Decreto taglia prezzi: quanto risparmieremo su benzina e bollette

Giorgia Bonamoneta

18/03/2022

Approvato il decreto taglia prezzi che fa risparmiare su carburanti ed energia. La manovra, la prima del mese di marzo, prevede anche piani a lungo termine, come il monitoraggio dei prezzi.

Decreto taglia prezzi: quanto risparmieremo su benzina e bollette

Giorni di lavoro impegnativi per il Governo Draghi che ha messo a punto un nuovo decreto chiamato taglia prezzi. La manovra ha lo scopo di calmierare i prezzi del carburante (benzina e diesel) e delle bollette di gas e luce che dalla fine del 2021 all’inizio del 2022 hanno avuto un rapido incremento.

L’obiettivo principale, di cui si parlava già da giorni, era quello di rientrare sotto la soglia dei 2 euro al litro per il carburante. Una soglia psicologica che ha generato, in alcuni casi, una vera e propria psicosi da scorte. Inoltre, un altro punto essenziale, è stato il raggiungimento di un equilibrio in bolletta, non solo per le famiglie o le aziende meno abbienti. Infatti viene esteso, con il rialzo del tetto Isee, il numero di famiglie che potranno accedere al bonus energia.

Viene così approvato il decreto taglia prezzi, il primo del mese di marzo. In questo non ci sono solo soluzioni immediate all’aumento di costi per carburante ed energia, ma anche piani a lungo termine per il monitoraggio dei prezzi e la rateizzazione delle bollette. L’obiettivo, in definitiva, è far risparmiare gli italiani in una fase di forti rialzi in molti settori, non solo carburanti ed energia, ma anche in quello alimentare con prodotti che rischiamo di non trovare più nei supermercati.

Approvato il decreto taglia prezzi: tutti i punti del risparmio

Il nuovo decreto taglia prezzi, il primo del mese di marzo, mette in tavola diversi benefici per le tasche degli italiani. A partire dal taglio del costo per i carburanti come benzina e diesel, un taglio di 0,25 euro al litro, fino allo stop dei rincari per le bollette di gas e luce per oltre 5 milioni di famiglie.

Il piano del Governo Draghi, confermato con l’approvazione del decreto taglia prezzi dal valore di 4,4 miliardi di euro si può riassumere in questa tabella:

Obiettivo Attuazione
Taglio prezzo benzina e diesel taglio equivalente a 0,25 €/l
Estensione bonus energia inclusione di un maggior numero di famiglie nel bonus (5,2 milioni)
Pacchetto Marebonus e Ferrobonus autorizzata spesa rispettivamente di 19,5 e 19 milioni di euro
Buoni benzina fino a 200 euro di buoni benzina per aziende private
Rateizzazione bollette per aziende per 24 mesi permettono la rateizzazione

Taglia prezzi: per i carburanti taglio di 0,25 euro a litro

L’obiettivo è far indietreggiare il prezzo dei carburanti entro la soglia psicologica dei 2 euro al litro. Il governo ha così tagliato il costo della benzina e del diesel di 25 centesimi al litro agendo sulle accise.

Per 30 giorni le accise saranno così ridotte:

  • sulla benzina, a 643,24 euro per mille litri;
  • su oli da gas o gasolio usato come carburante, a 532,24 euro per mille litri;
  • su Gpl usati come carburante, a 182,61 euro per mille chilogrammi.

Non solo, con il nuovo decreto taglia prezzi si va a potenziare il ruolo del Garante per la sorveglianza dei prezzi. Il Garante dovrà monitorare il rispetto dei prezzi. Tale monitoraggio ha lo scopo di prevenire e riparare ad aumenti direttamente in loco, nel singolo benzinaio. Per questo, in caso di violazione, le imprese saranno sanzionate con una multa da 500 a 5 mila euro.

Taglia prezzi: per luce e gas è stop ai rincari

Altro punto approvato nel decreto taglia prezzi lo stop ai rincari per le bollette di luce e gas.

Per le famiglie il governo è intervenuto con l’approvazione dell’estensione del bonus energia, che permette alle famiglie di ricevere bollette con un prezzo calmierato. Si tratta di allargare tale bonus a 5,2 milioni di famiglie (invece che 4 milioni) attraverso il rialzo del tetto Isee stabilito da 8 mila a 12 mila euro.

Per le medie e piccole imprese ci sono buone notizie. Infatti è previsto che le imprese con sede in Italia (clienti finali di energia elettrica e gas naturale) possono richiedere la rateizzazione degli importi sull’energia per i mesi da maggio a giugno 2022, per un numero massimo di rate non superiori a 24 mesi.

Non finisce qui. Sono stati stanziati 150 milioni di euro per concedere ulteriori settimane di cassa integrazione in deroga, da utilizzare entro il 31 dicembre 2022. L’Inps non accetterà ulteriori domande al raggiungimento dei 150 milioni di euro previsti.

Marebonus e Ferrobonus: taglio ai pedaggi

Per i trasporti sono stati stanziati 19,5 milioni di euro e ulteriori 19 milioni. Il pacchetto prevede:

  • riduzione dei pedaggi;
  • esonero dal versamento dei contributi per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti;
  • istituzione di un fondo per il sostegno del settore;
  • adeguamento dei contratti al contro del carburante.

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