Kim Jong-un sta male? La Corea del Nord ha un piano in caso di morte

Alessandro Cipolla

18/06/2021

In Corea del Nord sarebbe stata definita una inedita struttura di potere, capace di poter mandare avanti il Paese anche in caso di morte o forte impedimento di Kim Jong-un.

Kim Jong-un sta male? La Corea del Nord ha un piano in caso di morte

Le condizioni di salute di Kim Jong-un tornano a essere un mistero. Dopo le voci di una sua morte circolate la scorsa estate, con tanto di comando passato a sua sorella, c’è un particolare inedito che adesso starebbe alimentando nuovi interrogativi.

Stando a NK News, un sito americano ma con sede a Seul che da anni è un punto di riferimento per avere notizie su quanto accade in Corea del Nord, a Pyongyang sarebbe avvenuta una piccola rivoluzione per quanto riguarda la struttura di potere.

Per il sito che fa riferimento a tutta una serie di documenti, lo scorso gennaio il Partito dei lavoratori della Corea avrebbe approvato un nuovo regolamento interno, creando uno scenario assolutamente inedito per il Paese dove a dettare legge è il leader supremo Kim Jong-un che, lo scorso gennaio, è stato nominato anche segretario generale.

Da quanto si apprende, in Corea del Nord sarebbe stata ora creata la nuova figura del primo segretario, con compiti molto simili a quelli di un vicepresidente. A ricoprire questo incarico sarà il vice del segretario generale.

Cambiamenti anche per il Comitato permanente del Politburo, che è formato da cinque persone. Si tratta del massimo organismo esecutivo in Corea del Nord, che ora potrà essere presieduto anche da uno dei membri su richiesta di Kim Jong-un.

La Corea del Nord si prepara al dopo Kim Jong-un?

Da quando il regime comunista è al potere in Corea del Nord, capire con esattezza cosa accade nel paese asiatico è una sciarada. Lo stesso discorso può essere applicato allo stato di salute di Kim Jong-un.

Per NK News, questo cambiamento senza precedenti nella governance del Paese sarebbe un chiaro indicatore di come il leader supremo non stia bene. Creando la figura del primo segretario, Pyongyang in qualche modo si starebbe preparando a ogni evenienza.

Un modo questo per andare avanti anche in caso di morte o forte indisponibilità da parte di Kim Jong-un. Da tempo infatti il leader supremo appare molto di meno in pubblico rispetto al passato, con assenze anche di diversi mesi.

Nel frattempo il dittatore è tornato di recente a farsi sentire per lanciare un appello al Comitato, anche questo piuttosto inedito rispetto al suo modus operandi, dove si fa intendere che in Corea del Nord ci sarebbero forti rischi di una carestia.

L’economia già traballante del Paese sarebbe infatti messa alla prova ora dal blocco alle importazioni determinato dal Covid. Anche a causa dei recenti alluvioni, Kim avrebbe affermato che “la situazione alimentare sta diventando tesa”.

Tra le voci sullo stato di salute di Kim jong-un e quelle su una possibile carestia, la situazione appare essere molto complessa ma, quando si parla della Corea del Nord, è sempre difficile capire cosa stia veramente accadendo nel Paese.

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