Stellantis sotto i riflettori (di Report): incertezze sul futuro in Borsa

Claudia Cervi

13 Giugno 2023 - 08:35

Le recenti rivelazioni di Report su Rai3 hanno messo Stellantis al centro di nuove polemiche. Ecco come guadagnare da movimenti laterali del titolo con un certificato di Banca Akros.

Stellantis sotto i riflettori (di Report): incertezze sul futuro in Borsa

Stellantis al centro di nuove polemiche dopo le rivelazione della trasmissione di Rai3 «Report».
Secondo alcuni documenti inediti, l’ad di Stellantis, Tavares intende utilizzare solo le piattaforme di PSA per la produzione automotive, confermando lo spostamento del valore dell’industria automobilistica verso la Francia.

La situazione si complica ulteriormente se prendiamo in considerazione l’accordo precedentemente siglato tra Stellantis, il governo italiano e i sindacati per la produzione di quattro modelli elettrici entro il 2022, che sembra essere svanito nel nulla, lasciando incerte le prospettive di realizzazione e suscitando preoccupazione riguardo all’impegno effettivo di Stellantis nel mantenere le promesse fatte.

Queste rivelazioni sollevano interrogativi sulla volontà di Stellantis di mantenere un legame con l’Italia e se ci sarà ancora un futuro per l’industria automobilistica nel Paese, a fronte degli aiuti di Stato ricevuti negli ultimi 30 anni.

L’industria automobilistica italiana, che si è sviluppata attorno alla Fiat, è preoccupata per le conseguenze di questa tendenza francocentrica. Report sostiene che le mosse di Stellantis abbiano portato alla perdita di menti e tecnici che avevano contribuito al successo del gruppo, mentre la produttività delle fabbriche italiane è stata superata da paesi come Romania, Slovacchia e Repubblica Ceca. Decine di migliaia di lavoratori si trovano in cassa integrazione e le aziende dell’indotto sono a rischio di chiusura. Nel frattempo, Stellantis sta progettando nuovi stabilimenti produttivi in Africa e ha aperto una fabbrica di batterie nel nord della Francia.

La puntata di Report ha messo in luce le implicazioni di questa situazione e pone interrogativi sul futuro dell’automotive italiano e sulle prospettive del titolo Stellantis in Borsa.
Le decisioni prese a Parigi e le nuove strategie di Stellantis potrebbero dunque influenzare l’industria automobilistica italiana e la sua posizione nel mercato globale, con effetti sull’andamento del titolo a Piazza Affari.

In uno scenario in cui l’investitore ritiene che il sottostante possa muoversi poco, il certificato Equity Fixed Premium di Banca Akros su Stellantis (Isin IT0005546186) permette di ottenere un duplice vantaggio:

  • sfruttare l’eventuale lateralità del mercato grazie a una protezione condizionata del capitale, ossia vincolata al rispetto di un limite massimo di perdita del sottostante, che nel caso in esame è pari a 10,4622 euro (70% dello strike iniziale);
  • incassare un premio incondizionato mensile dello 0,85%, non legato all’andamento dell’importo investito.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo strumento targato Banca Akros e quotato sul segmento Cert-X di EuroTlx a partire dal 17 maggio 2023.

Certificato Equity Fixed Premium di Banca Akros su Stellantis

Il certificato rientra nella categoria ACEPI «a capitale condizionatamente protetto» e prevede il pagamento di un premio mensile incondizionato dello 0,85%.

Vediamo di seguito gli elementi chiave del certificato:

Sottostante Stellantis
Isin IT0005546186
Valore nominale 100 euro
Strike iniziale 14,946 euro
Livello Barriera 10,4622 euro (70% del valore iniziale)
Data di Emissione 17 maggio 2023
Data di valutazione finale 8 maggio 2025
Scadenza 15 maggio 2025
Cedola incondizionata mensile 0,85% 15/06/23 -14/07/23 -14/08/23 -15/09/23 -13/10/23 -15/11/23 -15/12/23 -15/01/24 -15/02/24 -15/03/24 -15/04/24 -15/05/24 -14/06/24 -15/07/24 -14/08/24 -13/09/24 -15/10/24 -15/11/24 -13/12/24 -15/01/25 -14/02/25 -14/03/25
- 15/04/25 -15/05/25

