Cimici da letto, allarme a Parigi: cosa sono, dove si trovano e perché preoccupano

Ilena D’Errico

29 Settembre 2023 - 21:56

Allarme a Parigi per le cimici da letto, che infestano trasporti e luoghi pubblici scatenando il panico. Ecco cosa sono, dove si trovano e perché preoccupano il governo francese.

Cimici da letto, allarme a Parigi: cosa sono, dove si trovano e perché preoccupano

Allarme a Parigi per le cimici da letto, che forse non si adattano più molto bene a questo nome. Sì, perché da giorni circolano numerosi video dei parigini che mostrano le cimici ben al di fuori delle mura domestiche, tra treni, vagoni della metropolitana e perfino poltrone dei cinema.

È anche vero che non tutte le segnalazioni sono poi state confermate, visto che in breve tempo si è scatenata una vera e propria psicosi, alimentata dall’allarme dell’Anses sulla salute pubblica. Dalla loro ricomparsa degli anni Novanta, questi insetti sono aumentati esponenzialmente nelle città francesi, fino ad arrivare ad oggi con sempre più frequenti infestazioni.

Non proprio un toccasana per il turismo, soprattutto visto che tra meno di un anno Parigi ospiterà le Olimpiadi estive. Tra paure e polemiche riguardo alle cause, il problema delle cimici sta mettendo a dura prova la gestione del governo, anche perché servono spese non indifferenti. Ecco, cosa sono le cimici da letto, perché preoccupano e quali sono davvero le cause.

Cosa sono le cimici da letto

Piccolissime ma estremamente fastidiose, le cimici da letto sono insetti infestanti lunghi circa 5 millimetri ma piuttosto insidiosi. Sebbene il loro morso non sia velenoso né portatore di alcuna malattia, infatti, causa arrossamenti cutanei e un prurito insistente (raramente può scatenare reazioni allergiche).

Difatti, questi animali si nutrono di sangue animale o umano con morsi caratteristici dal centro rosso intenso e punture piuttosto ravvicinate. Le cimici, infatti, si muovono strisciando e pertanto non riescono a compiere lunghi tratti sul corpo umano.

I morsi sono osservabili soprattutto su visto, testa, collo e mani, proprio le aree di solito scoperte quando si va a dormire. Il nome cimici da letto, infatti, è tutt’altro che casuale.

Perché si chiamano cimici da letto: dove si trovano

I cittadini parigini sono in allarme per le punaises de lit, le cimici da letto che anche in lingua francese hanno la stessa denominazione. Il motivo è molto semplice, questi animali prediligono gli ambienti caldi (tra 20 e 30 gradi), perciò tendono a uscire durante la notte attratte dal calore della stanza e dall’anidride carbonica emanata durante il sonno.

Durante il giorno, invece, tendono a nascondersi in ambienti piccoli e riparati, tra cui le cuciture dei materassi, le fessure delle intelaiature e i buchi nella tappezzeria, ma senza disdegnare prese elettriche e allarmi antifumo. Le cimici da letto hanno anche un’alta resistenza, che consente loro di stare a lungo senza cibarsi.

Per questo possono nascondersi per giorni, uscire la notte per cibarsi e nascondersi nuovamente senza lasciare grosse tracce. Oltre ai morsi, è possibile notarne il passaggio tramite le tipiche macchioline nere sulle lenzuola o sulla tappezzeria, nient’altro che gli escrementi degli animali.

Come si diffondono le cimici da letto

Le cimici da letto non sono comunque animali notturni, perciò anche se non si tratta delle loro condizioni ideali possono uscire anche di giorno. Oltretutto, anche se non sono in grado di volare o saltare, possono strisciare in maniere molto veloce e compiere lunghi tragitti.

Come se non bastasse, una sola femmina può deporre nella sua vita (circa 9 mesi) fino a 500 uova (minuscole tra l’altro), che diventeranno cimici adulte nell’arco di 6/8 settimane. Ecco spiegato perché la diffusione al di fuori delle mura di casa è tanto semplice, visto che aumentando di numero aumenta la ricerca di cibo e peraltro è difficile notarne subito la presenza in casa.

Quanto alle cause vere e proprie è bene ricordare subito che le cimici da letto non hanno alcuna correlazione con l’igiene, contrariamente agli scarafaggi ad esempio. Questa convinzione errata si aggiunge alle difficoltà di disinfestazione, dato che diverse persone esitano a chiedere un aiuto professionale proprio per vergogna.

Lo ha ricordato anche l’Anses, che a luglio ha lanciato l’allarme. Ecco che in questi giorni si è scatenata una vera e propria bufera mediatica dopo che il giornalista Pascal Praud di CNews ha additato come causa dell’infestazione la “diversa igiene di vita” francese, venendo poi accusato di razzismo dai parlamentari.

Sono altri, invece, i fattori che contribuiscono all’aumento degli esemplari (oltre allo stigma sociale e alla facilità con cui si celano):

  • L’eliminazione dal commercio del Ddt (classificato come tossico) negli ultimi anni Settanta;
  • lo sviluppo di una resistenza agli insetticidi;
  • il turismo che ne facilita il trasporto, dato che si nascondono facilmente nei bagagli e nella biancheria, e rende difficile scovarle per tempo.

Allarme cimici da letto a Parigi

Tra le cause elencate e la mancata tempestività delle operazioni di disinfestazione (che costano in media quasi 900 euro a famiglia), ora Parigi sopporta una vera e propria infestazione di cimici da letto, diventando una vera e propria emergenza nazionale.

Il governo francese ha dunque ricordato l’importanza di debellarle per tempo, senza vergognarsi di chiedere interventi professionali dato che non c’è correlazione tra la presenza delle puinases e la pulizia (e comunque poco importerebbe dinanzi a un’emergenza di questa portata).

Come già detto, tuttavia, gli interventi sono piuttosto onerosi e non tutte le famiglie possono attuarli. Per esempio, gli alloggi per studenti della capitale francese hanno stimato una spesa annuale di 700.000 euro per la lotta alle cimici. Non solo, il numero sempre maggiore di questi animali infestanti ha avuto un impatto significativo anche sulla sanità. Non tanto per le lesioni cutanee, ma più per i disturbi d’ansia e del sonno causati dalla scoperta delle cimici. Senza un intervento immediato la situazione è destinata a peggiorare e il governo è comprensibilmente preoccupato.

Perché le cimici preoccupano il governo francese

Il governo francese si trova a fronteggiare l’allarme causato dalle cimici da letto, iniziato già diversi anni fa e ora al suo culmine dopo essere stato probabilmente sottovalutato. Chiaramente le operazioni di disinfestazione delle aree pubbliche e le cure mediche per le ripercussioni psicologiche comportano una spesa non indifferente.

Non meno importante, però, l’enorme danno all’immagine che può ricavarne la Francia. Già in questi giorni i video delle cimici nei luoghi pubblici di Parigi stanno facendo il giro del mondo e saranno inevitabili le ripercussioni sul turismo, che si tradurranno in grosse perdite economiche se Parigi non riuscirà a risolvere il problema e a risultare convincente in merito.

Il Comune parigino ha chiesto quindi un intervento immediato su scala nazionale, soprattutto per non minare i giochi Olimpici estivi che si terranno a Parigi a luglio 2024 e attirando moltissimi visitatori. Nel frattempo, le autorità si raccomandano di agire subito, trattando le aree con calore o freddo per estirpare le cimici evitando i prodotti chimici.

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