Coronavirus, allarme OMS: possibile un secondo picco a breve

Leonardo Pasquali

26/05/2020

12/04/2021 - 17:13

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L’OMS mette in guardia l’Italia e gli altri Paesi che hanno allentato le misure restrittive: un nuovo picco potrebbe arrivare prima del previsto.

Coronavirus, allarme OMS: possibile un secondo picco a breve

Un secondo picco immediato dell’epidemia di coronavirus potrebbe verificarsi nei Paesi che stanno allentando le misure restrittive. È l’allarme lanciato dall’OMS in queste ore sulla nuova ondata di contagi.

L’epicentro dell’epidemia si è sposato in America Latina, dove una delle situazioni più critiche è quella del Brasile, il secondo Stato più colpito al mondo dopo gli USA, con oltre 375mila contagi e quasi 25mila morti. La paura è che la pandemia possa tornare in Europa e Nord America con più forza e in tempi brevi.

Particolare attenzione dovranno fare i Paesi che hanno già allentato i rispettivi lockdown in queste settimane, come l’Italia che il 3 giugno andrà a rimuovere ulteriormente le restrizioni, forse permettendo gli spostamenti tra Regioni.

Le incognite sugli effetti delle decisioni prese rimangono e nonostante i tanti studi condotti in questi mesi per comprendere meglio il comportamento di SARS-COV-2 abbiamo ancora poche informazioni a disposizione per fare previsioni esatte.

OMS avverte: “Secondo picco possibile”

In Italia in questi giorni si è respirato un clima di relativa tranquillità per quanto riguarda l’epidemia di coronavirus. I numeri rimangono confortanti ma si dovrà attendere ancora qualche giorno per capire gli effetti delle riaperture. Secondo molti, tra cui la Cina, il Governo avrebbe affrettato i tempi e rischierebbe un ritorno del virus nel giro di poche settimane.

Proprio a questo proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha voluto lanciare un avvertimento attraverso le parole di Mike Ryan, capo delle emergenze intervenuto nella consueta videoconferenza da Ginevra.

Il coronavirus si sta diffondendo ancora con forza e l’epicentro dell’epidemia si è spostato, comprendendo ora America Latina, Asia del Sud e Africa. Particolare attenzione dovranno porre i Paesi che stanno cercando di uscire dall’emergenza sanitaria, visto che un secondo picco potrebbe essere dietro l’angolo. Queste le parole di Ryan in merito:

“Quando parliamo di una seconda ondata intendiamo quella che classicamente arriva mesi dopo la prima. Ma dobbiamo anche essere consapevoli che la malattia può risalire in qualsiasi momento: possiamo avere un secondo picco”.

L’unica soluzione è quella di mettere in atto una rigorosa operazione di controllo dei contagi attraverso test, tracciamento dei contatti e distanziamento sociale. Solo così si potrà evitare un “secondo picco immediato”. Questa la politica che stanno seguendo molti Paesi nel mondo, che hanno messo in campo una strategia per provare a combattere il virus nei mesi che verranno.

L’arrivo della bella stagione potrebbe ingannare sulla sua ritirata ma in autunno, con l’abbassamento delle temperature, molti esperti ritengono che un ritorno della COVID-19 sia praticamente certo.

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