di rivolgersi al mercato libero. Tuttavia, questa scelta non ha sempre portato un risparmio per i contribuenti.

Bollette con aumenti del 500%: ecco per chi

Cosa sta succedendo? Le compagnie del gas e dell’elettricità stanno cambiando in modo unilaterale i contratti, anche quelli che erano stati stipulati a prezzo fisso. Secondo l’analisi di Consumerismo No Profit, alcune società propongono per la componente materia energia elettrica, un prezzo di 0,30 euro/kWh; sommando gli oneri e tutte le altre voci un kWh viene offerto a 0,60 euro, quando in condizioni di normalità il prezzo medio era di circa 0,22 euro, quindi il 300% in più.

I contratti vecchi, che prevedono tariffe inferiori a queste soglie, stanno ricevendo in questi giorni una lettera dagli operatori energetici con cui si vengono comunicate modifiche unilaterali delle condizioni economiche della fornitura, con rincari dei prezzi di luce e gas che arrivano fino al 500%.

Le società possono cambiare i contratti in modo unilaterale? La risposta è sì: questa prassi è legale. La legge lo permette, ma attenzione: la società deve comunicare al cliente qualsiasi variazione almeno tre mesi prima. In questo modo, il cliente ha la possibilità di informarsi e guardare altre tariffe più vantaggiose.

Aumenti in bolletta di luce e gas: cosa fare per pagare meno

Le famiglie che riceveranno (o hanno già ricevuto) questa lettera da parte delle società di luce e gas possono fare due cose per difendersi dagli aumenti in bolletta:

  • cercare un’offerta migliore, e rimanere nel mercato libero;
  • tornare nel mercato tutelato.

La differenza sostanziale tra il servizio a maggior tutela e quello libero è che nel primo caso lo Stato vigila sulle tariffe: l’Arera stabilisce le tariffe su base trimestrale, tenendo in considerazione i costi di produzione, l’andamento dei mercati e il valore delle materie prime.

Marco Vignola, responsabile Energia di Unione Nazionale dei Consumatori, ha dichiarato al Messaggero che non c’è un’unica ricetta:

“Oggi invece chi fa un contratto a tariffa fissa, rischia di ritrovarsi fra un anno con bollette salate, anche i prezzi sono scesi. Infatti oggi la maggior parte dei contratti sul mercato libero è a tariffe indicizzate, che possono scendere dagli attuali livelli. [...] l’utente può confrontare le offerte sul mercato libero e su quello tutelato, sul Portale Offerte di Arera. [...] L’importante è non accettare mai quello che ti propongono al telefono. Sono le offerte che convengono a chi le propone, non al cliente.”

In ogni caso, Arera offre un servizio molto utile: il suo Portale raccoglie tutte le offerte presenti sul mercato di vendita al dettaglio elettrico e gas naturale. Può essere consultato gratuitamente da clienti domestici, famiglie e piccole imprese per confrontare le varie proposte e scegliere la più vantaggiosa.

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