Auto elettriche con più autonomia: la classifica

Redazione Motori

10/10/2021

L’autonomia della batteria è importante nella scelta delle auto elettriche. Ecco la classifica delle auto elettriche nella prova su strada in condizioni reali.

Auto elettriche con più autonomia: la classifica

Quanta autonomia offrono le auto elettriche più popolari se messe alla prova nel mondo reale? La risposta arriva dalla prova su strada comparativa organizzata dalla Norwegian Automotive Federation (NAF).

Il test ha coinvolto 21 modelli tra i più popolari, a oggi in commercio, allo scopo di confrontare i dati dell’autonomia dichiarata nel ciclo di omologazione WLTP - Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure, il nuovo standard dal 2017 - con quelli ricavati dall’uso reale.

Come sappiamo, sono diversi i fattori che influenzano l’autonomia delle auto elettriche. Come per le auto a motore termico lo stile di guida ha un ruolo molto rilevante: accelerazioni brusche e velocità molto elevate fanno scendere rapidamente la carica anche perché, in queste situazioni, l’auto non può sfruttare i vantaggi della frenata rigenerativa.

Anche il tragitto gioca un ruolo fondamentale, le auto elettriche pesano di più rispetto alle pari segmento a motore termico a causa dell’ingombrante batteria montata nel pianale; questo significa che affrontare tratti di strada in forte pendenza alzerà in maniera importante i consumi di energia.

Attenzione, poi, al peso dei carichi trasportati che costringe il motore delle auto elettriche a uno sforzo e a consumi extra specie nelle ripartenze o nei tratti percorsi a velocità elevate.

In ultimo, ma non per questo meno importante, un altro fattore che influenza l’autonomia, è la temperatura esterna. Diversi studi confermano che le temperature invernali riducono l’autonomia delle auto elettriche di circa il 15% mentre le temperature elevate dei mesi estivi del 10%.

La classifica finale delle auto elettriche con più autonomia

Vediamo, nel dettaglio, come si sono comportate e quanti km hanno percorso le singole auto in prova nella classifica finale:

  • Mazda MX-30: 219,6 km nel test (200 km WLTP)
  • Honda e: 236,2 km nel test (210 km WLTP)
  • Fiat 500 elettrica Icon: 307,8 km nel test (298 km WLTP)
  • Opel Mokka-e: 332,4 km nel test (324 WLTP)
  • Citroen e-C4: 345 km nel test (350 WLTP)
  • Volkswagen ID.3: 421 km nel test (418 km WLTP)
  • Xpeng G3: 438,9 km nel test (451 km WLTP)
  • Volvo CX40 Recharge: 442,9 km nel test (417 km WLTP)
  • Mercedes EQA: 451 km nel test (417 km WLTP)
  • Polestar 2: 467 km nel test (470 km WLTP)
  • Hyundai IONIQ 5: 502 nel test (460 km WLTP)
  • Skoda Enyaq: 522 km nel test (520 km WLTP)
  • Audi e-tron GT: 528,1 km nel test (468 km WLTP)
  • Volkswagen ID.4: 532 km nel test (487 km WLTP)
  • Ford Mustang Mach-E Long Range AWD: 551,9 km nel test (540 WLTP)
  • BMW iX3: 556,2 km nel test (450 km WLTP)
  • Volkswagen ID.3 Pro S: 564 km nel test (539 km WLTP)
  • Hyundai Kona Electric 2021: 573 km nel test (484 km WLTP)
  • Tesla Model 3 LR (2020): 612 km nel test (560 km WLTP)
  • Ford Mustang Mach-E Long Range RWD: 617, 9 km nel test (610 WLTP)
  • Tesla Model 3 LR (2021): 654,9 km nel test (614 km WLTP)

Il test con 21 auto elettriche

Per ottenere una classifica quanto più precisa possibile tutte le auto sono scese in strada a batterie cariche nello stesso momento con una temperatura esterna compresa tra i 20 e i 25 gradi. Ciascuna vettura ha, inoltre, tenuto il climatizzatore impostato sulla stessa temperatura e intensità.

Il test ha spinto ognuna delle 21 auto elettriche coinvolte fino al proprio limite. Ciascun driver non ha interrotto la guida fino a quando la vettura non ha esaurito la batteria e si è spenta. Le auto hanno attraversato lo stesso percorso di prova che includeva tratti urbani, extraurbani e in autostrada ma anche un piccolo passo di montagna per verificare gli effetti del cambio di altitudine.

Leggendo nel dettaglio i dati raccolti dal test emerge che soltanto 3 auto non sono riuscite a fare meglio del dato dichiarato in sede di omologazione WLTP: Polestar 2, Citroen e-C4 e Xpeng G3 hanno perso, rispettivamente, 3, 5, 11 km di autonomia rispetto al dichiarato. Tutto sommato si tratta di cifre ragionevoli se consideriamo l’utilizzo in condizioni di guida reale e il fatto che continuano a piazzarsi comunque bene nella classifica finale dell’autonomia complessiva.

Autonomia auto elettriche: Tesla in vantaggio ma non troppo

Cosa succede quando l’autonomia residua della batteria segna lo 0? Il test conferma che le auto elettriche possono fare meglio del dichiarato nel ciclo di omologazione WLTP e continuano a viaggiare sebbene per pochi chilometri. La Tesla Model 3, ad esempio, ha percorso 48 km prima di arrestarsi del tutto.

Tesla Model 3 Long Range vince la sfida tra le auto elettriche con 653 km di autonomia contro i 611 km indicati in sede di omologazione. Prima tra gli inseguitori la Ford Mustang Mach E con una autonomia totale di circa 617 km contro i circa 610 del ciclo WLTP.

Guardando alla classifica finale sorprende la performance della BMW iX3 che ha battuto la sua autonomia nominale di circa 106 km con un miglioramento del 20% rispetto all’omologazione WLTP.

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