Guerra, che ne sarà dell’Occidente?

Redazione

3 Aprile 2024 - 12:16

A Money.it, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare l’ambasciatrice Elena Basile, autrice del libro «L’Occidente e il nemico permanente» pubblicato da PaperFIRST.

Guerra, che ne sarà dell’Occidente?

Verso la guerra mondiale

Con l’ambasciatrice Elena Basile, autrice del libro «L’Occidente e il nemico permanente» pubblicato da PaperFIRST, abbiamo approfondito le questioni cruciali riguardanti l’attuale stato dell’Occidente, i rischi connessi al conflitto in Ucraina e a Gaza, e le implicazioni dell’attentato a Mosca insieme alla rivendicazione dell’ISIS.
L’ambasciatrice Basile ha sottolineato che sono trascorsi due anni dall’inizio della guerra in Ucraina, un conflitto che continua a causare perdite umane e disperazione. Nel frattempo, si è verificato un nuovo conflitto in Medio Oriente, scaturito dalla mancanza di una soluzione alla questione palestinese, una problematica che perdura da più di un secolo. Entrambe queste crisi portano con sé il pericolo di trasformarsi in guerre globali e nucleari. Basile ha anche evidenziato che i media tendono a narrare queste situazioni seguendo una narrazione dominante basata su un approccio etico e religioso, enfatizzando lo scontro tra il bene e il male, piuttosto che un’analisi razionale e storica dei fatti.
La questione cruciale è capire in che direzione si sta dirigendo l’Occidente in questo contesto di conflitti globali e tensioni internazionali sempre crescenti. Basile sottolinea la necessità di adottare un approccio più razionale e basato sulla comprensione storica e geopolitica per affrontare efficacemente queste sfide.
Quanto all’attentato a Mosca e alla rivendicazione dell’ISIS, Basile ha sottolineato l’importanza di valutare attentamente le implicazioni e le motivazioni dietro tali atti terroristici. Mentre l’ISIS cerca di diffondere il terrore attraverso attacchi indiscriminati, è essenziale non cadere nella trappola della loro narrazione propagandistica. Allo stesso tempo, l’attentato a Mosca solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza internazionale e la stabilità geopolitica, richiedendo una risposta ponderata e coordinata da parte della comunità internazionale.

Elena Basile

Elena Basile, dopo aver ottenuto la laurea presso l’Università degli Studi di Napoli «L’Orientale» nel 1982, ha iniziato la sua carriera nel servizio estero italiano nel 1985.
Nel corso degli anni, Elena ha continuato a salire i gradini della carriera diplomatica, con assegnazioni prestigiose in giro per il mondo. Ha trascorso tre anni a Budapest, Ungheria, tra il 1999 e il 2002, e dal 2003 al 2007 è stata assegnata a Lisbona, Portogallo. Nel 2008 è stata al comando della sezione OSCE della Direzione generale per gli affari politici e di sicurezza del Ministero degli Affari Esteri italiano, dimostrando la sua competenza nelle questioni di politica internazionale. Successivamente, dal 2010 al 2012, ha ricoperto il ruolo di capo dell’unità dei paesi nordamericani presso la stessa direzione.
Dal 2013 al 2017, è stata Ambasciatrice d’Italia in Svezia, e dal 2017 al 2021 in Belgio, contribuendo a rafforzare i legami tra l’Italia e questi due paesi. Tra i suoi libri più noti si trova il romanzo «Una vita altrove» (2014), finalista al premio Roma, e la raccolta di racconti «Miraggi» (2018), che è stata tradotta in Belgio.

L’intervista

A Money.it, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare l’ambasciatrice Elena Basile, autrice del libro «L’Occidente e il nemico permanente» pubblicato da PaperFIRST.

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