Cassa integrazione fino a dicembre: quale tredicesima e TFR si maturano?

Lorenzo Rubini

8 Ottobre 2020 - 10:37

La preoccupazione dei molti lavoratori in cassa integrazione COVID è sapere, a dicembre, come verrà calcolata la tredicesima spettante.

Cassa integrazione fino a dicembre: quale tredicesima e TFR si maturano?

Per i lavoratori che quest’anno, causa COVID, sono stati posti in cassa integrazione inizia la preoccupazione anche per la tredicesima mensilità di dicembre. Su quali mesi verrà calcolata? Spetta per i mesi di cassa integrazione?

Cerchiamo di rispondere ai vari dubbi di un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno sono in cassa integrazione da aprile e continuerò fino a dicembre poi l’azienda come detto a luglio, mi licenzierà. Volevo sapere a dicembre la tredicesima di quest’anno verrà conteggiato con i giorni lavorati fino a marzo o tutto l’anno indipendentemente dalla cassa? E anche per il conteggio del TFR quest’anno come sarà calcolato? grazie”

Cassa integrazione TFR e tredicesima

Come i lavoratori che la stanno percependo avranno capito a loro spese la cassa integrazione influenza (in negativo) la retribuzione spettante. Ma non solo quella. Gli effetti della cassa integrazione, infatti, si hanno anche su ferie, tredicesima e TFR.

Partiamo cercando di capire come la cassa integrazione influirà sulla tredicesima. Durante il periodo di cassa integrazione si continua a maturare la tredicesima che però, per tutto il periodo di CIG sarà erogata dall’INP.

Per chi, quindi, ha lavorato fino a marzo, compreso, e dall’inizio di aprile è in cassa integrazione fino alla fine dell’anno ci saranno 2 erogazioni della tredicesima: per i primi 3 mesi dell’anno (fino a marzo, quindi) la tredicesima sarà pagata dal datore di lavoro a dicembre. Per i 9 mesi di cassa integrazione, invece il lavoratore percepirà la retribuzione spettante comprensiva di tredicesima (questo per la cassa integrazione a 0 ore).

Per quel che riguarda la maturazione delle ferie, invece, è bene sottolineare che queste spettano solo in costanza di rapporto di lavoro e, quindi, solo in caso di cassa integrazione che prevede che il lavoratore lavori almeno 15 giorni nel corso del mese. In caso contrario durante la CIG (soprattutto se a 0 ore) le ferie non maturano.

Per quel che riguarda il TFR, invece, durante la cassa integrazione matura integralmente. Alla cessazione del rapporto di lavoro, quindi, il lavoratore si vedrà riconoscere il 100% del TFR spettante comprensivo di quello maturato nei periodo di cassa integrazione.

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