Fase due, posso uscire dall’Italia?

Antonio Cosenza

13/05/2020

Fase due: quando è autorizzata l’uscita dall’Italia? Facciamo chiarezza sulle disposizioni vigenti riguardanti i viaggi all’estero.

Fase due, posso uscire dall’Italia?

Posso uscire dall’Italia?

Una delle domande che molti si stanno facendo in questi giorni riguarda la possibilità di uscire dai confini dell’Italia. Se per quanto riguarda lo spostamento all’interno dei confini nazionali, infatti, non ci sono più dubbi, è più complicata la questione relativa ai viaggi transnazionali. Anche perché in quel caso non bisogna tener conto solamente della normativa vigente in Italia, ma anche delle misure previste nel Paese di destinazione.

Per quanto riguarda gli spostamenti all’interno del territorio italiano sappiamo che ad oggi si può:

  • uscire di casa ma restare in Regione per motivi di lavoro, di salute e per altre necessità (come ad esempio per incontrare un congiunto);

Per quanto riguarda l’uscita dall’Italia, invece, esiste una FAQ del Ministero degli Esteri dove viene spiegato - caso per caso - quando è autorizzato un viaggio all’estero.

Sono un cittadino straniero: posso uscire dall’Italia per tornare nel mio Paese?

Uno dei casi più frequenti è quello del cittadino straniero che al momento dello scoppio dell’emergenza da COVID-19 si trovava in Italia. In quali casi questo può fare rientro nel proprio Paese? Nella FAQ del Ministero degli Esteri si legge che questo è autorizzato solamente se il rientro è un’urgenza assoluta, ovvero quando:

  • ci si trova in Italia in via temporanea, ad esempio per una visita turistica o per motivi di lavoro;
  • il motivo per cui si trovavano in Italia è cessato. Si pensi, ad esempio, ad uno studente al quale il corso è stato definitivamente interrotto, oppure un lavoratore licenziato.

Queste sono le uniche due condizioni che autorizzano uno straniero a viaggiare verso l’estero. Non è invece consentita la partenza per recarsi presso eventuali seconde case, né tantomeno per far visita a congiunti o amici residenti all’estero. Inoltre, la temporanea sospensione delle attività lavorative, nonché la sua continuazione in modalità di “lavoro agile” non consente alcuno spostamento.

Chi altro può uscire dall’Italia?

Per il momento tra le FAQ del Ministero degli esteri non viene menzionata l’uscita dall’Italia per i cittadini italiani. Ad esempio, non viene chiarito se è autorizzato lo spostamento per motivi lavorativi.

In ogni caso, per i viaggi verso l’estero si applica la regola generale introdotta alla luce dell’emergenza sanitaria causata da COVID-19. Nel dettaglio questa vieta tutti i viaggi e gli spostamenti per turismo all’estero come sul territorio nazionale, con la raccomandazione di evitare ogni viaggio e spostamento non essenziale.

Per spostarsi all’estero, quindi, serve un motivo valido, come ad esempio uno di tipo lavorativo. Il motivo va indicato nell’autocertificazione pubblicata da il Ministero dell’Interno, necessaria per raggiungere la frontiera.

Ma attenzione, perché - come anticipato - la possibilità di uscire dall’Italia dipende anche dalle disposizioni adottate dal Paese di destinazione. Prima di prenotare un viaggio, quindi, è sempre consigliato verificare le misure previste dal Paese di arrivo per contrastare la diffusione del virus. A tal proposito sul sito Viaggiare Sicuri è possibile verificare le disposizioni adottate da ogni singolo Paese, così da non rischiare di essere respinti alla frontiera.

Posso uscire dall’Italia? Ecco dove puoi andare

Per rispondere a questa domanda siamo andati sul sito Viaggiare Sicuri e abbiamo visto la situazione attuale in alcuni Paesi. Se nella lista non trovate la vostra destinazione, potete cliccare direttamente su questo link per approfondire.

  • Belgio: l’accesso al Paese non è consentito a chi non ne abbia reale necessità (in particolare coloro che non siano residenti o che non abbiano una valida motivazione lavorativa;
  • Francia: per l’ingresso o il transito attraverso il territorio francese è necessario munirsi di apposita autocertificazione (richiesta sia dalle autorità francesi che dalle autorità italiane). I modelli di autocertificazione necessari sono reperibili sul sito dell’Ambasciata d’Italia a Parigi;
  • Giappone: a tutti i cittadini non giapponesi (inclusi pertanto gli Italiani) che provengano da tutto il territorio italiano o vi siano stati nei 14 giorni precedenti all’arrivo sul territorio giapponese sarà vietato l’ingresso in Giappone, con effetto di immediato respingimento alla frontiera;
  • Grecia: sospesi tutti i voli da e per l’Italia;
  • India: sospensione fino al 17 maggio 2020 dei voli interni e dei voli internazionali da e per l’India.
  • Portogallo: non autorizzati i viaggi da e per l’Italia;
  • Regno Unito: non prevede al momento restrizioni all’ingresso per chi proviene dall’Italia;
  • Spagna: consentito l’ingresso solo ai cittadini spagnoli, ai residenti in Spagna, ai lavoratori transfrontalieri e alle persone con documentate cause di forza maggiore;
  • Stati Uniti: il Presidente degli USA, Donald Trump, ha proclamato lo stato di emergenza nazionale e annunciato la sospensione temporanea, fino a nuovo ordine, dell’ingresso dei viaggiatori che, nei 14 giorni precedenti sono stati nei Paesi dell’Area Schengen, inclusa l’Italia, e in Cina e Iran.

Argomenti

# Italia
# Fase 2

Iscriviti a Money.it