Unicredit, rally a rischio a causa dell’inflazione? Ecco come guadagnare in un mercato laterale

Claudia Cervi

18 Luglio 2023 - 08:30

L’inflazione minaccia la redditività di Unicredit e Orcel taglia 500€ milioni di costi. Dubbi sul titolo in Borsa? Ecco come guadagnare con il certificato Equity Fixed Premium di Banca Akros.

Unicredit, rally a rischio a causa dell’inflazione? Ecco come guadagnare in un mercato laterale

Il rally di Unicredit è a rischio a causa dell’inflazione che impatta sui costi per oltre un miliardo di euro. Ma sono previsti tagli per 500 milioni di euro. Andrea Orcel, CEO di UniCredit, ha già dimostrato la sua abilità nel tagliare i costi e migliorare le performance dell’azienda. Durante la sua guida, il valore delle azioni UniCredit si è triplicato in trenta mesi. L’azienda ha registrato trimestrali positive nonostante le sfide della pandemia e l’invasione russa dell’Ucraina. Attualmente, UniCredit ha una capitalizzazione di mercato di 42,6 miliardi di euro, avvicinandosi a quella di Intesa Sanpaolo, la principale banca italiana. Orcel mira a ridurre il divario di due miliardi di euro di capitalizzazione rispetto al suo principale concorrente.

In vista della pubblicazione dei dati del primo semestre del 2023 il 26 luglio, Unicredit ha recentemente condiviso nuove previsioni degli analisti per il 2° trimestre del 2023 e per il biennio 2023/2024. Secondo il consenso di esperti finanziari nazionali e internazionali, l’utile netto di Unicredit è di 1,87 miliardi di euro nel secondo trimestre 2023, segnando un aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente pari a 1,48 miliardi di euro. Inoltre, il margine di intermediazione, che rappresenta le entrate principali della banca, dovrebbe raggiungere i 5,64 miliardi di euro, superando notevolmente il dato del 2° trimestre del 2022. Grazie a una gestione finanziaria efficace, che passa da un piano di taglio di costi per 500 milioni di euro, UniCredit prevede di ottenere un risultato netto di gestione di 2,96 miliardi di euro, dopo aver preso in considerazione svalutazioni su crediti per 342 milioni di euro. Questi numeri indicano una solida performance e confermano la robustezza dell’istituto bancario.

Per il 2023, gli analisti prevedono un ulteriore aumento degli utili, raggiungendo i 6,89 miliardi di euro, e mirano a potenziare il margine di intermediazione a 22,11 miliardi di euro. Guardando al 2024, si prevede un ulteriore aumento dell’utile netto a circa 6,58 miliardi di euro, con un margine di intermediazione di 21,46 miliardi di euro. UniCredit si conferma come un’opzione interessante per gli investitori alla ricerca di crescita e rendimenti solidi nel settore bancario, con un dividendo atteso di 1,38 euro per azione.

La banca deve tuttavia fare i conti con l’impatto dell’inflazione sui costi, più che raddoppiati rispetto alla previsione fatta nel 2021 quando è stato annunciato il primo piano strategico di Orcel.

In questo contesto, se il valore di Unicredit non dovesse salire in tempi brevi sopra la resistenza a 22,10 euro, il rischio di assistere a ripiegamenti aumenterebbe.

In uno scenario in cui l’investitore ritiene che il sottostante possa muoversi poco o scendere, il certificato Equity Fixed Premium di Banca Akros su Unicredit (Isin IT0005546236) permette di ottenere un duplice vantaggio:

  • sfruttare l’eventuale lateralità del mercato grazie a una protezione condizionata del capitale, ossia vincolata al rispetto di un limite massimo di perdita del sottostante, che nel caso in esame è pari a 9,436 euro (50% dello strike iniziale);
  • incassare un premio incondizionato mensile dello 0,68%, non legato all’andamento dell’importo investito.

Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo strumento targato Banca Akros e quotato sul segmento Cert-X di EuroTlx a partire dal 17 maggio 2023.

Certificato Equity Fixed Premium di Banca Akros su Unicredit

Il certificato rientra nella categoria ACEPI «a capitale condizionatamente protetto» e prevede il pagamento di un premio mensile incondizionato dello 0,68%.

Vediamo di seguito gli elementi chiave del certificato:

Sottostante Unicredit
Isin IT0005546236
Valore nominale 100 euro (ma ora quota di poco sopra la pari)
Strike iniziale 18,872 euro
Livello Barriera 9,436 euro (50% del valore iniziale)
Data di Emissione 17 maggio 2023
Data di valutazione finale 8 maggio 2025
Scadenza 15 maggio 2025
Cedola incondizionata mensile 0,68% 15/06/23 -14/07/23 -14/08/23 -15/09/23 -13/10/23 -15/11/23 -15/12/23 -15/01/24 -15/02/24 -15/03/24 -15/04/24 -15/05/24 -14/06/24 -15/07/24 -14/08/24 -13/09/24 -15/10/24 -15/11/24 -13/12/24 -15/01/25 -14/02/25 -14/03/25
- 15/04/25 -15/05/25

Previsioni su Unicredit secondo l’analisi tecnica

Unicredit si muove da alcune sedute a ridosso della resistenza critica a 22-22,10 euro, limite superiore del canale che contiene il rialzo dell’ultimo anno, evidenziando una perdita di momentum. Il fatto che sul grafico si stia formando una divergenza ribassista (per ora solo potenziale) mette in allerta i compratori, che potrebbero attendere un pullback prima di intervenire nuovamente in acquisto. Discese fino a 19,70-20 euro sarebbero dunque fisiologiche in questo contesto. Indicazioni negative giungerebbero invece sotto questo limite, prologo a ripiegamenti più estesi verso i supporti critici di area 18,35.

Come funziona il certificato Equity Fixed Premium su Unicredit

Il Certificato Equity Fixed Premium su Unicredit (Isin (IT0005546236) consente di ricevere il pagamento di una cedola mensile di 0,68 euro indipendentemente dall’andamento del sottostante, offrendo un rendimento potenziale dell’8,16% annualizzato.

La barriera è profonda rispetto ai livelli attuali del titolo e si posiziona a circa il 57% permettendo di guadagnare dai movimenti laterali del mercato. Il certificato garantisce, a scadenza, la restituzione del capitale investito anche a fronte di variazioni negative del titolo sottostante fino al raggiungimento di quota 9,436.

A scadenza sono due i possibili scenari:

  • Se l’azione Unicredit alla data di rilevazione finale (8 maggio 2025) quota ad un livello uguale o superiore al Livello Barriera (pari a 9,436 euro) il Certificato rimborsa interamente il valore nominale di 100 euro oltre all’ultimo premio di 0,68 euro;
  • se invece il valore di Unicredit è inferiore al Livello Barriera, l’investimento comporta una perdita equivalente a quella del sottostante calcolata con un prezzo di acquisto dell’azione Unicredit al prezzo di 18,872 euro.

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