Concorso Scuola 2016: la Giannini blocca i ricorsi?

Simone Micocci

11 Marzo 2016 - 10:50

Concorso Scuola 2016, la Giannini chiede ai sindacati di annullare i ricorsi. Infatti, per il Ministro dell’Istruzione il concorso servirà per dare alla scuola italiana quello di cui ha bisogno.

Concorso Scuola 2016: la Giannini blocca i ricorsi?

Concorso Scuola 2016, continua la polemica tra il MIUR e i sindacati per i ricorsi.

Tanto atteso quanto causa di discussione; sembra essere questo il destino del Concorso Scuola 2016, come d’altronde era presumibile.

Questo perché dal Concorso Scuola sono esclusi coloro che, nonostante insegnino da molto tempo, non hanno preso l’abilitazione. Infatti, gli unici a potersi iscrivere al concorso (ricordiamo che c’è tempo fino al 30 marzo per farlo) sono gli insegnanti in possesso dell’abilitazione TFA-PAS o del diploma magistrale conseguito entro l’anno accademico 2001-2002 (solo per la scuola d’infanzia e primaria).

Vista l’alto numero di esclusi, l’ANIEF (Associazione Sindacale Professionale) ha annunciato che avrebbe accolto tutte le adesioni di ricorso, così da far valere i diritti di tutti i docenti esclusi dal Concorso Scuola 2016.

Il Sindacato al momento avrebbe già raccolto 2.000 adesioni, mentre le richieste di informazioni sul ricorso sarebbero circa 30.000. Tuttavia, nelle ultime ore c’è stato un intervento del MIUR a riguardo, con il Ministro Giannini che ha fatto appello per bloccare i ricorsi per il Concorso Scuola 2016.

Concorso Scuola 2016, la Giannini blocca i ricorsi?

Intervenuta a Radio 24, il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha fatto appello ai sindacati affinché dispongano del blocco dei ricorsi per il Concorso Scuola 2016.

Infatti, per la Giannini è stato già fatto molto da parte del MIUR e del Governo per l’organizzazione del prossimo concorso, poiché questo offre “un’occasione ad una platea amplissima, oltre 200mila i candidati previsti per 63.700 posti”. La Giannini sottolinea come questa sia un’ottima opportunità che “sulla base della Costituzione italiana viene restituita al mondo della scuola”.

Infine, attacca i sindacati dicendo che se decideranno di andare avanti nei ricorsi sconfinando questa opportunità nei tribunali amministrativi “la direbbe lunga sulla loro visione del mondo”.

La Giannini conclude facendo appello ai sindacati riguardo a una collaborazione, poiché questo concorso servirà per dare alla scuola italiana quello di cui ha bisogno: “giovani che regolarmente possano confrontarsi con i loro talenti e la loro vocazione per fare quello che è uno dei mestieri più belli del mondo”.

Concorso Scuola 2016, dopo le parole della Giannini stop ai ricorsi?

Naturalmente l’Anief non ha accettato la proposta della Giannini e ha deciso di andare avanti per la sua strada. Il presidente dell’Anief Pacifico, infatti, ha sottolineato che alcuni docenti sono stati esclusi dal concorso con troppa leggerezza e “ci sono buone possibilità, visti i precedenti, che il tribunale dia ragione agli esclusi”.

Quindi, se non avete i requisiti richiesti per partecipare al prossimo Concorso Scuola 2016 potete provare a fare ricorso.

Per aderire ai ricorsi per il Concorso Scuola 2016 bisogna seguire questa procedura:

  • iscriversi al sindacato Anief;
  • registrarvi sul sito di Anief;
  • compilare l’iscrizione al ricorso che si trova online;
  • pagare una tassa di segreteria pari a 10€ tramite bonifico bancario intestato a Sezione di Tesoreria 348 ROMA SUCCURSALE al numero IBAN: IT 28S 01000 03245348013 241 000.

Inoltre, ricordate che l’adesione al ricorso ha un costo pari a 100€ e la domanda va inviata entro il 30 marzo 2016.

Se invece volete dei chiarimenti direttamente dal MIUR, potete chiamare al numero 080.9267603, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00. Purtroppo, viste le tante chiamate che giornalmente arrivano al MIUR per richiedere aiuto o informazioni, dovrete attendere per molto tempo in linea prima che qualcuno vi risponda.

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