Lipe: cosa sono le liquidazioni periodiche Iva, come si presentano e quando scadono

Caterina Gastaldi

12 Maggio 2022 - 15:45

Le Lipe sono uno degli adempimenti di cui i soggetti con partita Iva devono tenere conto: ecco come fare a evitare errori e problemi.

Lipe: cosa sono le liquidazioni periodiche Iva, come si presentano e quando scadono

L’acronimo Lipe sta per “Liquidazioni periodiche” e si riferisce a un particolare tipo di adempimento che i soggetti passivi Iva devono presentare all’Agenzia delle Entrate con cadenza trimestrale.

Vediamo in questa guida in che modo funziona e come evitare errori e correggerli in caso di problemi.

Cosa sono le Lipe

Le liquidazioni periodiche Iva, ovvero le Lipe, sono una comunicazione telematica che, ogni tre mesi, deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate. Al suo interno bisogna riepilogare i dati riguardanti le proprie liquidazioni Iva.

È importante sottolineare come la comunicazione in questione sia sempre richiesta a cadenza trimestrale, indipendentemente dal fatto che il soggetto gestisca le proprie liquidazioni a cadenza mensile o trimestrale.

Infatti, nel caso in cui la gestione fosse mensile, bisognerebbe allora inviare tre moduli Lipe ogni tre mesi, mentre in caso contrario il modello sarà solo uno.

Quando scadono le liquidazioni periodiche Iva?

Le Lipe sono da presentarsi trimestralmente, in riferimento ai quattro diversi trimestri dell’anno. La scadenza per l’invio della documentazione apposita è sempre per la fine del secondo mese successivo rispetto al termine del trimestre, tranne che nel caso del secondo trimestre.

Questo significa che le scadenze nel 2022, così come gli anni precedenti, saranno:

  • entro la fine di maggio, per la trasmissione dei dati riguardanti il primo trimestre (gennaio, febbraio, marzo);
  • entro metà settembre per la trasmissione del secondo trimestre (aprile, maggio, giugno), poiché fiscalmente il mese di agosto non è considerato idoneo per le scadenze degli adempimenti;
  • entro la fine di novembre, per la trasmissione del terzo trimestre (luglio, agosto, settembre);
  • entro la fine di febbraio dell’anno successivo per la trasmissione dell’ultimo trimestre dell’anno (ottobre, novembre, dicembre).

Chi deve presentare le Lipe

A dover presentare le Lipe sono tutti i soggetti passibili di Iva, fatta qualche eccezione.

In particolare, a essere esentati dall’obbligo sono quei soggetti che: pur essendo passivi di Iva, non sono obbligati alla dichiarazione annuale Iva, oppure che all’effettuazione delle liquidazioni periodiche, sempre che, nel corso dell’anno, non vengano meno le condizioni di esonero.

È possibile visionare l’elenco completo dei soggetti esonerati dalla dichiarazione Iva attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate.

Come comunicare le Lipe

La comunicazione delle Lipe deve avvenire attraverso l’invio di un apposito file .xml scaricabile online nella sezione «modello e istruzioni - liquidazioni periodiche Iva», che contenga al suo interno, obbligatoriamente, le seguenti informazioni:

  • dati riguardanti l’eventuale dichiarante;
  • dati identificativi riferiti al soggetto della dichiarazione;
  • tutti i dati riguardanti le operazioni di liquidazione di Iva effettuate nel trimestre di riferimento.

Inoltre, per coloro che effettuano queste operazioni mensilmente, sarà necessario mandare tre diversi modelli compilati, uno per mese, poiché l’invio è sempre trimestrale.

Il file deve essere obbligatoriamente in formato .xml, per compilarlo è possibile sia utilizzare un software a scelta, o gli strumenti gratuiti messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e disponibili sul portale.

Una volta che il file è stato compilato nel modo corretto lo si può inviare scegliendo uno dei tre canali a disposizione:

  • utilizzando la funziona apposita di trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
  • oppure, si può scegliere di accreditare un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura;
  • infine, c’è l’opzione di utilizzare uno dei canali già accreditati per la fatturazione elettronica di interazione con il Sistema di interscambio.

Come compilare le liquidazioni periodiche Iva

La compilazione del file .xml può avvenire sia utilizzando i softwares gratuiti dell’Agenzia delle Entrate, sia con i propri mezzi. L’importante è rispettare le istruzioni riportate, in modo approfondito, nel file da compilare, e prestare anche particolare attenzione alla firma.

Poiché la comunicazione deve avvenire digitalmente, la firma deve rispettare alcune regole per essere considerata valida. In particolare, sono a disposizione tre mezzi alternativi:

  • si può utilizzare una firma che abbia un certificato di firma qualificata rilasciato da un’autorità di certificazione riconosciuta;
  • utilizzare la funzione di sigillo disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
  • infine, è disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile il nuovo servizio di firma elettronica basata sui certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate.

La compilazione poi prevede l’inserimento dei dati richiesti all’interno delle zone specifiche del documento, suddiviso in due facciate: una per i dati personali e l’altra per le informazioni riguardanti l’Iva.

Come correggere le comunicazioni di liquidazione Iva

Nel caso in cui fossero stati fatti degli errori durante la compilazione, o ci fossero state delle dimenticanze, è possibile correggere la dichiarazione in due modi:

  • il primo è inviando un nuovo modello Lipe, effettuando il ravvedimento prima dell’invio del modello Iva annuale;
  • la seconda modalità è inserendo le correzioni direttamente sul modello Iva annuale.

Inoltre, la regolarizzazione dovrà essere effettuata presentando Modello F24 utilizzando il codice tributo 8911.

Cosa succede se si presentano le Lipe in ritardo? Le sanzioni

Le sanzioni in caso di ritardi e omissioni nella compilazione del modello Lipe possono variare, partendo da un minimo di 500 euro per arrivare fino a 2000 euro.

Tuttavia, nel caso in cui l’invio dei dati corretti avvenisse entro 15 giorni successivi alla scadenza di legge, allora la sanzione amministrativa verrebbe ridotta del 50%.

Come sanare le Lipe in dichiarazione Iva

Nel caso in cui si decidesse di andare a sanare le Lipe attraverso la dichiarazione Iva annuale, allora bisognerà compilare il riquadro contrassegnato come “VH”.

Al suo interno bisognerà inserire i dati i debiti relativi a ogni trimestre, come riportato anche in questa guida approfondita, aggiornata secondo le novità del 2022.

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