Borsa Italiana Oggi, 1° marzo 2022: le banche fanno sprofondare il Ftse Mib

Luca Fiore

01/03/2022

Dopo una partenza piatta, nuova ondata di vendite sulla Borsa Italiana oggi, 1° marzo 2022. In particolare, sul Ftse Mib spiccano le vendite sulle banche mentre continuano gli acquisti sulle azioni Leonardo. Balzo del petrolio a 106 dollari.

Borsa Italiana Oggi, 1° marzo 2022: le banche fanno sprofondare il Ftse Mib

Dopo un avvio in parità, la Borsa Italiana oggi ha chiuso in deciso territorio negativo: sul Ftse Mib nuova giornata di sofferenza per le banche (-6,95% di UniCredit, -7,44% di Bper Banca e -7,72% per Intesa Sanpaolo) mentre Leonardo, come del resto tutto il comparto della difesa in Europa, ha fatto registrare una delle poche performance positive (+1,45%).

Dal fronte ucraino arrivano indicazioni contrastanti: da un lato le trattative vanno avanti, e le autorità cinesi si sono dette disponibili ad entrare in campo per porre fine alle ostilità, dall’altro un convoglio militare russo lungo 60 km è alle porte di Kiev.

Tra le materie prime, il future sul del Brent fa registrare un +8,3% a 106,1 dollari al barile mentre l’eurodollaro scende di un punto percentuale a 1,1109.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib chiude a 24.300 punti

La giornata del Ftse Mib si è chiusa a 24.363,56 punti, -4,14% rispetto al dato precedente.

In rosso anche lo spread Btp-Bund, in calo del 7,4% a 149 punti base.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, solo tre titoli in positivo

A metà seduta il Cac40 scende del 2,79%, il Dax del 2,48% ed il Ftse Mib del 2,69% (24.731 punti).

Alla luce del fatto che le tensioni geopolitiche potrebbero mettere i bastoni tra le ruote della normalizzazione monetaria, lo spread Btp-Bund perde 4 punti percentuali a 154 punti base.

Oltre a quella di Leonardo, sul paniere delle blue chip le altre due performance positive sono registrate da Eni (+0,61%) e Terna (+0,79%).

Future Wall Street in rosso

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,73%, quello sullo S&P500 perde lo 0,8% e il future sul Nasdaq scende dello 0,84%.

Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib, segno meno per le utilities

In avvio di giornata il londinese Ftse100 sale dello 0,29%, il Cac40 scende dello 0,67% ed il Dax dello 0,74%.

A Milano il nostro Ftse Mib quota 25.438,47 punti (+0,09%) mentre lo spread Btp-Bund perde il 2,35% portandosi a 157 punti base.

A zavorrare il paniere delle blue chip è il settore delle aziende di pubblica utilità: A2A scende dell’1,44%, Hera dell’1,18%, Enel arretra dell’1,29% e Terna lascia sul campo lo 0,63%.

Borse Asia: Tokyo chiude positiva

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, avanza dello 0,17%, il China A50 ha chiuso con un +1,32% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,67%.

A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 26.844,72 punti, +1,2% sul dato precedente.

Wall Street: Nasdaq in territorio positivo

La prima seduta della settimana del Dow Jones si è chiusa con un -0,49%, lo S&P500 ha evidenziato un -0,8% ed il Nasdaq ha terminato con un +0,41%.

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