Azioni Stellantis in focus dopo i numeri sulle immatricolazioni: le vendite auto sono diminuite, ma il titolo guadagna a Piazza Affari. Le stime sul colosso restano positive, i dettagli.
Azioni Stellantis osservate speciali oggi a Milano: il titolo avanza di oltre l’1% dall’inizio degli scambi.
Il colosso del settore auto non sembra essere stato scosso dagli ultimi dati ACEA sulle immatricolazioni in Europa. I numeri hanno svelato vendite in calo, anche per il gruppo nato dalla fusione di FCA-PSA.
Tuttavia, nonostante crisi dei chip e mercato dei veicoli ancora indebolito, il quarto gruppo mondiale del comparto automotive è visto in crescita. Quali stime su target price e utili? Goldman Sachs vede positivo.
Intanto, le azioni Stellantis scambiano a 17,626 euro con in rialzo dell’1,65% alle ore 10.03.
Azioni Stellantis in focus: cosa hanno svelato i dati vendite?
Ancora una battuta d’arresto in Europa per le immatricolazioni auto: i dati sono di ACEA e riguardano i mesi estivi.
Nello specifico, a luglio la vendita di nuovi veicoli nell’Unione Europea è diminuita del 23,2% a 823.949 unità rispetto allo stesso periodo del 2020.
Ad agosto, il calo è stato del 19,1% annuale con immatricolazione di 622.993 unità. La flessione ha registrato la doppia cifra nei principali mercati: Spagna (-28,9%), Italia (-27,3%), Germania (-23,0%) e Francia (-15,0%).
Dati positivi, invece, se si calcolano i primi 8 mesi del 2021: le vendite di auto in Europa hanno messo a segno un +11,2%, spinte soprattutto dall’ottima performance del settore nel periodo marzo-giugno.
Per quanto riguarda Stellantis, il colosso ha subito il calo sia a luglio che ad agosto: nel primo mese in esame le vendite sono diminuite del 24,3%.
Ad agosto, il ribasso è stato del 29,4% rispetto al 2020, con la quota di mercato nell’ UE sulla soglia del 16,9% dal precedente 19,7%.
Il titolo, comunque, non sembra risentire della frenata estiva e alle ore 10.16 circa le azioni Stellantis scambiano con un rialzo dell’1,75%.
Da sottolineare, che il gruppo ha evidenziato un +14,8% nelle immatricolazioni da gennaio 2021.
Perché scommettere sul gruppo FCA-PSA
Crisi dei semiconduttori e mercato auto ancora in affanno non scoraggiano le previsioni su Stellantis di Goldman Sachs.
Gli analisti, infatti, hanno confermato il rating buy e alzato il target price da 21 a 27 euro. Si prevede un utile operativo adjusted per il secondo semestre dal valore di 7,856 miliardi di euro, superando le stime di consenso.
Per gli esperti di Goldman Sachs la carenza di chip non intaccherà la guidance dell’azienda.
A supportare le vendite Stellantis, inoltre, ci saranno i modelli Grand Cherokee a 3 file di posti, la variante a 2 file, il Grand Wagoneer e ilel Wagoneer secondo la banca d’affari statunitense.
Le azioni Stellantis, in questo scenario, hanno quindi ancora spazio per crescere.
Carenza chip sempre in focus
Nonostante l’ottimismo sulla ripresa, il problema semiconduttori è ancora reale.
La direzione aziendale dello stabilimento abruzzese Sevel di Stellantis ha fatto sapere che dal 27 settembre i 18 turni, diventeranno 15.
I sindacati sono sul piede di guerra: “Questo determina immediatamente un impatto di riduzione occupazionale di circa 900 lavoratori.”
Si spinge per la convocazione di un tavolo al Mise e un interessamento del Governo. La carenza di chip, al momento, sta ancora condizionando la produzione Stellantis con scenari incerti.
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