Milleproroghe 2024 è legge, cosa cambia?

Patrizia Del Pidio

22 Febbraio 2024 - 17:08

Le principali misure contenute nel decreto Milleproroghe 2024 che ormai è legge. Vediamo quali sono.

Milleproroghe 2024 è legge, cosa cambia?

Dopo l’approvazione della Camera, il decreto legge Milleproroghe 2024 ha avuto il via libera definitivo dal Senato che lo ha approvato con 93 voti a favore e con 61 contrari. Nel decreto, diventato ormai un appuntamento annuale, sono state inserite tutte quelle misure che il Governo non ha potuto inserire nella Legge di Stabilità o per mancanza di coperture o perché non ancora ben definite.

Il decreto porta numerose novità che vanno dalle norme in favore dei medici alla rottamazione quater. Con il decreto, in ogni caso, si è riusciti a veicolare anche misure apposite per gli agricoltori. Grazie a quanto contenuto nel decreto, gli amministratori pubblici per tutto il 2024, saranno sollevati da qualsiasi responsabilità contabile in caso di colpa grave. Vediamo nello specifico le misure principali e cosa cambia.

Medici in corsia fino a 72 anni e scudo penale

Vista la carenza di personale medico si offre la possibilità a tutto il personale medico di restare in servizio fino al compimento dei 72 anni (la richiesta di permanenza in servizio è solo su base volontaria). La proposta è anche retroattiva visto che consente anche di rientrare in servizio a chi si è già pensionato, ma in questo caso solo fino al 31 dicembre 2025. Per chi rientra in servizio dopo il pensionamento, però, è necessario decidere se continuare a prendere la pensione o percepire la retribuzione da lavoro (il meccanismo in base al quale effettuare questa scelta deve ancora essere definito)

Sempre per i medici, inoltre, previsto uno scudo penale per tutto il 2024 che limita la punibilità per chi causa la morte o lesioni personali laddove si registra grave carenza di personale sanitario solo ne casi di colpa grave.

Taglio Irpef agricola

Il decreto Milleproroghe porta anche una novità per quel che riguarda l’lrpef agricola, misura attesa soprattutto dopo le recenti proteste degli agricoltori.

Dopo alcuni anni in cui sui redditi agrari era stata prevista la completa esenzione, la Legge di Bilancio 2024 aveva cancellato tutte le agevolazioni previste provocando un innalzamento dell’Irpef dovuta dagli agricoltori che hanno iniziato a protestare.
Con il decreto Milleproroghe il governo ha fatto un passo indietro ristabilendo l’esenzione Irpef, ma solo in parte: l’esenzione dal pagamento è prevista per redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro. Per redditi compresi tra10.000 euro e 15.000 euro l’importo da versare sarà ridotto alla meta.

Rottamazione quater con proroga

Con il decreto Milleproroghe si riaprono i termini della pace fiscale permettendo ai decaduti della rottamazione quater di non perdere le agevolazioni connesse al beneficio. I nuovi termini permettono di versare prima rata in scadenza in 31 ottobre 2023, seconda rata in scadenza il 30 novembre 2023 e terza rata in scadenza il 28 febbraio 2024 entro il 15 marzo. Considerando i cinque giorni di tolleranza il versamento può essere effettuato come tempestivo entro il 20 marzo 2024.

Un emendamento del decreto Milleproroghe ha stanziato dieci milioni di euro (2 in più degli otto inizialmente previsti) per il bonus psicologo 2024. Il bonus permette di ricevere un contributo variabile in base all’Irpef che possono richiedere tutti i cittadini con valore Isee entro i 50.000 euro che consente di ricevere 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.
Dopo oltre un anno sarà possibile presentare domanda per il bonus 2023 a partire dal 18 marzo e fino al 31 maggio.

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