Bonus sociale bollette, che fine ha fatto? I costi aumentano ma lo sconto si fa attendere

Giorgia Bonamoneta

02/09/2022

Bene il bonus sociale bollette, ma che fine ha fatto? Alcune famiglie non hanno visto i benefici del bonus in bolletta, pagando il prezzo pieno. Ecco perché.

Bonus sociale bollette, che fine ha fatto? I costi aumentano ma lo sconto si fa attendere

Per sostenere le famiglie di fronte alla crisi energetica il Governo ha stanziato un bonus per le bollette. Alcuni però non hanno ancora visto diminuire le bollette, arrivando a pagare in estate dai 370€ ai 400€, quasi quanto il costo di un affitto. A marzo il Governo Draghi aveva alzato l’isee sotto il quale si aveva diritto automaticamente al beneficio del bonus sociale bollette. Si è passati così da 8.265€ a 12.000€, ma da marzo molte famiglie hanno riscontrato problemi nella retroattività del bonus. Dov’è finito il bonus sociale bollette, che fine ha fatto?

Nel frattempo il costo delle bollette di luce e gas continua ad aumentare. In vista della stagione fredda è arrivato anche dall’Europa un segnale netto di adesione al tetto al prezzo del gas. Sono state le parole di Ursula Von Der Leyen, schierata per la prima volta in favore del meccanismo del price cap ad aprire allo stop della speculazione sul costo di gas e luce per famiglie imprese. Questa accelerazione, compresa la decisione della Germania di dare il via libera, è un segnale positivo, ma lo stesso tempo preoccupante rispetto alla prospettiva dell’autunno. Sono diverse le associazioni che hanno calcolato un possibile rialzo da +100-500% sul costo del gas. È stato calcolato un aumento stimato di 1230€ a famiglia

Bonus sociale bollette confermato, ma ci sono dei problemi

Sono diverse le famiglie che lamentano di non aver visto applicato il bonus sociale per le bollette. Anche se sono famiglie con redditi bassi, al di sotto del limite dei 12.000€ di isee decretato da Mario Draghi a marzo, le bollette continuano ad arrivare piuttosto alte. La difficoltà sembra essere stata proprio nell’aumento dell’isee. L’authority di settore Arera aveva avvertito delle difficoltà operative nel caso di applicazione retroattiva per le famiglie che rientravano da marzo sotto la definizione di reddito basso (12.000 e non più 8.265 euro di isee)

A queste famiglie il bonus non è stato riconosciuto in automatico dall’autorità di regolazione del settore energetico (Arera) come previsto. Infatti nella scorsa primavera il bonus bollette sociale sarebbe dovuto intervenuto per evitare i rincari in seguito alla crisi Ucraina, insieme all’impegno per azzerare gli aumenti delle bollette. Sarebbe previsto uno sconto per le famiglie con oltre 3 componenti di 201€ per l’elettricità e 61,6€ per il gas. Ma sembra che non stia funzionando. Servivano dei chiarimenti per determinare gli sconti che sono arrivati solo a fine giugno.

Arera contro la retroattività: nuclei a rischio rimasti fuori dal bonus

Il presidente di Arera Stefano Besseghini ha espresso la propria preoccupazione in merito all’applicazione retroattiva del bonus sociale bollette. Nel promemoria si leggeva che:

La gestione di tale modalità potrà avvenire solo in deroga rispetto alla normale procedura sopra descritta, con notevoli difficoltà operative da parte di tutti i soggetti coinvolti nel processo, richiedendo anche nuovi sviluppi informatici.

I chiarimenti sono arrivati a fine giugno e fino a quel momento le famiglie rientrate nel bonus bollette in seguito hanno avuto difficoltà a vedersi lo sconto in bolletta. Il decreto aiuti bis confermati in agosto permette questo rafforzamento fino alla fine dell’anno, stanziando altri, 2,4 miliardi. Una cifra che per alcuni è insufficiente visto l’aumento del prezzo dell’elettricità dell’ultimi giorni.

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