Dollaro troppo forte, un problema per le altre valute

David Pascucci

02/09/2022

Il dollaro risulta troppo forte rispetto alle altre valute. Salirà ancora? Una analisi completa della situazione.

Dollaro troppo forte, un problema per le altre valute

Il dollaro americano risulta essere troppo forte e le altre majors come euro e sterlina iniziano a soffrire dei forti deprezzamenti proprio nei confronti del biglietto verde. In questo frangente la situazione macro non aiuta e la possibilità di vedere una forte inversione al ribasso per il dollaro, oltre a essere un’eventualità, potrebbe risultare essere la soluzione a un problema importante come lo squilibrio su base globale del mercato valutario. Vediamo insieme qual è la situazione attuale e come potrebbe evolversi nel corso dei prossimi mesi.

Dollaro e situazione macro

Prima di vedere insieme la situazione tecnica sul dollaro, dobbiamo assolutamente considerare i fattori macroeconomici che sono alla base di questa analisi. Per prima cosa dobbiamo considerare il suo valore inteso come costo del denaro, ossia prendendo a riferimento i tassi di interesse della Fed. In questo momento ci troviamo in una forchetta compresa tra 2,25-2,50% con probabilità molto forti di rialzo anche per il prossimo meeting di politica monetaria previsto per il 21 settembre dove potremmo vedere un rialzo dello 0,75% portando così il costo del denaro al 3-3,25%.

Questo sta a indicare come sul dollaro americano abbiamo delle forti probabilità di apprezzamento nel breve periodo e proprio questa condizione è la causa prima di questo apprezzamento anche sul mercato valutario nei confronti delle altre valute. Consideriamo anche che un dollaro forte non è assolutamente salutare per l’economia Usa in quanto l’inflazione continua a essere molto elevata ma comunque in discesa all’ 8,5% contro il 9,1% visto nel mese di giugno.

Forse il prossimo aumento dei tassi potrebbe essere l’ultimo per l’economia Usa e di conseguenza potrebbe portare un po’ di respiro alle altre majors che in questo momento stanno palesemente soffrendo contro questo dollaro molto forte. Inoltre, altro dato allarmante, è il fatto che i numeri di finanza pubblica degli Usa sono pessimi, ben peggiori rispetto a quelli della zona Ue, con un debito/Pil oltre il 130%. Molto probabilmente, nel corso dei prossimi mesi, potremmo e dovremmo vedere un deprezzamento del dollaro visto che il mercato, già in queste ultime settimane, ha prezzato e sta prezzando un aumento dei tassi che avverrà nel corso del mese. Passiamo ora alla rassegna delle altre majors come Euro e Sterlina

Il caso di Euro e Sterlina

Facciamo lo stesso lavoro su euro e sterlina. Su euro abbiamo un tasso di interesse allo 0,5% con un’inflazione al 9,1%, un’inflazione molto elevata e che senza ombra di dubbio dovrà essere contrastata dalla Bce con almeno un rialzo dei tassi fino al 2%. Probabilmente quando vedremo un aumento dei tassi di interesse, allora potremmo parlare di rientro sano dell’inflazione, cosa che al momento non sta avvenendo ma che probabilmente avverrà per via della forte pressione sulla domanda dei consumatori europei, messi alle strette dal forte rialzo delle materie prime e dal loro ridotto potere d’acquisto.

In Inghilterra, lato sterlina, la situazione risulta peggiore. Inflazione al 10,1% con dei tassi di interesse già rialzati all’1,75%. Questa condizione è pessima in quanto non si vedono rientri dell’inflazione, forse dovuti a una circolazione di denaro ancora massiva negli Uk, cosa che invece non succede in Europa. Probabilmente ci saranno ancora aumenti dei tassi anche su questa valuta visto che la situazione stenta a migliorare.

Come possiamo notare, a differenza del dollaro, queste due valute hanno un costo del denaro nettamente minore rispetto al dollaro, il che farebbe risultare conveniente prendere posizioni rialziste su euro e sterlina dopo aver visto ulteriori rialzi del costo del denaro in Usa. In sostanza, il dollaro è vicino ai suoi massimi assoluti mentre la sterlina e l’euro potrebbero finalmente iniziare a intraprendere un cammino verso un nuovo rialzo delle quotazioni.

Dollar Index Dollar Index Indice del dollaro

Cosa aspettarsi per questo mese

Su Euro e su Sterlina siamo su dei nuovi minimi annuali, così come di riflesso su dollar index siamo su dei massimi che non si vedevano da diversi anni. La situazione è tecnicamente complessa, con una configurazione tecnica che sembra essere ancora ribassista per euro e sterlina ma, che a livello macro, sembra essere destinata a cambiare nel breve. Il fatto che Euro stia combattendo poco al di sotto della parità, ci dovrebbe far riflettere sulla possibilità di vedere un’ulteriore accelerazione stavolta sotto 0,99 per poi, a quel punto, tentare di andare al rialzo e puntare di nuovo i livelli di 1,10 nel lungo periodo. Per la sterlina la situazione è simile ma ancora difficile per fare degli scenari plausibili.

Per quanto riguarda il dollar index che vediamo in allegato nel grafico, abbiamo superato i 109, livelli che dovrebbero essere riassorbiti al ribasso nel corso delle prossime settimane. In sostanza siamo vicini a un deprezzamento del dollaro e a guadagnarci saranno proprio euro e sterlina.

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