Sostenibilità e moda grazie alla startup ReNoon: l’intervista a Iris Skrami

Marta De Vivo

10 Novembre 2022 - 15:00

Il rispetto dell’ambiente passa anche attraverso la moda, ne abbiamo parlato con Iris Skrami.

Sostenibilità e moda grazie alla startup ReNoon: l’intervista a Iris Skrami

L’ambiente è un tema centrale per l’attualità contemporanea e la moda gioca un ruolo cruciale nell’inquinamento mondiale. Si stima che ogni anno l’85% dei tessuti prodotti finisca in discarica, il fast fashion è responsabile per il 10% delle emissioni serra sul pianeta. Un problema molto spesso sottostimato e ignorato, con cui dovremmo imparare a fare i conti.

Ne abbiamo parlato con Iris Skrami, giovane esempio di imprenditorialità femminile con la sua startup ReNoon.

Com’è nata la tua passione per la moda sostenibile?
È qualcosa di inspiegabile. L’ho sempre avuta fin da quando ero piccola. Ho sempre pensato che la sostenibilità fosse importante. Sono partita dal lifestyle e del retail, da lì mi sono accorta che la moda era un settore che contribuiva molto all’inquinamento. Così è nata Renoon: una nuova piattaforma per l’e-commerce sostenibile è approdata sugli schermi dei dispositivi. Lo strumento più intelligente per trovare opzioni sostenibili da più siti web contemporaneamente.

Quali sono stati i primi passi per aprire il business?

Ho trovato un gap nel mercato e mi sono buttata in questo progetto. I primi passi sono stati trovare dei Co-Founder e imparare a fare startup. Adesso avendo anche un investitore, notiamo molto lo stacco tra “l’ecosistema startup” italiano e quello europeo. In Italia dobbiamo ancora ingranare.

Qual è l’elemento che vi distingue rispetto ad altri business similari?

Abbiamo alcuni competitors ma ce ne sono pochi. I nostri competitor principali sono europei. Noi permettiamo ai brand di accedere ai dati che riguardano la sostenibilità e abbiamo anche una grande audience che reagisce direttamente ai brand. La nostra app è la nostra forza.

In Europa la sostenibilità nel campo della moda sta crescendo? O siamo sempre allo stesso punto?

La maggior parte dei dati disponibili sono solo relativi alle “survey” che vengono sottoposte alle persone, purtroppo non sono molto attendibili. Noi ci siamo resi conto sul campo, che se si danno delle possibilità alle persone di acquistare prodotti sostenibili, queste ultime sono disposte a farlo. Siamo comunque solo all’inizio. Ormai non viviamo più in un’epoca in cui bisogna spostarsi per capire come funziona l’innovazione, tutto è accessibile dal divano di casa nostra. Questo mi dà molta motivazione ad andare avanti.

Un consiglio che dai a un giovane che vorrebbe entrare in questo mondo

Entrare in questo mondo significa fare parte del futuro. Un consiglio che posso dare è quello di leggere molto. Fare ricerca. È l’unico modo.

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# Moda

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