Trading: esplorare massimi e minimi di mercato

Redazione

29/04/2020

Il sogno di ogni trader? Cogliere ogni massimo e ogni minimo del mercato

Trading: esplorare massimi e minimi di mercato

Come trader, non sogniamo tutti di cogliere ogni massimo e ogni minimo del mercato?

Sarebbe probabilmente troppo azzardato, e persino discutibile, presentare un metodo che sia in grado di fare una cosa del genere.

Tuttavia, vorremmo avventurarci in questo argomento e mostrarvi un approccio che l’autore stesso usa e che permette analiticamente di avvicinarsi a questi punti nevralgici.

L’approfondimento è a cura di TRADERS’ Magazine Italia

Introduzione

Noi umani crediamo in simboli che possiamo mettere nei cassetti. Mentre questo aiuta a strutturare e semplificare la nostra vita, nel caso del trading, questo approccio è spesso destinato al fallimento. Ad esempio, se mettiamo il timbro “tendenza” su un mercato, supponiamo che i prezzi manterranno la rotta per molto tempo. Ma di solito non è così.

Per questo motivo i prezzi non devono né aumentare né scendere, né fare altro. I corsi inoltre non vogliono andare da nessuna parte volontariamente, non hanno alcuna missione. Né l’offerta e la domanda orientano sempre la rotta, ma piuttosto la mancanza di domanda o di offerta ad un certo livello di prezzo. Pertanto, i corsi si spostano solo quando sono costretti a farlo. Come trader, non vi riposizionate volontariamente o vendete azioni esistenti. Tradate solo quando siete costretti a farlo.

Le tabelle raccontano storie di resa, speranze deluse, gioia euforica e letargia. Come trader si gioca con le emozioni altrui senza averle mai conosciute. La borsa valori è una enorme arena psicologica di massa e gli investitori sono i gladiatori. Solo chi lo capisce farà il salto decisivo per diventare un trader di successo.

Chi vuole cogliere massimi e minimi, si troverà contro la maggior parte dei gladiatori, ed è esattamente come ci si sente. Ma non si agisce in borsa per sentirsi bene. Si tratta di guadagnare soldi. E un sistema è sempre un vantaggio.

Considerazioni di base sulle tendenze

Una tendenza, questo è sufficientemente spiegato nella letteratura specializzata, è un impulso originale che poi continua in una direzione. Il problema è che nessuno sa esattamente quanto durerà questa tendenza. Ma è possibile elaborare punti in un grafico che forniscano al trader segnali inequivocabili del fatto che si dovrebbe essere cauti nella direzione del trend precedente o anche nel pensare non solo di vendere la posizione, ma di girarla, cioè di operare nella direzione opposta.

All’inizio di una tendenza c’è sempre un impulso. Affinché la tendenza continui, questo impulso dovrebbe essere seguito da un massimo superiore dopo una correzione in caso di tendenza al rialzo.

Questo è il concetto di base della tecnica di mercato: l’interazione costante tra movimento e correzione. Diventa eccitante quando il mercato non riesce a formare un massimo nella tendenza al rialzo o un minimo nella tendenza al ribasso.

Mentre nei cosiddetti “momentum market”, come nel caso di molte azioni del settore tecnologico, bisogna poi utilizzare filtri estesi per ricevere segnali significativi di possibili massimi o minimi, nei mercati di media-reversione come il DAX, è sufficiente orientarsi al trading range dei primi 60 minuti del DAX future (FDAX).

Il modello 123-Top (figura 1) aiuta nella ricerca della possibile fine di una tendenza. Se, per esempio, il DAX non riesce a formare un massimo superiore in una tendenza al rialzo e invece scivola ad un minimo inferiore, questo è un segnale inconfondibile per la riduzione delle posizioni long esistenti o anche per l’assunzione di nuove posizioni short. Lo stop per una nuova posizione short dovrebbe quindi essere impostato al di sopra del massimo del modello.

Gli 123-Top sono modelli di inversione di tendenza che ipotizzano che il mercato sia alla fine di una fase di momentum o di trend. È quindi importante che l’123-Top sia generato da un nuovo massimo giornaliero, poiché ha il valore più alto. I modelli 123 che si verificano all’interno della gamma di negoziazione della borsa precedente sono teoricamente appartenenti ad un mercato senza tendenze e dovrebbero essere ignorati.

I punti 1 e 2 dell’esempio di cui sopra dovrebbero avere la massima priorità dopo il completamento con successo di una 123-Top. Entrambi i punti sono spesso testati di nuovo ore dopo e possono consentire una nuova short entry (figura 2). Se
il prezzo sale fino al punto 2, dove il mercato non è riuscito prima a formare un massimo più alto, questo rappresenta l’ingresso più interessante.

Qui, tuttavia, la distanza dello stop dal massimo è anche la più piccola. Inoltre, l’ingresso in questo punto comporta il rischio che il prezzo non scenda più al di sotto del punto 1 alla fine. Tuttavia, se il prezzo al punto 1 costituisce una base dopo un nuovo ritorno al punto 2, può verificarsi uno stop-run, in cui i venditori allo scoperto sono costretti a coprire la loro posizione.

Un approccio al trading dell’123-Top può quindi essere anche quello di prendere posizione contro i venditori allo scoperto in questa situazione di segnale, al fine di speculare sul fatto che saranno costretti ad uscire dal mercato (figura 3).

Conclusione

Questo articolo dovrebbe darvi un’idea di base del modello grafico 123-Top con il quale siete in grado di catturare i punti massimi durante una giornata di trading nel DAX. Naturalmente, lo stesso approccio può essere utilizzato anche per esplorare i minimi del mercato.

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