Chi finanzia l’Oms? Bill Gates versa più di Germania e Regno Unito

Alessandro Cipolla

11/05/2020

L’Oms è al centro delle polemiche per la sua gestione dell’emergenza coronavirus: ecco la classifica dei suoi finanziatori, con la Fondazione di Bill Gates seconda soltanto agli Stati Uniti.

Chi finanzia l’Oms? Bill Gates versa più di Germania e Regno Unito

Da quando è iniziata questa emergenza coronavirus che sta sconvolgendo il mondo intero, provocando oltre alla crisi sanitaria anche una economica che tristemente viene descritta come da record, molto si è discusso sull’operato dell’Organizzazione mondiale della sanità.

L’accusa è quella di non aver subito comunicato i rischi di una pandemia a livello globale dopo l’esplosione del primo focolaio a Wuhan, tanto che sul banco degli imputati è finito il Direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, ex ministro etiope alla Sanità.

Sotto la lente ci sono soprattutto i rapporti commerciali e politici tra la Cina e l’Etiopia, il secondo Paese più popoloso dell’Africa, divenuti negli ultimi anni molto fitti grazie ai grandi flussi di investimenti, oltre 24 miliardi di dollari, arrivati da Pechino che così ha trovato un prezioso alleato nel continente africano.

Non mancano le voci di come sia stata proprio la Cina a volere fortemente la nomina di Tedros Adhanom Ghebreyesus alla guida dell’organismo, istituito dall’Onu nel 1948 allo scopo di vigilare sulla sanità mondiale.

Sotto accusa è il fatto che l’Oms, a fronte del primo contagio registrato a Wuhan l’8 dicembre, soltanto lo scorso 30 gennaio abbia dichiarato “l’emergenza sanitaria internazionale”, elogiando al tempo stesso il comportamento di Pechino che invece con ogni probabilità in quel momento stava sottostimando i propri casi.

La pandemia poi è stata dichiarata con grande ritardo l’11 marzo, mentre prima si tendeva a sminuire la portata del COVID-19, quando il coronavirus aveva già fatto più di 4.000 vittime ed era ormai presente in oltre 100 Paesi mandando in crisi l’Italia e mezza Europa.

Chi finanzia l’Oms?

Milena Gabanelli e Simona Ravizza sulle colonne del Corriere della Sera hanno fornito un elenco dei principali finanziatori dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ogni anno può contare su un budget complessivo di 5,6 miliardi di dollari.

Fonte ed elaborazione Corriere della Sera (11 maggio 2020)

In cima a questa speciale classifica ci sono gli Stati Uniti, con 893 milioni versati, anche se adesso Donald Trump sembrerebbe essere intenzionato a tagliare o stoppare del tutto i fondi ritenendo l’Oms responsabile di aver “insabbiato l’epidemia”.

Al secondo posto c’è la Fondazione Bill & Melinda Gates con 600 milioni, ma la Gavi Alliance che da poco ha sostituito l’Alleanza Mondiale per Vaccini e Immunizzazione ed è sempre riconducibile all’ideatore di Microsoft ne versa altri 370 di milioni.

Sul gradino più basso del podio c’è il Regno Unito con quasi 400 milioni mentre la Germania contribuisce alla causa dell’Oms per circa 300 milioni. La Cina invece, che stando alle polemiche in qualche modo gestirebbe l’organismo, versa ogni anno “soltanto” 85,8 milioni piazzandosi così al 14° posto.

In un budget totale di 5,6 miliardi i soldi arrivati in maniera volontaria, legati a progetti specifici, sono oltre 4,3 miliardi. L’Oms in sostanza può gestire in piena autonomia soltanto il 20% dei propri fondi a disposizione, mentre i rimanenti sono destinati ai programmi finanziati con contributi non obbligatori e spesso privati.

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