Borsa Italiana Oggi, 21 giugno 2021: Ftse Mib positivo nonostante le cedole

Luca Fiore

21/06/2021

Dopo un avvio in parità, la Borsa Italiana oggi, 21 giugno 2021, ha terminato in rialzo nonostante diverse società sul Ftse Mib abbiano staccato il dividendo. Spread in riduzione.

Borsa Italiana Oggi, 21 giugno 2021: Ftse Mib positivo nonostante le cedole

La Borsa Italiana oggi ha chiuso la seduta in positivo nonostante diverse blue chip abbiano staccato la cedola penalizzando il Ftse Mib.

Sui mercati continuano a farsi sentire gli strascichi del meeting della Federal Reserve: il timore è che il processo di normalizzazione della politica monetaria registri un’accelerazione.

Il future con consegna agosto sul petrolio Brent sale dello 0,9% a 73,35 dollari al barile mentre l’eurodollaro evidenzia un rialzo dello 0,4% a 1,19118.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib vira in positivo

La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 25.397,72 punti (+0,71%) mentre lo spread BTP-Bund ha segnato un rosso del 2% a 105 punti base.

Exor (+0,45%), Pirelli (+1,59%), Poste Italiane (-1,54%), Snam Rete Gas (-3,7%), STMicroelectronics (-0,87%), Telecom Italia (-0,12%) e Terna (-3,13%) oggi hanno staccato la cedola.

Oltre alla già citata Pirelli, a spingere il Ftse Mib ci ha pensato l’accoppiata formata da Stellantis (+3,38%) e Prysmian (+2,79%), con quest’ultima che ha annunciato una nuova commessa da 900 milioni di $ negli USA.

CNH Industrial (+0,84) ha sottoscritto un accordo per acquisire il 100% della statunitense Raven Industries, attiva nelle tecnologie di agricoltura di precisione, per 58 dollari per azione (premio del 33,6%).

Tra le altre storie del giorno troviamo il +8,73% di Banca Ifis dopo la decisione dell’assemblea della controllante di trasferire la sede della holding nel cantone di Vaud (Losanna), ed il -3,23% messo a segno dalle azioni Juventus in scia dei rumor di aumento di capitale.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib vira in positivo

A metà seduta il Cac40 sale dello 0,26%, il Dax avanza dello 0,62% ed il Ftse Mib segna un +0,47%.

Tra le performance migliori del paniere delle blue chip troviamo quelle di Pirelli( +2,58%), di Stellantis (+2,31%) e di Prysmian (+2%). Quest’ultima ha annunciato una nuova commessa da 900 milioni di $ negli USA.

Guadagni più contenuti per CNH Industrial (+0,11%) che ha sottoscritto un accordo per acquisire il 100% della statunitense Raven Industries.

Sul completo, rialzo a due cifre per Banca Ifis (+10,48%) dopo la decisione dell’assemblea della controllante di trasferire la sede della holding nel cantone di Vaud (Losanna), e -2,42% per le azioni Juventus in scia dei rumor di aumento di capitale.

Contrazione di quasi un punto percentuale per lo spread BTP-Bund a 106 punti base.

Future Wall Street: prevista apertura positiva

Dopo la debolezza con cui si è chiusa la scorsa ottava, la prima seduta della nuova settimana a Wall Street dovrebbe iniziare in positivo: il derivato sul Dow Jones registra un +0,61%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,48% e il future sul Nasdaq sale dello 0,52%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib piatto in avvio

A Londra la seduta del Ftse100 inizia con un -0,22%, il Cac40 segna un -0,61%, il Dax un -0,25% ed il Ftse Mib quota invariato a 25.213,24 punti (-0,02%).

Poco mosso anche lo spread BTP-Bund a 107 punti base.

Oltre che con la debolezza generalizzata delle piazze finanziarie, in avvio di settimana il nostro Ftse Mib si trova a fronteggiare lo stacco cedole da parte di big del calibro di Exor (-0,21%), Pirelli (+0,22%), Poste Italiane (+0,88%), Snam Rete Gas (-0,24%), STMicroelectronics (-1,04%), Telecom Italia (+1,83%) e Terna (-0,41%).

CNH Industrial (-1,1%) ha sottoscritto un accordo per acquisire il 100% della statunitense Raven Industries, attiva nelle tecnologie di agricoltura di precisione, per 58 dollari per azione (premio del 33,6%).

Incremento del 2% per Prysmian dopo l’annuncio di una nuova commessa da 900 milioni di $ negli USA.

Tra le performance peggiori a Piazza Affari troviamo quelle del comparto energetico con il -1,67% di Saipem, il -1,44% di Tenaris ed il -,23% di Eni.

Borse Asia: tonfo per il listino giapponese

L’Hang Seng registra un -0,88%, il China A50 ha chiuso con un -0,65% e l’australiano S&P/ASX 200 ha evidenziato un -1,81%.

Debole Tokyo, dove il Nikkei ha segnato un -3,29%.

Wall Street: vendite in chiusura di settimana

L’ultima seduta della settimana del Dow Jones è terminata in rosso dell’1,58%, lo S&P500 ha chiuso con un -1,31% ed il Nasdaq con un -0,92%.

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