Come scrivere il verbale di assemblea condominiale

Isabella Policarpio

2 Settembre 2019 - 11:51

Come scrivere correttamente il verbale dell’assemblea di condominio? Guida pratica alla stesura del verbale e tutte le informazioni che è necessario inserire.

Come scrivere il verbale di assemblea condominiale

Come si scrive il verbale dell’assemblea condominiale? Quando può essere annullato?

Redigere il verbale dell’assemblea di condominio è un atto molto importante, in quanto serve a cristallizzare la discussione e quindi a rendere certe le deliberazioni effettuate dai condomini partecipanti. Il verbale dell’assemblea di condominio, inoltre, è l’unico strumento che consente ai condomini assenti o dissenzienti di impugnare la deliberazione.

L’obbligo di tenere e curare il registro delle deliberazioni assembleari spetta all’amministratore di condominio, così come stabilito dalla nuova formulazione dell’articolo 1130 del Codice civile. Oltre all’amministratore, nella redazione sono coinvolti anche il Presidente e il Segretario ad hoc nominati.

Prima di andare a vedere nello specifico cosa deve contenere il verbale affinchè sia valido, diciamo in linea generale, che senza dubbio non possono mai mancare: la composizione dell’assemblea, gli eventuali eventi modificativi della stessa (come l’allontanamento di uno dei partecipanti), le deliberazioni prese e i voti raccolti per ogni punto dell’ordine del giorno.

Vediamo nel dettaglio, cosa dicono la legge e la Corte di Cassazione a riguardo.

Come scrivere il verbale di assemblea condominiale

Per redigere correttamente il verbale dell’assemblea condominiale bisogna rispettare precise regole, la prima senza dubbio è quella di annotare precisamente il numero dei presenti.

Dunque, il primo passo da seguire per la scrittura del verbale è annotare il nome e il cognome dei proprietari che partecipano all’assemblea, con le relative quote millesimali a loro appartenenti. Nel caso in cui alcuni condomini siano assenti ma sono rappresentati da altri soggetti muniti di apposita delega, occorre annotare anche questi nominativi, ma sempre dopo aver controllato che la delega sia correttamente compilata e firmata dal proprietario.

Dopo aver provveduto alla corretta compilazione dei presenti, a questo punto è possibile nominare un Presidente e un Segretario tra i partecipanti ed iniziare a l’assemblea di condominio, discutendo i punti previsti nell’ordine del giorno.

Verbale di assemblea condominiale, come annotare le votazioni

L’assemblea di condominio serve a discutere e decidere su alcuni argomenti di interesse per tutti i condomini, ad esempio regole sugli animali domestici, sulla fissazione delle tende da sole e ogni altra modifica al regolamento di condominio.

Su ogni punto, occorre votare e l’esito della votazione deve essere opportunamente verbalizzato. Se la votazione è avvenuta all’unanimità dei partecipanti, ad esempio si può semplicemente usare la formula “l’assemblea all’unanimità approva….”; in caso contrario, si potrà anche annotare il nominativo di chi si è astenuto o ha espresso un voto contrario.

Verbale di assemblea condominiale, quando si può annullare?

Le ipotesi in cui è possibile annullare l’assemblea condominiale sono stabilite dalla Corte di Cassazione a Sezione Unite nella sentenza n. 4806/2005. Tra queste vi è anche l’eventuale commissione di errori in sede di verbalizzazione dell’assemblea, errori che ne giustificano l’impugnazione da parte dei condomini, soprattutto da quelli assenti o dissenzienti con quanto stabilito dall’assemblea di condominio.

Quella dell’impugnazione tuttavia, è una via estrema, infatti, in caso di errori e sviste, magari sui nomi, sui millesimi di appartenenza o sul numero dei votanti, è sempre possibile intervenire con un’assemblea successiva e modificare quanto stabilito precedentemente.

A titolo esemplificativo, forniamo un FAC-SIMILE del verbale dell’assembla di condominio, completo in tutte le sue parti:

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