Come risparmiare e gestire le finanze con il Kakebo: il metodo giapponese per le spese

Vincenzo Tucci

26/08/2022

Il Kakebo è perfetto per chi vuole gestire al meglio le finanze personali e risparmiare.

Come risparmiare e gestire le finanze con il Kakebo: il metodo giapponese per le spese

Sono certo che il nome Kakebo ha attirato la tua attenzione. Ti sarai chiesto, ma cosa è il Kakebo?! E come può aiutarmi nella finanza personale?

Da dove nasce il Kakebo?

Il Kakebo è un vocabolo giapponese, e significa “libro dei conti di casa”. Questo strumento vanta più di un secolo di storia ed è stato creato da una donna giapponese: Motoko Hani (1873 – 1957). Hani fece parte della prima generazione di donne che ebbero accesso all’istruzione superiore; divenne la prima giornalista del suo Paese e nel 1903 creò la prima rivista femminile giapponese, Katei no tomo, dove incoraggiava le donne a prendersi cura delle proprie finanze, prendendo nota delle entrate, delle spese e dei risparmi. L’anno successivo decise di lanciare sul mercato il primo Kakebo, diffondendosi poi in tutte le classi sociali.

Perché e quando comprare un Kakebo?

Il perché è presto detto, il Kakebo è uno strumento semplice e potente. Grazie a questo libro, avrai ordine nella tua vita economica/finanziaria, riuscirai a tenere traccia delle tue entrate e uscite: raggiungere gli obiettivi non è mai stato così semplice e divertente. Usare questo strumento non significa semplicemente annotare entrate e uscite, ma è un viaggio nel conosci te stesso, grazie a esso infatti imparerai a conoscerti meglio e a migliorarti non solo dal punto di vista economico.

Come è strutturato il Kakebo?

All’inizio di ogni mese mettete le carte sul tavolo, e stabilite quali sono le entrate e le uscite fisse. Fatto ciò stabilite qual è la somma che volete destinare al risparmio, la cifra in questione è soggettiva ma un valido aiuto nel caso non sapreste quale cifra potete accantonare, direi che un 10% delle entrate è una cifra fattibile. Una volta evidenziato queste tre grandezze: entrate fisse, uscite fisse e risparmio fate la differenza. Ovvero Entrate fisse - Uscite fisse – Risparmio = Budget Mensile.

Oltre a questa formula potete utilizzare una variante “Entrate fisse – Uscite fisse = Budget disponibile”, ciò che resta alla fine del mese è il vostro Risparmio. Vi sconsiglio quest’ultimo metodo perché non avendo definito il risparmio da voler realizzare, difficilmente riuscirete a conseguire risultati fissi e duraturi. Meglio decidere a priori quale somma voler accantonare per il risparmio. Nella Figura 01 avete un estratto di quanto detto.

Kakebo Kakebo 01

Superata questa prima fase, entriamo nel vivo. Il nostro libro dei conti si presenta con un’agenda settimanale, dove annotare giornalmente le spese effettuate, quindi è bene conservare tutte le ricevute degli acquisti durante la giornata per poi annotare tutto a fine serata.

Kakebo Kakebo 02

Completato il processo di rendicontazione settimanale, quello che dovete fare è una semplice sottrazione tra il budget disponibile 593€ meno il totale delle spese settimanali, in questo caso 217 €. Il risultato 376 € sarà il budget disponibile per le prossime settimane. Questa operazione va ripetuta ogni fine settimana, fino alla fine del mese.

Nell’ultimo step fine del mese vengono rendicontate tutte le operazioni fatte, in modo da delineare un bilancio e vedere se siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi. Anche qui, per mantenere la chiarezza espositiva, allego la Figura 3.

Kakebo Kakebo 03

Alla fine dell’anno, vi è un consuntivo annuale ricco di grafici riassuntivi, un questionario finale e tanto altro. Se vuoi iniziare a mettere ordine nelle tue finanze e risparmiare il Kakebo è un ottimo strumento.

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