Norovirus, cos’è l’influenza intestinale che dilaga nelle scuole: sintomi, contagio e cure

Alessandro Nuzzo

16/02/2023

Dopo covid e influenza australiana, adesso è il Norovirus a colpire e a costringere a letto migliaia di italiani. Vediamo come si manifesta.

Norovirus, cos’è l’influenza intestinale che dilaga nelle scuole: sintomi, contagio e cure

Se per due anni abbiamo quasi dimenticato l’influenza stagionale grazie soprattutto alle norme igieniche di prevenzione del covid come uso di mascherina e lavaggio frequente delle mani, quest’anno i malanni di stagione sono tornati con prepotenza.

Siccome abbiamo abbassato la guardia sul fronte della prevenzione con la fine del distanziamento e dell’uso della mascherina, ecco che l’influenza è tornata a diffondersi a larga scala. Abbiamo dovuto fare i conti prima con l’australiana che ha colpito già milioni di persone con febbre alta, tosse, raffreddore e mal di testa. Ora invece a preoccupare è il Norovirus che si presenta con vomito, diarrea, mal di pancia e decimi di febbre e sta costringendo a letto migliaia di famiglie.

Nella maggior parte dei casi l’origine del contagio è in contesti scolastici. Esempio eclatante è una scuola primaria di Castenaso, in provincia di Bologna, dove in pochi giorni si sono registrati 170 casi di contagio da Norovirus tra bambini e insegnanti, tutti con gli stessi sintomi.

Il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Usl di Bologna ha provveduto ad isolare il focolaio provvedendo a sanificare tutta la scuola, ambienti e superfici, come si faceva con il covid. Casi simili si sono registrati anche in altre scuole della provincia ma non di questa portata. L’Usl ha invitato tutti i genitori a far restare a casa i bambini fino alla completa scomparsa dei sintomi. Trattandosi di un virus molto contagioso che si trasmette tra gli esseri umani, tanti bambini lo hanno portato a casa finendo con il contagiare gli altri componenti della famiglia creando così un effetto a catena.

Per fortuna al momento grossi problemi non si sono verificati visto che nessun bambino è stato ricoverato in ospedale ma solo un adulto è rimasto in osservazione breve intensiva al pronto soccorso per disidratazione. Capiamo meglio cosa sono questi Norovirus, come si manifestano e come si curano.

Norovirus: cos’è, sintomi e come si cura

I Norovirus sono stati scoperti per la prima volta nel 1972 e appartengono alla famiglia dei Caliciviridae, virus a singolo filamento di Rna. Si tratta di uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica. La malattia ha un periodo di incubazione di 12-48 ore e una durata dei sintomi che vanno dalle 12 alle 60 ore.

Si manifesta colpendo l’apparato intestinale con nausea, vomito, diarrea e crampi addominali. In alcuni casi si manifesta anche una leggera febbre. Di solito non ha conseguenze serie e nella maggior parte dei casi si guarisce in 1-2 giorni. Bisogna fare attenzione soltanto alla disidratazione che può sopraggiungere a causa della rapida perdita di liquidi con vomito e diarrea.

Per questo la prima cosa da fare è bere con molta frequenza o mangiare frutta e verdura, soprattutto i bambini e i soggetti fragili.

Come prevenire il contagio

I Norovirus si trasmettono da persona a persona o per via aerea, o tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate. Per questo trova rapida diffusione in luoghi chiusi e di aggregazione come ad esempio le scuole.

L’unica arma per prevenire il contagio resta il rispetto di rigorose misure igieniche come lavarsi le mani frequentemente, disinfettare i materiali e le superfici, utilizzare solo cibi di provenienza certificata e non manipolare o stare a contatto con cibi quando si è indisposti fino a 3 giorni dopo la guarigione, per evitare la diffusione del virus.

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