Previsioni su Stellantis secondo l’analisi tecnica

Stellantis si muove da oltre un mese per vie laterali, senza riuscire ad avere la meglio sul limite superiore del range a 15,50 circa. Per intravedere segnali di ripresa, archiviando la fase di debolezza in atto da aprile, il titolo dovrà avere la meglio su questa resistenza , per target in prima battuta a 15,70, poi a 16,75-17,80 circa, per il test della trend line che unisce i massimi di marzo e aprile e target del doppio minimo disegnato da area 14,20. Nella direzione opposta, discese sotto 14,20 aprirebbero a nuove correzioni verso almeno 13,80 euro.

Come funziona il certificato Equity Fixed Premium su Stellantis

Il Certificato Equity Fixed Premium su Stellantis (Isin (IT0005546186) consente di ricevere il pagamento di una cedola mensile di 0,85 euro indipendentemente dall’andamento del sottostante, offrendo un rendimento potenziale del 10,20% annualizzato.

La barriera è profonda rispetto ai livelli attuali del titolo e si posiziona a circa il 31,52% permettendo di guadagnare dai movimenti laterali del mercato. Il certificato garantisce, a scadenza, la restituzione del capitale investito anche a fronte di variazioni negative del titolo sottostante fino al raggiungimento di quota 10,4622.

A scadenza sono due i possibili scenari:

  • Se l’azione Stellantis alla data di rilevazione finale (8 maggio 2025) quota ad un livello uguale o superiore al Livello Barriera (pari a 10,4622 euro) il Certificato rimborsa interamente il valore nominale di 100 euro oltre all’ultimo premio di 0,85 euro;
  • se invece il valore di Stellantis è inferiore al Livello Barriera, l’investimento comporta una perdita equivalente a quella del sottostante calcolata con un prezzo di acquisto dell’azione Stellantis al prezzo di 14,946 euro.

INFORMAZIONI IMPORTANTI

Il presente documento è stato preparato da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, Italia in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’editore stesso. La pubblicazione è sponsorizzata da Banca Akros SpA che potrebbe essere controparte di operazioni aventi ad oggetto gli strumenti finanziari trattati nel presente documento. Le informazioni complete sugli strumenti finanziari, compresi i rischi, sono descritti nel rispettivo prospetto di base, unitamente ad eventuali supplementi, nonché nelle rispettive Condizioni Definitive. Il rispettivo prospetto di base e le Condizioni Definitive costituiscono gli unici documenti di vendita vincolanti per gli strumenti finanziari. Si raccomanda ai potenziali investitori di leggere attentamente tali documenti prima di effettuare qualsiasi decisione d’investimento, al fine di comprendere appieno i rischi e i vantaggi potenziali derivanti dalla decisione di investire negli strumenti finanziari. Gli investitori possono scaricare questi documenti e il documento contenente le informazioni chiave (KID) dal sito internet dell’emittente, Banca Akros SpA, appartenente al Gruppo Bancario Banco BPM, su www.bancaakros.it/certificates. Inoltre, il prospetto di base, gli eventuali supplementi al prospetto di base e le Condizioni Definitive sono disponibili gratuitamente presso l’emittente. L’approvazione del prospetto da parte dell’autorità di riferimento non deve essere considerata un parere favorevole sugli strumenti finanziari offerti o ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato. Gli strumenti finanziari sono prodotti non semplici e di difficile comprensione. Il presente documento e le informazioni in esso contenute possono essere distribuiti o pubblicati solo nei paesi in cui tale distribuzione o pubblicazione è consentita dalla legge applicabile. Come indicato nel relativo prospetto di base, la distribuzione degli strumenti finanziari menzionati in queste informazioni è soggetta a restrizioni in alcune giurisdizioni. Questo messaggio pubblicitario non può essere riprodotto o ridistribuito senza previa autorizzazione dell’editore. Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.

Iscriviti a Money.it