Bollette, perché non ci saranno aumenti e fino a quando i prezzi sono bloccati

Rosaria Imparato

12 Agosto 2022 - 12:31

Stop agli aumenti in bolletta e blocco dei prezzi: lo stabilisce il dl Aiuti bis. Il freno alle tariffe è retroattivo: vediamo perché e fino a quando non ci saranno rincari.

Bollette, perché non ci saranno aumenti e fino a quando i prezzi sono bloccati

Basta agli aumenti nelle bollette di luce e gas grazie all’intervento del dl Aiuti bis. Il provvedimento da 17 miliardi di euro prevede una serie di misure per bloccare i prezzi delle utenze, visti i rincari altissimi degli ultimi mesi. Ma come funziona, e soprattutto fino a quando i prezzi saranno bloccati?

Il dl Aiuti bis prevede la sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura di energia: un passo in avanti importante in questo momento in cui l’inflazione è galoppante. La sospensione è prevista anche per i preavvisi già comunicati ai clienti prima dell’entrata in vigore del decreto (cioè il 10 agosto), quindi la misura è retroattiva.

Stop agli aumenti in bolletta: fino a quando e perché i prezzi sono bloccati

Il dl Aiuti bis prevede la sospensione dell’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo, anche se sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte.

La sospensione è retroattiva: sono inefficaci anche i preavvisi comunicati prima della data di entrata in vigore del presente decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate.

Cosa significa? In pratica vuol dire che famiglie e imprese che nei mesi passati hanno ricevuto una comunicazione di modifica dei contratti (l’utente deve essere avvisato con una lettera almeno 30 giorni prima di quando le modifiche ai prezzi diventano efficaci) sono protette dai rincari.

La data da segnare in rosso sul calendario è il 30 aprile 2023: per 10 mesi, quindi, da giugno 2022 ad aprile 2023, i prezzi delle bollette vengono bloccati.

Bollette, prezzi bloccati in automatico?

La prima a dare l’allarme sui rincari previsti dal 1° ottobre è stata l’Arera, l’Autorità italiana dell’energia. L’Arera aveva previsto nuovi aumenti per le bollette, stavolta del 100%, per gas e luce: il motivo degli ennesimi rialzi dei costi riguarda gli insoluti dei morosi e i fallimenti delle imprese. Si chiama socializzazione degli oneri: i debiti di chi non riesce a pagare le utenze vengono spalmati sulle bollette di chi le paga regolarmente.

Con questa misura del dl Aiuti bis il governo mette in stand-by i rincari, almeno per i prossimi 10 mesi. Attenzione però, perché questo blocco dei prezzi non vale se le modifiche ai contratti sono già entrate in vigore. Ha specificato Adiconsum:

“Per chi avesse già ricevuto la lettera di preavviso la variazione unilaterale delle condizioni (con aumenti indicati a partire da ottobre) è prorogata di diritto al 30 aprile. Sono efficaci invece le modifiche unilaterali già perfezionate alla data di entrate in vigore del decreto. La proroga è pertanto efficace anche per chi ha ricevuto in queste settimane il semplice preavviso di variazione.”

La norma non chiarisce, però, se il blocco dei prezzi avverrà in automatico. Secondo Consumerismo però non c’è alcuna richiesta da fare, e quindi la sospensione delle modifiche previste avverrà in automatico,

L’intervento del governo è una soluzione temporanea: per questo il consiglio è comunque quello di verificare periodicamente l’economicità dell’offerta domestica sul comparatore pubblico Portale Offerte di Arera.

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