Lavori gravosi 2021: quali sono? La lista in Gazzetta Ufficiale

Laura Pellegrini

23 Dicembre 2020 - 17:34

I lavoratori che hanno svolto attività usuranti possono accedere alla pensione in anticipo rispetto all’anzianità anagrafica richiesta dalla modalità ordinaria. Ecco quali sono i lavori usuranti 2021.

Lavori gravosi 2021: quali sono? La lista in Gazzetta Ufficiale

La lista dei lavori gravosi che permettono di accedere all’anticipo pensionistico è passata da 11 a 15. Ciò significa che un numero maggiore di lavoratori potranno accedere all’anticipo pensionistico (Ape Sociale) a totale carico dello Stato. Ma dovranno comunque rispettare alcuni requisiti.

Inoltre per i lavori gravosi non si applica l’adeguamento dei requisiti pensionistici con le aspettative di vita, come previsto dalla riforma Fornero.
Per accedere a questa agevolazione il lavoratore dovrà quindi dimostrare di aver svolto l’attività definita “gravosa” per almeno 6 degli ultimi 7 anni, oppure - dal 1° gennaio 2018 - per almeno 7 anni degli ultimi 10.

Prima di approfondire gli aspetti formali per l’accesso all’anticipo pensionistico, però, vediamo quali sono i lavori che nel 2021 sono riconosciuti come gravosi.

Quali sono i lavori gravosi nel 2021?

Dal 1° gennaio 2021 sono 15 le mansioni gravose riconosciute dallo Stato che permettono di accedere all’anticipo pensionistico.

Per riconoscerle, inoltre, si è soliti raggrupparlo entro 4 macro aree:

  • lavoratori impegnati in mansioni particolarmente usuranti (articolo 2 del decreto del ministero del lavoro del 19 Maggio 1999). Rientrano in questa categoria i soggetti che hanno svolto lavori in galleria, cava o miniera, lavori ad alte temperature, lavori in cassoni ad aria compressa; ma anche le attività per l’asportazione dell’amianto, le attività di lavorazione del vetro cavo, i lavori svolti dai palombari, i lavori espletati in spazi ristretti.
  • lavoratori notturni - secondo la ripartizione del dlgs 67 del 2011 - cioè gli individui che prestano lavoro per almeno 78 giorni all’anno per un minimo di 6 ore a notte, oppure per coloro che prestano attività notturna nella fascia compresa tra la mezzanotte e le cinque del mattino (almeno 3 ore) per una durata pari all’intero anno lavorativo.
  • lavoratori addetti alla linea di catena, ovvero i lavoratori alle dipendenze di imprese per le quali operano all’interno di un processo produttivo in serie con ritmi determinati dai tempi di produzione e mansioni organizzate sequenzialmente.
  • i conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico, con capienza non inferiore ai 9 posti.

    A queste, però, occorre aggiungere una serie di lavori usuranti inseriti nella Gazzetta Ufficiale dal 2018 per i quali si applicano i medesimi trattamenti pensionistici:

  • operai dell’agricoltura, della zootecnica e della pesca;
  • pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative;
  • marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini ed acque interne;
  • operai siderurgici di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti ai lavori ad alte temperature.

Lavori usuranti: le mansioni richieste

In totale i lavori gravosi riconosciuti dallo Stato sono 15 e per ognuno di questi è stata fornita una lista di mansioni e requisiti specifici. Nella tabella seguente sono elencate tutte le informazioni utili per capire se la vostra attività professionale può essere definita gravosa e - di conseguenza - se avete diritto a particolari agevolazioni per la pensione.

Per gli operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici, le mansioni riconosciute sono:

  • l’estrazione e della lavorazione di pietre e minerali;
  • la costruzione, della rifinitura e della manutenzione di opere pubbliche.

Per i conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni, le mansioni sono:

  • gestione e manovra di macchine fisse, mobili o semoventi, per il sollevamento di materiali (compreso chi ne dirige e ne controlla l’azione durante il lavoro);
  • gestione e manovra delle macchine per la perforazione nel settore delle costruzioni.

Per i conciatori di pelli e di pellicce, le mansioni sono:

  • la prima lavorazione e la rifinitura del cuoio, delle pelli e delle pellicce con lo scopo di rendere questi materiali utilizzabili per confezionare capi di abbigliamento o accessori vari.

