Cassa integrazione: valanga di insulti sulla diretta Facebook di Giuseppe Conte

Chiara Ridolfi

07/07/2020

La cassa integrazione continua a non essere pagata a moltissimi lavoratori che hanno deciso di esporre la propria indignazione al Premier Conte nel corso della conferenza in diretta sul dl Semplificazioni.

Cassa integrazione: valanga di insulti sulla diretta Facebook di Giuseppe Conte

La cassa integrazione continua a creare problemi e sono ancora più di 2 milioni i lavoratori che ancora non hanno ricevuto neanche un euro. L’iter burocratico lento e l’enorme quantità di richieste hanno infatti creato a fortissimi rallentamenti, portando così molti lavoratori a non vedere ancora neanche un centesimo un centesimo sul proprio conto.
Proprio sulla questione cassa integrazione e mancato pagamento si sono focalizzati i commenti durante la conferenza stampa in diretta del Premier Conte tenutasi oggi.

Sotto il video in diretta sono moltissimi gli utenti che hanno scritto di essere ancora in attesa del contributo e di non avere più soldi per fare la spesa o riuscire a mantenere la propria famiglia. Moltissimi i commenti durante la conferenza, come sempre molto seguita in streaming sulla pagina Facebook ufficiale del Premier, che questa volta però si sono concentrati soprattutto su una domanda: dov’è finita la cassa integrazione?
In molti scrivono di non avere più soldi, di non riuscire più a resistere in queste condizioni e di non sapere più in che modo tirare avanti. Tutti sono arrabbiati con il Premier che non ha gestito bene la situazione.

La richiesta di tutti gli utenti è più o meno la stessa: Presidente cerchi di fare qualcosa al più presto, altrimenti non sappiamo in che modo mangiare. La diretta del Premier diventa così, commento dopo commento, una bacheca per segnalare alle oltre 10mila persone che seguono la conferenza e soprattutto al Premier un grosso problema del Paese.

Sebbene con il decreto Cura Italia la cassa integrazione sia stata estesa anche alle aziende con meno di 5 dipendenti per 9 settimane, a molti ancora non sono stati versati i soldi. A far arrabbiare ancora di più gli spettatori è che, durante l’intera conferenza, il Premier non abbia speso neanche una parola per chiarire i problemi, dare delucidazioni sulle tempistiche o altro.
La conferenza stampa di oggi si è incentrata esclusivamente su dl Semplificazioni elemento che ha fatto infuriare ancora di più gli utenti.

Ogni utente ha la sua spiegazione per i ritardi: alcuni danno la colpa alla Regione, altri all’azienda che non ha anticipato i soldi, altri ancora all’Inps che non ha fatto il suo dovere e via dicendo.

Tutti però sono concordi su un elemento: il Premier doveva fare di più per i lavoratori, doveva cercare di velocizzare i pagamenti e prevedere delle soluzioni che non lasciassero senza soldi chi, per colpa del lockdown, si è trovato impossibilitato a lavorare.

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