6 città da bollino rosso nel weekend: Comuni e Regioni a rischio caldo record

Giorgia Bonamoneta

30/07/2021

Clima: bollino rosso per 6 città, a rischio caldo record soprattutto in Sicilia e Puglia. Il Ministero ha messo in guardia le città a bollino rosso di domani.

6 città da bollino rosso nel weekend: Comuni e Regioni a rischio caldo record

La temperatura è ferma a 30°, ma il caldo percepito è di 40-50°. Sono diverse le città dove il caldo ha superato i 40° percepiti, come Frosinone, Palermo, Perugia e molti altri. Le temperature più alte sono attese soprattutto nell’entroterra della Sicilia e della Puglia.

Le informazioni sul meteo provengono dal sito del Ministero della Salute, nel quale si possono leggere le città più calde e quelle più fredde. L’11 giugno il Ministero ha aggiornato i livello di rischio e aggiunto consigli su come non farsi trovare impreparati dall’ondata di calore.

Al livello tre, quelle indicate come “emergenza”, sono attualmente 6 città: Trieste, Pescara, Perugia, Palermo, Frosinone e Campobasso. Nei prossimi giorni inoltre saranno previste ulteriori zone calde. Il Ministero della Salute consigli di consultare il bollettino della propria città e seguire le indicazioni.

Bollettino del Ministero della Salute: caldo record in 6 città

Il Ministero della Salute classifica le temperature in livelli: dallo 0 al livello 3. Ad alcune Regioni è stato dato il bollino rosso per via di temperature reali e percepite sopra la media. In particolare le città colpite sono: Trieste, Pescara, Perugia, Palermo, Frosinone e Campobasso. Nei prossimi giorni sono previste nuove zone calde (+2) ovvero Catania e Bari.

Questo livello di emergenza può avere effetti negativi su persone sane e attive e non solo su bambini e anziani. Si consiglia per questo, sulsito del Ministero di seguire i consigli su come affrontare un’ondata di calore.

I motivi dell’ondata di calore

Il caldo record che ha investito queste 6 città oggi è destinato, secondo quanto riferisce il Ministero, ad aumentare per l’intero week end. Oltre il bollino rosso a rischio ci sono anche le Regioni e le città con bollino arancione, che saranno ancora per un altro giorno: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Rieti, Roma e Viterbo.

Dopo il picco per alcune città sarò prevista una temperatura notevolmente più bassa. Questo fenomeno, ha spiegato il Ministero della Salute, è associato “a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione”.

Chi ha paura dei cambiamenti climatici?

La risposta a questo caldo record sembra essere quella dell’ormai noto fenomeno del riscaldamento globale. L’aggregarsi di cause (umidità, venti caldi) ha presumibilmente fatto toccare a queste città il record della temperatura percepita.

I cambiamenti climatici sono la causa di questi eventi, che a loro volta rappresentano gli effetti che il surriscaldamento globale ha sulla vita quotidiana. Le azioni umani hanno effetti su tutto questo, tanto in negativo (causandoli) quanto il positivo nel tentativo di porvi rimedio.

Strategia comune, accordi sul clima, come quello di Parigi e il piano di transizione energetica dovrebbero tamponane quello che a tutti gli effetti sembra un percorso già intrapreso verso l’aumento della temperatura di +1,5° entro il 2030 - 2050.

Inoltre è proprio di ieri, 29 luglio, la notizia che l’umanità ha consumato le risorse prodotte dal pianeta di questo intero anno. Si chiama Earth Overshoot Day e, secondo Global Footprint Network, è un giorno che ogni anno si avvicina sempre di più al momento nel quale la crisi climatica, economica e sociale non potrà essere invertita in un atteggiamento più attento all’emergenza climatica ed ecologica.

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