Per i conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante:

  • conduzione di locomotori ferroviari per il trasporto su rotaia di persone e merci;
  • lavoro a bordo di treni.

Per i Conduttori di mezzi pesanti e camion:

  • autisti di autotreni e mezzi pesanti per il trasporto merci;
  • sovrintendenza alle operazioni di carico e scarico merci dai suddetti mezzi.

Per quanto riguarda, invece, le professioni sanitarie saranno inclusi nei lavoratori gravosi soltanto gli infermieri e le ostetriche che lavorano a turni, gli addetti all’assistenza di persone in condizioni di non autosufficienza, chi assiste - presso un’istituzione o in ambito privato - una persona anziana, malata, disabile o con problemi affettivi, aiutandola a svolgere le normali attività quotidiane.

Gli Insegnanti della scuola dell’infanzia o asilo nido potranno richiedere il pensionamento anticipato nel caso di lavoro nell’ormai sistema integrato 0-6, progettando e realizzando le attività didattiche dei bambini in età prescolare.

Per i facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati, invece, le mansioni richieste sono il carico e scarico di merci all’interno di aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, imprese, alberghi.

Per il personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia rientrano coloro che mantengono puliti ambienti come: imprese, organizzazioni, enti pubblici, esercizi commerciali, ambienti dei servizi di alloggio (come hotel) e delle navi.

Gli operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti devono invece aver svolto queste mansioni:

  • raccolta rifiuti nelle strade e in altri luoghi come edifici pubblici e industrie;
  • guida di mezzi di trasporto dei rifiuti verso i luoghi di smaltimento.

Il personale dipendente impiegato nell’agricoltura, nella zootecnica e nella pesca deve rientrare tra le seguenti categorie:

  • Operaio agricolo specializzato: pianificando ed eseguendo tutte le operazioni necessarie per la coltivazione di prodotti agricoli per il consumo alimentare e non;
  • Operai specializzati nella zootecnia: ossia chi si occupa della cura degli animali in allevamento;
  • Operai non qualificati nell’agricoltura e nella manutenzione del verde: ad esempio chi si occupa della manutenzione di giardini, parchi e aree verdi;
  • Operai non qualificati addetti nelle foreste, alla cura degli animali, alla caccia e alla pesca.

Tra i pescatori della pesca costiera, in acque interne, in alto mare, dipendenti o soci di cooperative è compreso anche il personale dipendente imbarcato nelle imprese di pesca (o anche cooperative).

Tra gli operai siderurgici di prima e seconda fusione e lavoratori del vetro addetti ai lavori ad alte temperature sono compresi anche:

  • Fonditori, operatori di altoforno, di convertitori e di forni di raffinazione; operatori di forni di seconda fusione, colatori di metalli e leghe e operatori di laminatoi;
  • Operatori di impianti per il trattamento termico dei metalli;
  • Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati.

Infine, tra i marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei trasporti marini ed acque interne rientrano anche i marinai di coperta e gli operai assimilati; oltre al personale viaggiante dei trasporti marini e acque interne.

Agevolazioni per lavori gravosi

I lavoratori che hanno svolto attività usuranti possono accedere a un anticipo pensionistico più redditizio rispetto alle attuali finestre previste dalla Legge Fornero.

Come anticipato, infatti, alle mansioni gravose viene data la possibilità di accedere alla pensione rispettando, però, i seguenti requisiti:

  • per i lavoratori dipendenti sono richieste una anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età minima pari a 61 anni e 7 mesi;
  • per i lavoratori autonomi sono richieste una anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età minima pari a 62 anni e 7 mesi;
  • per i lavoratori notturni, infine, sono richieste un’anzianità contributiva minima di 35 anni e un’età minima pari a 62 anni e 7 mesi (per i dipendenti) o 63 anni e 7 mesi (per gli autonomi).

Infine, per i lavori gravosi non si applica l’adeguamento dei requisiti per la pensione alla speranza di vita che porterà a 67 anni l’età per accedere alla pensione di vecchiaia.

Per questi lavoratori, infine, anche nel 2021 si potrà accedere in alternativa alla pensione di vecchiaia una volta compiuti i 67 anni di età e 20 anni di contributi; oppure per la pensione anticipata occorre aver versato un minimo di 41 anni e 10 mesi di contributi le donne, 42 anni e 10 mesi di contributi gli uomini, indipendentemente dall’età anagrafica.

Iscriviti a Money.it