Capodanno, vietati i festeggiamenti: la decisione della Campania

Luna Luciano

19 Dicembre 2021 - 18:16

De Luca vieta il veglione e feste di compleanno nei locali al chiuso. Con l’aumento dei contagi il governatore della Campania corre ai ripari.

Capodanno, vietati i festeggiamenti: la decisione della Campania

Aumentano i casi positivi al Covid e, con la nuova variante Omicron in circolazione, l’Italia corre ai ripari. Se il Premier Mario Draghi ha convocato una cabina di regia, per il 23 dicembre, per valutare la situazione e decidere sulle possibili future restrizioni, il governatore Vincenzo De Luca gioca d’anticipo.

Nuove norme anti-Covid per le feste natalizie che si avvicinano. Scatta così l’ordinanza anti-veglione in Campania, ma non solo. In attesa che il Governo decida il da farsi De Luca ha preferito rilanciare con controlli più serrati, per prevenire ulteriori contagi.

La decisione di De Luca: ecco perché sono necessarie nuove restrizioni

La variante Omicron si diffonde troppo rapidamente e spaventa l’Italia, anche il governatore Vincenzo De Luca, che non ha voluto attendere che i vertici si riunissero in cabina di regia, convocata da Draghi il 23 dicembre.

La situazione è molto seria: stando agli ultimi dati riportati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) la nuova variante, che vede ben 32 mutazioni alla proteina Spike, si sta diffondendo sempre più velocemente anche nei Paesi che hanno alti livelli di immunità della popolazione. Benché in Italia i contagi siano minori rispetto a quelli negli altri Paesi immunizzati, gli esperti si aspettano una repentina impennata della curva epidemiologica. L’OMS ha infatti lanciato l’allarme, chiede massima allerta per questa nuova variante. Richiesta accolta immediatamente dal governatore campano.

Il rischio è quello, ancora una volta, che il sistema sanitario possa sovraccaricarsi. E intanto aumentano i ricoveri per Covid tra i bambini, in special modo nella fascia d’età inferiore ai 3 anni. È per questo motivo che De Luca ha deciso di firmare un’ordinanza anti-veglione.

Come ha spiegato il governatore, alla luce della “crescita abnorme di contagi”, registrati nelle ultime tre settimane, e segnalata dalle autorità sanitarie, “con particolare incremento relativo alle fasce di età giovanili”, si è reso indispensabile varare nuove misure di contenimento e di divieto di feste al chiuso. Queste non fanno altro che costituire un fattore di rischio per la nascita di nuovi focolai.

Campania: il bollettino, qual è la situazione dei contagi

La variante Omicron avanza in Campania: sono già 20 le sequenze della mutazione del Covid-19 segnalate dai laboratori regionali all’Istituto Superiore di Sanità. Proprio nella Regione si era registrato il primo caso di Omicron in Italia: a Caserta un manager rientrato dal Mozambico, era risultato positivo alla nuova variante, pur essendo paucisintomatico, grazie probabilmente al completamento del ciclo vaccinale. Immediata la quarantena per lui e i suoi familiari. La scuola dei figli chiusa per prevenzione.

Con la campagna vaccinale a regime, e quella dedicata ai più piccoli che è iniziata a rilento, i numeri complessivi restano in forte crescita in tutta la Regione. Secondo l’ultimo bollettino i nuovi contagi hanno superato quota 2mila, arrivando in totale a 2.256 casi positivi su oltre 43mila test. Gli ospedali registrano un leggero calo dei ricoveri in terapia intensiva, che scendono da 33 a 31, mentre sono in aumento quelli nei reparti ordinari: da 412 a 418. Sei invece i morti.

Davanti a questa situazione, con il rischio che la variante Omicron dilaghi, De Luca non ha voluto aspettare il Governo e ha firmato quindi la nuova ordinanza. Vediamo più nel dettaglio cosa implichi.

La decisione di De Luca: ecco cosa cambia con la nuova ordinanza

No a feste nei locali al chiuso, no al veglione di capodanno. Ma non solo. Con la nuova ordinanza firmata dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca rincara e tenta di arginare il rischio di un repentino aumento di nuovi contagi, prima ancora che i vertici si riuniscano in cabina di regia il 23 dicembre.

A quanto riportato dalla circolare saranno vietate nei locali al chiuso:

  • feste scolastiche;
  • feste di laurea;
  • feste di compleanno;
  • cene;
  • veglioni.

Ma la strategia non finisce qui. Pur di evitare un aumento vertiginoso dei casi, la Campania prevede controlli più serrati sull’uso corretto delle mascherine. Come ha voluto ricordare il governatore, l’obbligo di mascherina in Campania è valido anche all’aperto, come lo era stato anche nel periodo estivo. L’ordinanza quindi sollecita le Forze dell’Ordine a nuovi controlli, più serrati, “anche con sanzioni”.

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