Che fine ha fatto Andrea Crisanti? Cosa fa oggi il microbiologo reso popolare dal Covid

Alessandro Cipolla

11 Dicembre 2023 - 14:24

Il medico Andrea Crisanti ha raggiunto una grande popolarità in Italia durante il periodo del Covid: ecco cosa fa oggi il microbiologo che si è dato alla politica.

Che fine ha fatto Andrea Crisanti? Cosa fa oggi il microbiologo reso popolare dal Covid

Che fine ha fatto Andrea Crisanti? Una domanda questa che a molti potrà essere venuta in mente ora che in Italia si è tornati a parlare dell’aumento dei casi Covid, visto che il popolare medico e microbiologo è stato uno dei personaggi più in vista durante il periodo buio della pandemia ora fortunatamente dichiarata cessata dall’Oms.

Andrea Crisanti è salito alla ribalta nel 2020 per la sua intuizione - a seguito di uno studio compiuto sui cittadini di Vo’ in provincia di Padova dove è professore ordinario nell’Università cittadina - di fare i tamponi anche ai non sintomatici riuscendo così a circoscrivere il focolaio di Covid.

Dopo che è stato nominato subito consulente tecnico della Regione, il risultato è stato che durante la prima ondata Covid il Veneto ha avuto un numero di morti di molto inferiore rispetto alla Lombardia. I rapporti con il presidente Luca Zaia però non sono stati dei migliori con la collaborazione che si è interrotta poco dopo nonostante li ottimi risultati.

Da allora Andrea Crisanti è stato uno degli esperti più ascoltati - anche dalle Procure che hanno indagato sulla pandemia - diventando una sorta di personaggio mediatico al pari di altri medici come Matteo Bassetti e Fabrizio Pregliasco.

Ora che la situazione sanitaria da tempo è sotto controllo, di Andrea Crisanti se ne sente parlare sempre meno nonostante i grandi cambiamenti che ci sono stati negli ultimi tempi. Vediamo allora cosa fa oggi il celebre microbiologo.

Cosa fa oggi Andrea Crisanti

Prima che arrivasse la notorietà, Andrea Crisanti era noto e affermato nell’ambito della microbiologia. Oltre alla carriera accademica e alle ricerche svolte anche in ambito internazionale, Crisanti nel 2011 è stato nominato caporedattore della rivista medica Annals of Tropical Medicine and Parasitology, poi diventata Pathogens and Global Health.

Il Covid gli ha portato notorietà e ulteriore grande autorevolezza, visto che grazie alla sua intuizione il Veneto ha evitato di avere un bilancio di morti e contagiati simile a quello della Lombardia.

Forse in pochi sanno che adesso Andrea Crisanti è diventato senatore: da indipendente alle elezioni politiche del 2022 è stato candidato dal Partito Democratico come capolista nella circoscrizione Estero ripartizione Europa.

Crisanti ha ottenuto oltre 36.000 voti e ora il suo posto è a Palazzo Madama, facendo subito parlare di sé per la decisione di rinunciare allo stipendio da senatore come da lui spiegato in un’intervista a La Repubblica: “Ho optato per lo stipendio d’origine, composto dall’attività con l’Università di Padova e con l’Azienda ospedaliera”.

Vista la sua nuova avventura in politica, magari nei prossimi governi per lui ci potrebbe essere un ruolo da ministro della Salute come più volte ipotizzato in passato, ma al momento Andrea Crisanti sta continuando a svolgere il ruolo di senatore di opposizione.

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