Ecco come Francia e Regno Unito pianificano di risparmiare energia questo inverno

Lorenzo Bagnato

30/09/2022

Mentre i paesi europei si preparano all’imminente crisi del gas, vediamo due diverse strategie attuate dal Regno Unito e dalla Francia per ridurre il consumo di energia.

Ecco come Francia e Regno Unito pianificano di risparmiare energia questo inverno

Con l’avvicinarsi dell’inverno, le nazioni europee iniziano a redigere piani per ridurre il consumo di energia. Di fronte a una grande guerra energetica contro la Russia, il continente europeo non si gonfia sotto la minaccia di un freddo inverno. Come tutti sappiamo, dopo l’invasione dell’Ucraina l’Europa e l’Occidente in generale hanno immediatamente dichiarato una guerra economica contro la Russia.

Ciò significava che il colosso orientale avrebbe chiuso il rubinetto di forniture di gas, un prezioso combustibile su cui dipendeva gran parte del consumo energetico in Europa. La scommessa di Vladimir Putin era che l’Europa alla fine sarebbe paralizzata dal freddo estremo e, anche incapace di sostenere le proprie industrie senza gas, avrebbe revocato le sanzioni contro la Russia e ritirato le armi dall’Ucraina.

Ma questo non è successo e l’Europa si prepara all’inverno con strategie diverse da paese a paese. Una risposta unificata nell’Unione europea appare impossibile, poiché paesi come Germania e Paesi Bassi si sono opposti a un limite di prezzo unificato sul gas (una misura che invece hanno fatto domanda per se stessi).

Vediamo due strategie completamente opposte sviluppate dai principali paesi europei, il UK e la France. Mentre il primo mira a una riduzione dell’energia da parte del pubblico, il secondo lascia le imprese a sopportare il peso maggiore della crisi.

La strategia del Regno Unito

Il Regno Unito ha sviluppato due possibili strategie per il prossimo inverno, secondo diversi scenari.

Lo scenario uno guarda a una diminuzione delle importazioni di energia dall’Europa continentale. In questo caso, verranno messe in atto diverse campagne di riduzione dell’energia per sensibilizzare il pubblico in generale, mentre le vecchie centrali a carbone verranno riaccese.

Lo scenario due esamina l’improbabile caso in cui anche le importazioni di gas diminuiranno (gli stoccaggi europei sono al momento pieni). In questo caso, verrà adottato un approccio più drastico, tagliando le linee elettriche direttamente per le famiglie britanniche.

In molti chiedono un miglioramento del secondo scenario, impegnandosi a inserire una strategia anche per quelle famiglie che non possono restare senza elettricità per motivi di sicurezza e salute.

La strategia della Francia

Dall’altra parte della Manica, France si trova in una posizione molto più comoda. La sua grande flotta di reattori nucleari consente all’Eliseo di adottare un approccio più calmo. Il presidente francese Emmanuel Macron ha presentato un piano che ridurrà il consumo energetico delle imprese del 10% in due anni e del 40% entro il 2040.

Invece di colpire le famiglie comuni, la Francia guarda alle vaste proprietà del governo, impegnandosi a ridurre l’energia di 2 terawatt solo questo inverno. Gli edifici pubblici funzioneranno senza acqua calda e le temperature saranno costrette a rimanere al di sotto dei 19°C.

Inoltre, i funzionari pubblici saranno fortemente incoraggiati a prendere transito pubblico, grazie a un limite alla velocità che potrebbero percorrere se decidessero di guidare.

Infine, le aziende saranno costrette a spegnere le luci durante la notte, una misura condivisa con molti monumenti come la Tour Eiffel. Ai lavoratori che rimarranno a casa per le loro attività saranno concessi € 2,88 al giorno.

Naturalmente, anche la Francia attuerà campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla riduzione dell’energia, ma a differenza del Regno Unito sembra aver adottato un approccio nei confronti della proprietà pubblica e delle imprese.

Articolo apparso su Money.it edizione internazionale il 7 ottobre 2022.
Titolo originale: Here’s how France and the UK plan to save energy this winter

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