Le prossime elezioni in Italia nel 2020 dopo l’Emilia Romagna e la Calabria

Alessandro Cipolla

28/01/2020

Tutti gli appuntamenti elettorali nel 2020 in Italia: non solo le elezioni regionali e le immancabili amministrative, ma anche il referendum sul taglio dei parlamentari e le suppletive in tre collegi uninominali.

Le prossime elezioni in Italia nel 2020 dopo l’Emilia Romagna e la Calabria

Sarà un 2020 molto denso politicamente parlando in Italia. Archiviato il voto in Emilia Romagna e in Calabria del 26 gennaio, saranno diversi gli appuntamenti elettorali che si susseguiranno nei prossimi mesi.

Come sempre non mancherà infatti l’immancabile tornata delle elezioni amministrative, Venezia il comune più importante, ma ci sarà spazio ancora per le regionali con ben sei Regioni che a breve voteranno per eleggere il loro governatore.

Dopo il raggiungimento delle firme necessarie al Senato e il via libera da parte della Consulta, adesso c’è anche la data per il referendum confermativo sulla riforma del taglio dei parlamentari recentemente approvata in maniera definitiva dal Parlamento.

Infine sono già noti i giorni in cui si terranno le elezioni suppletive, con tre collegi a Roma, Napoli e Terni che saranno chiamati a eleggere di nuovo i loro rappresentanti alla Camera o al Senato in sostituzione di quei parlamentari nel frattempo dimissionari o deceduti.

Le elezioni in Italia nel 2020

Aspettando di capire cosa ne sarà del governo Conte bis, anche se il voto in Emilia Romagna potrebbe blindare i giallorossi ma adesso a spaventare è la crisi dei 5 Stelle, saranno diversi gli appuntamenti elettorali in Italia già in programma per questo 2020.

ElezioneData
Suppletive Senato collegio Campania 07 23 febbraio
Suppletive Camera collegio Lazio 01 1 marzo
Suppletive Senato collegio Umbria 02 8 marzo
Referendum confermativo taglio dei parlamentari 29 marzo
Elezioni amministrative Trentino Alto Adige 3 maggio*
Elezioni amministrative Da definire (tra 15 aprile e 15 giugno)
Elezioni regionali Da definire (tra maggio e giugno)

*primo turno, gli eventuali ballottaggi ci saranno il 17 maggio

Aspettando di capire cosa succederà nella maggioranza di governo, con tre date diverse da fine febbraio a inizio marzo si terranno tre elezioni suppletive a Roma, collegio del Centro per sostituire Paolo Gentiloni (PD) ora impegnato a Bruxelles come commissario, a Napoli in un collegio comprendente molti quartieri della città per sostituire il deceduto Franco Ortolani (M5S) e a Terni, per rimpiazzare la neo governatrice umbra Donatella Tesei (Lega).

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Quest’anno poi saranno circa mille i comuni chiamati al voto per le elezioni amministrative, tra cui spiccano città come Venezia, Arezzo e Matera, mentre in base all’autonomia in Trentino Alto Adige, al voto anche Trento e Bolzano, si è già deciso che le urne si apriranno il 3 maggio.

Cinque anni fa il primo turno delle amministrative si tennero il 31 maggio in concomitanza con le elezioni regionali in Puglia, Marche, Veneto, Liguria, Campania e Toscana. Probabile che anche quest’anno si opti per una data comune.

Infine il governo di recente ha sciolto ogni riserva sulla data del referendum confermativo sulla riforma del taglio dei parlamentari: si voterà domenica 29 marzo e non sarà necessario il raggiungimento del quorum visto che non è un quesito abrogativo.

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