TIM: test del supporto di breve favorisce operazioni long

Ufficio Studi Money.it

18/04/2019

19/04/2019 - 16:16

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Le azioni TIM sono in evidenza a Piazza Affari a seguito di alcune indiscrezioni relativamente allo scorporo della rete che potrebbe essere accantonato. La struttura tecnica mostra segnali di indebolimento che dovranno essere confermati in chiusura di contrattazioni. Ecco i livelli da monitorare

TIM: test del supporto di breve favorisce operazioni long

Le azioni TIM oggi sono sotto i riflettori a Piazza Affari, dopo le indiscrezioni relative allo scorporo della rete che potrebbe essere accantonato.

A far luce sulla questione alcuni rumor pubblicati da Il Sole 24 Ore, secondo cui l’obiettivo di unificazione delle infrastrutture di telecomunicazione continuerà ad essere perseguito, ma senza lo scorporo della rete (clicca per approfondire su Money.it).

Le conseguenze sul titolo quotato su Borsa Italiana non si sono fatte attendere. Vediamo come si è evoluto il quadro grafico di Tim.

Telecom Italia, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

L’analisi tecnica sul grafico delle azioni TIM evidenzia molteplici segnali di debolezza. Dapprima l’intersezione al ribasso con media mobile a 200 giorni avvenuta nella seduta dell’11 aprile scorso, successivamente il rimbalzo che non ha portato però ad un nuovo massimo crescente.

Al momento le quotazioni hanno effettuato il secondo test del livello supportivo a 0,5150 euro. Se tale livello dovesse venire meno i corsi avrebbero ulteriore spazio di manovra almeno fino al livello dinamico che conta i massimi segnati il 27 febbraio con il successivo massimo decrescente segnato il 3 dicembre 2018, ed ora transitante a 0,4945 euro.

Oltrepassato questo supporto i corsi potrebbero infine arrivare al test di un ulteriore livello, a 0,4700 euro. Sarà importante quindi monitorare la tenuta dei livelli attuali o della loro violazione prima di implementare qualsiasi strategia in una direzione o nell’altra.

Nel caso di una tenuta del livello statico, la rottura dei massimi dell’attuale candela doji potrebbe favorire un rialzo fino alla trendline discendente che conta i massimi segnati il 7 e il 29 marzo, ora transitante a 0,5616 euro.

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Strategie operative con i Certificati su TIM

Considerata la struttura tecnica di TIM si potrebbe privilegiare la direzione rialzista. La rottura dei massimi di oggi a 0,5245 euro, darebbe il via a operazioni in questo senso. Risk management prudente con stop loss posto al di sotto dei minimi segnati a 0,5110 euro. Un primo target potrebbe essere collocato sulla trendline discendente precedentemente menzionata e successivamente 0,5590 euro. Un target finale potrebbe essere collocato a 0,5730.

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