Grillo sul nuovo governo: “Vi ricorderete di questa data”

Marco Ciotola

13 Febbraio 2021 - 21:43

Sul suo blog, Beppe Grillo invita a considerare la formazione del nuovo governo Draghi come cruciale per decidere il futuro: “Da oggi si deve scegliere”

Grillo sul nuovo governo: “Vi ricorderete di questa data”

“Vi ricorderete di questa data” . Non passano certo inosservate le parole di Beppe Grillo scritte in occasione del giuramento del nuovo governo guidato da Mario Draghi.

Sul suo blog infatti il «megafono» dei 5 stelle ha definito quella odierna come una data che impone delle scelte e porta a cambiamenti.

Cambiamenti che - prosegue - devono presto catapultare dal 1999 al 2099:

“Ti ricorderai questa data. Perché da oggi si deve scegliere. O di qua, o di là. Scegliere le idee del secolo che è finito nel 1999 oppure quelle del secolo che finirà nel 2099.”

Grillo sul nuovo governo: “Vi ricorderete di questa data”

Il post si intitola ’La transizione cerebrale’, e vede Grillo spiegare con parole commosse e a tratti epiche l’adesione del Movimento al neonato governo Draghi e i potenziali cambiamenti che potrebbe innescare.

Dopo le numerose polemiche anche interne allo stesso partito in prossimità del voto su Rousseau e dopo il rumoroso abbandono di Alessandro Di Battista, Grillo vede questa come una data cruciale e invita tutti i suoi lettori a guardare al futuro:

“Se il 2099 è un’astrazione, allora prova così. Metti lo smartphone in modalità aereo e vola con la fantasia. Chiudi gli occhi. Visualizza il tuo nipotino. Visualizzalo nonno. Coi capelli bianchi, i denti rifatti, la prostata così così. Commuoviti. Ecco, se sei capace di commuoverti per il futuro, allora sei un ’ragazzo del ‘99’. O una ’ragazza del ‘99. Del 2099’.”

Un intervento che sa tanto di risposta ai non pochi dissidi interni al Movimento, e con il quale Grillo vuole ribadire la partecipazione a un frangente storico-politico che reputa chiave, ma che - sostiene - obbliga a un cambio di visioni e idee, a una “transizione cerebrale”:

“Se hai capito questo, è perché hai sentito. Perché per capire col cervello bisogna prima sentire col cuore. È la transizione cerebrale di cui abbiamo bisogno.”

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