Mutui 100% giovani, si rischia lo stop: ecco cosa potrebbe succedere

Luna Luciano

13 Aprile 2022 - 19:34

Con l’aumento dei tassi, il bonus per la prima casa per gli under 36 rischia lo stop. È questo l’allarme lanciato dagli esperti di Facile.it. Ecco cosa dice lo studio e quale la soluzione.

Mutui 100% giovani, si rischia lo stop: ecco cosa potrebbe succedere

Si rischia lo stop del mutuo under 36 a tasso fisso, per cui potrebbe essere più difficile per i giovani richiedere un muto per comprare casa. Anche il mercato immobiliare quindi risente della guerra in Ucraina.

A causa del protrarsi del conflitto russo-ucraino, infatti, è stato registrato nelle ultime settimane un aumento dei tassi, che comporterebbe il blocco dell’erogazione dei mutui 100% giovani. È questo ciò che emerge dall’analisi condotta dagli esperti di Facile.it.

La motivazione della sospensione dei mutui, secondo gli esperti del settore, risiederebbe nella norma che regola l’accesso al Fondo garanzia prima casa. Infatti con l’aumento dei tassi fissi diverse banche faticherebbero a non superare la soglia legale prevista dalla norma.

Questa per il momento rimane un’ipotesi che varrebbe la pena approfondire. Ecco, quindi, tutto quello che c’è da sapere a riguardo: cosa potrebbe accadere e quali potrebbero essere le soluzioni.

Mutui 100% giovani, si rischia lo stop: cosa potrebbe succedere

Gli aumenti dei tassi, causati anche dalla guerra in Ucraina, rischiano di provocare lo stop ai mutui 100% giovani, ossia il bonus per la prima casa pensato per gli under 36. Come evidenziato dalla ricerca gli aumenti hanno interessato maggiormente i parametri dei mutui a tasso fisso, la maggioranza della domanda italiana.

Stando agli ultimi dati, il valore Eurirs, usato principalmente come tasso base per calcolare interessi fissi, come quello dei mutui, nei soli ultimi due mesi è raddoppiato: dallo 0,58% del 4 febbraio all’1,12% del 5 aprile per le scadenze a 30 anni e dallo 0,72 all’1,33% per quelle a 20 anni.

Da questi dati emerge quindi uno scenario futuribile non roseo per gli under 36. Stando all’analisi di Facile.it è concreta la possibilità che vi sia uno stop ai mutui 100% giovani. La causa secondo gli esperti risiederebbe nella norma. Infatti, secondo la legge, per i giovani che accedono alla garanzia statale il tasso effettivo globale (Teg) proposto dalle banche non deve essere superiore al tasso effettivo globale medio (Tegm) stabilito su base trimestrale da Banca d’Italia.

Accade quindi che la norma, nata come strumento a difesa dei giovani, si sta repentinamente trasformando in un “ostacolo”, come spiegato da Ivano Cresto, Managing Director prodotti di finanziamento di Facile.it. Il cortocircuito si verifica nel momento in cui il Tegm in vigore è stato calcolato sulla base degli interessi di ottobre-dicembre 2021, quando “le condizioni di mercato erano nettamente più basse”.

Attualmente il Tegm - valido fino a fine giugno - è pari a 1,99%, soglia che ha spinto diverse banche a bloccare l’erogazione di mutui fissi 100%, i cui Teg tendono a superare la soglia imposta. Il monito di Cresto è chiaro: se gli indici continueranno ad aumentare, i mutui 100% giovani potrebbero presto sparire.

Mutui 100% giovani, si rischia lo stop: qual è la soluzione?

Davanti all’aumento dei tassi e al rischio dello stop dei mutui 100% giovani a tasso fisso, è spontaneo domandarsi quale potrebbe essere la soluzione. In questo periodo di alta instabilità l’unica alternativa per i giovani sembrerebbe essere quella dei mutui 100% a tasso variabile.

Infatti, se si è registrato un aumento dei tassi in generale, gli indici proposti dalle banche sono ancora ampiamente inferiori alla soglia imposta dalla legge. Rimane però un dato di fatto: il blocco dell’erogazione dei mutui fissi under 36 con Fondo Garanzia prima casa costituirebbe un grave danno per l’intero mercato, considerando che solo nel primo trimestre 2022 quasi il 66% delle richieste presentate da giovani unde26 era legata alla garanzia statale.

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