Bollette luce e gas, il nuovo piano del Governo: ecco chi avrà lo sconto in bolletta

Alessandro Nuzzo

30/06/2022

Approvato in consiglio dei Ministri il decreto Bollette che rinnova anche per il prossimo trimestre le misure volte a calmierare gli aumenti di luce e gas.

Bollette luce e gas, il nuovo piano del Governo: ecco chi avrà lo sconto in bolletta

Oggi si è svolto un importante consiglio dei Ministri che ha approvato il nuovo decreto Bollette con il rinnovo delle misure a contrasto degli aumenti energetici di luce e gas, oltre a dare il via ai disegni di legge sul rendiconto e l’assestamento di bilancio.

Il premier Mario Draghi tornato in piena notte da Madrid dove ha presenziato alla riunione della Nato, in conferenza stampa ha parlato di un consiglio dei Ministri fondamentale data l’imminente scadenza del precedente decreto e l’ingresso nel terzo trimestre dell’anno.

Se non fosse stato approvato il nuovo decreto Bollette gli italiani avrebbero ricevuto rincari su luce e gas anche del 35-40%. Vediamo cosa prevede il nuovo decreto.

Decreto bollette luce e gas: cosa prevede

Approvato dal consiglio dei Ministri, il nuovo decreto Bollette rinnova le misure precedentemente adottate per contrastare e limitare l’aumento dei costi energetici, con il conseguente rincaro delle bollette.

La manovra vale poco più di 3 miliardi di euro, per la precisione 3.044 milioni. Questa la cifra stanziata dall’esecutivo, in calo rispetto ai 3.271 inizialmente previsti. Risultano essere minori i fondi per l’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette della luce che da 2.080 scendono a 1915. Stessa sorte per quelle del gas che dai 470 previsti è sceso a 292.

Il provvedimento conta 8 articoli e principalmente rinnova, per i prossimi 3 mesi, le precedenti misure già adottate. In primis è stato confermato l’azzeramento degli oneri di sistema nelle bollette di famiglie e attività non domestiche con potenza disponibile fino a 16,5 kW. Ma l’azzeramento degli oneri è previsto anche per le utenze di imprese con potenza superiore ai 16,5 kW.

Il secondo articolo conferma un’altra misura in precedenza già adottata e riguarda la riduzione dell’Iva al 5% per le bollette del gas anche nel terzo trimestre del 2022.

Per le famiglie più bisognose confermati anche diversi bonus sociali legati all’Isee. Sono previsti sgravi per mantenere inalterata la spesa di quei nuclei familiari che hanno diritto al beneficio.

Sono state inserite poi disposizioni per velocizzare lo stoccaggio di gas naturale tramite accordi con società partecipate direttamente o indirettamente dallo Stato. Queste acquisteranno gas ai fini dello stoccaggio, salvo poi rivenderlo entro il 31 dicembre 2022 nel limite di un controvalore pari a 4 miliardi di euro.

Queste misure consentiranno alle famiglie di poter gestire al meglio i rincari delle bollette. Infatti, a giudicare dall’andamento del prezzo dell’elettricità in Borsa, è pronosticabile un nuovo rincaro, sulla stessa lunghezza d’onda del carburante.

Nomisma energia stima per il terzo trimestre aumenti del gas fino a 27% e dell’elettricità fino al 17%. Inarrestabile anche gli aumenti di benzina e diesel che rischia di pesare enormemente sul costo delle vacanze estive. La scorsa settimana il prezzo della verde è arrivato 2,073 euro al litro, in rialzo di 1,05 centesimi. Va ancora peggio per il diesel che si è attestato sugli 2,033 euro al litro, un +2,7% rispetto alla precedenza rilevazione.

La conferenza stampa di Mario Draghi

Subito dopo il consiglio dei Ministri il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto una conferenza stampa dove ha spiegato i contenuti dei provvedimenti approvati. Decreto Bollette, rendiconto, assestamento di bilancio, ma anche siccità e crisi di Governo.

Draghi ha parlato della situazione siccità che in alcune zone d’Italia sta diventando preoccupante, annunciando provvedimenti nei prossimi giorni. Per il premier la causa di tutto ciò, oltre che la mancanza di piogge che ormai da 3 anni sono ridotte al minimo, è anche la scarsa manutenzione della rete idrica che a quanto pare causa sprechi enormi.

Draghi ha poi tranquillizzato sulla stabilità del Governo dopo le incomprensioni con il Movimento 5 Stelle.

«Sono ottimista, il governo non rischia. Questo governo non si fa senza i cinquestelle. Nessuno ha chiesto un rimpasto. Il M5S ha dato contributi importanti all’azione di governo e sono certo che ne darà nei prossimi mesi», le sue parole.

Iscriviti a Money.it