Quanto guadagna Paolo Scaroni, presidente di Milan ed Enel?

Alessandro Cipolla

18/04/2023

La biografia, lo stipendio e i guadagni di Paolo Scaroni, il manager vicentino che oltre a essere il presidente del Milan è stato indicato dal governo alla presidenza di Enel.

Quanto guadagna Paolo Scaroni, presidente di Milan ed Enel?

Paolo Scaroni è tornato all’Enel, questa volta però con l’incarico di presidente e non di amministratore delegato - casella che è stata riempita con il nome di Flavio Cattaneo - come è stato dal 2002 fino al 2005 anno del suo passaggio a Eni.

Nella machiavellica partita delle nomine, la prima in capo al governo Meloni con la presidente del Consiglio che ha faticato non poco per trovare la quadra con i suoi alleati, le due poltrone più di peso di Enel sarebbero state “assegnate” in quota Lega e Forza Italia.

Come non sarebbe un mistero la vicinanza di Flavio Cattaneo al Carrocio, al tempo stesso appare conclamato il feeling tra Silvio Berlusconi e Paolo Scaroni, tanto che il manager già voluto in passato dal leader azzurro alla guida di Enel ed Eni, dal 2018 ricopre il ruolo di presidente del Milan.

Ma quanto guadagna Paolo Scaroni? Vediamo la biografia, lo stipendio e il reddito di questo dirigente d’azienda attualmente non solo presidente del Milan e di Enel, ma anche vicepresidente della banca d’investimento Rothschild & Co.

La biografia di Paolo Scaroni

  • Nome: Paolo Scaroni
  • Data di nascita: 28 novembre 1946
  • Luogo:Vicenza
  • Famiglia: sposato con con Francesca Zanconato, ha tre figli
  • Istruzione: laurea in Economia e Commercio
  • Lavoro: dirigente d’azienda
  • Ruolo: presidente di Enel, presidente del Milan e vicepresidente di Rothschild & Co,
  • Curiosità: è un grande tifoso del Vicenza, nel 2004 ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana

Paolo Scaroni attualmente è uno e trino: presidente di Enel (fresco di nomina) e del Milan oltre a vicepresidente di Rothschild & Co. Incarichi questi che fanno la spia dello spessore di questo manager vicentino che si è laureato alla Bocconi nel 1969.

Per quanto riguarda Enel si tratta di un ritorno visto che dal 2002 al 2005, su nomina del governo Berlusconi, è stato amministratore delegato del nostro colosso dell’energia per passare poi a Eni dove è rimasto per nove anni: durante la sua guida, il cane a sei zampe quasi ha raddoppiato il suo patrimonio netto elargendo a Palazzo Tesoro dividendi per un totale di 12 miliardi.

Scaroni prima della sua esperienza in Italia si è formato a McKinsey & Company, azienda leader nel settore delle consulenze, passando poi alla multinazionale argentina Techint dove dal 1985 al 1996 ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato e vicepresidente, trasferendosi successivamente a Londra per gestire la multinazionale del vetro Pilkington.

Paolo Scaroni è attivo anche nel mondo del calcio: oltre a essere il presidente del Milan dal 2018, venendo riconfermato anche dopo il passaggio di consegne tra Elliott e RedBird, attualmente è pure consigliere della Lega di Serie A.

Lo stipendio e i guadagni

In qualità di presidente di Enel, lo stipendio di Michele Crisostomo - predecessore di Paolo Scaroni - per il Quotidiano Nazionale nel 2021 è stato di 533.000 euro; in precedenza stando a quanto riportato dal giornalista Gianni Dragoni, Patrizia Grieco alla presidenza dell’azienda dal 2017 al 2020 ha incassato 657.000 euro l’anno.

In qualità di presidente del Milan, al tempo della gestione Elliott il manager come riportato da Calcio & Finanza avrebbe incassato uno stipendio annuo pari a 400.000 euro lordi; resta da capire ora se queste e cifre sono state confermate anche da RedBird.

Per quanto riguarda il reddito, un articolo del Corriere del Veneto datato 2011 ha indicato per l’allora manager dell’Eni incassi per 4 milioni di euro nel 2019, con la sua buonuscita dall’azienda nel 2014 che per il Sole 24 Ore è stata di 8,3 milioni lordi a fronte di uno stipendio da 4,68 milioni lordi all’epoca percepito.

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