Legge Gelli: cosa cambia per la responsabilità di medici e infermieri, e per i pazienti

Simone Micocci

01/03/2017

Riforma della responsabilità dei medici e infermieri: la Legge Gelli approvata alla Camera dei Deputati. Novità per responsabilità penale e civile, ecco cosa cambia e il testo completo della Legge Gelli.

Legge Gelli: cosa cambia per la responsabilità di medici e infermieri, e per i pazienti

Riforma della responsabilità di medici e infermieri: il ddl Gelli è legge dopo essere stato approvato alla Camera dei Deputati.

Con quella che da oggi chiameremo con il nome di Legge Gelli oltre a cambiare le norme sulla responsabilità dei medici sono state introdotte delle maggiori tutele per i malati in casi di presunta malasanità.

Per chi non lo sapesse si tratta di un disegno di legge molto importante perché riforma completamente la responsabilità professionale, sia penale che civile, di tutti coloro che lavorano in campo sanitario, sia nelle strutture pubbliche che in quelle private.

In questo modo si spera di risolvere il problema della medicina difensiva, quel sistema dove i dottori per mettersi al riparo da possibili contenziosi con i pazienti propongono cure alternative, ma spesso inutili, in alternativa agli interventi chirurgici.

Questo perché fino ad oggi in Italia un medico rischiava di essere condannato penalmente per omicidio colposo in seguito ad una complicanza avvenuta in sala operatoria. Ed è proprio per il timore di sbagliare e finire davanti ad un giudice che i medici erano condizionati nel fare il loro lavoro e spesso questo li ha portati a sbagliare o ad evitare trattamenti complessi utili per la salute del paziente.

La Legge Gelli si pone come soluzione a questo problema. Infatti, come vedremo di seguito, oltre a garantire delle nuove forme di tutela per il medico, questa introduce delle vie più rapide e sicure per i pazienti che devono ottenere un risarcimento per i danni causati dalla sanità.

Quali sono le novità della Legge Gelli? Come verrà riformata la Sanità e specialmente la responsabilità professionale del medico con la nuova legge? Di seguito potete scaricare il testo completo della Legge Gelli; prima però vediamo quali sono le novità più importanti.

Sanità, Legge Gelli: nasce il Garante per il diritto alla salute

La prima novità riguarda la nascita del Garante per il diritto alla salute, una figura a cui i cittadini potranno rivolgersi per segnalare eventuali malfunzionamenti nel sistema sanitario.

Questo dovrebbe risolvere le lacune riscontrate nell’attuale sistema di monitoraggio dei Livelli essenziali di assistenza. Inoltre, in ogni regione verrà istituito il Centro per la gestione del rischio sanitario e della sicurezza del paziente. Il suo obiettivo sarà quello di raccogliere i dati sui rischi ed eventi negativi non solo sulle cause ma anche sulla frequenza e sui costi del contenzioso.

Questi dati poi saranno inviati all’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità organo che si occuperà del monitoraggio costante delle pratiche e degli eventuali errori nel SSN. Inoltre, questo organo dovrà anche elaborare dei progetti per la sicurezza delle cure e per la formazione del personale.

Sanità, Legge Gelli: come cambia la responsabilità professionale del medico

La legge prevede che il medico che per imperizia provoca un danno a un paziente non è punibile penalmente nel caso in cui abbia rispettato le linee guida o le buone pratiche assistenziali.

Quindi, l’errore del medico causato dalla sua mancanza di abilità o di preparazione specifica verrà punito penalmente solo in caso di colpa grave. Cosa significa? L’articolo 6 della Legge Gelli, riguardante la “responsabilità colposa per morte o lesioni personali in ambito sanitario” fa chiarezza su questo aspetto elencando i fattori che escludono la colpa grave. Nel dettaglio:

“È esclusa la colpa grave quando, salve le rilevanti specificità del caso concreto, sono rispettate le buone pratiche clinico-assistenziali e le raccomandazioni previste dalle linee guida come definite e pubblicate ai sensi di legge”.

Con questa norma ci sarà un alleggerimento della responsabilità professionale dei medici, con la speranza che si riducano al minimo i casi di medicina difensiva.

Al medico quindi potranno essere contestati solamente i reati come omicidio colposo e lesioni personali, mentre al di fuori di queste due casistiche verrà sollevato da qualsiasi responsabilità qualora dimostri di aver rispettato le linee guida pubblicate dall’Istituto Superiore di Sanità.

Sanità, Legge Gelli: la responsabilità civile del medico diventa extracontrattuale

Il ddl Gelli cambia anche la responsabilità civile del medico, che diventa extracontrattuale. Quindi spetterà al paziente che ritiene di aver subito il danno dimostrare che la colpa è del medico che l’ha curato.

Per la struttura ospedaliera, invece, la responsabilità civile resta di tipo contrattuale, quindi sarà questa a dover dimostrare di non avere responsabilità.

Se nel primo caso l’onere della prova spetta al paziente, nel secondo è dell’ospedale o della Asl. In questo modo il paziente che vuole ottenere un risarcimento è incentivato a rifarsi prima sul soggetto economicamente più solido, ovvero la struttura pubblica.

Per il medico privato, invece, la responsabilità resta di tipo contrattuale, e non potrebbe essere altrimenti visto che questo instaura con il paziente un tipo di contratto differente.

Il termine per la prescrizione di 10 anni inizia a decorrere dal momento in cui il paziente è venuto a conoscenza della riferibilità del danno subito al comportamento colposo del medico. Il risarcimento per il paziente verrà stabilito in base alle tabelle sul danno biologico, che saranno contenute nel ddl Concorrenza, non ancora approvato.

Legge Gelli, le novità per i contenziosi

La Legge sulla responsabilità dei medici introduce delle novità anche sui contenziosi. Ad esempio, la legge prevede l’obbligo di fare un tentativo di conciliazione a cui devono partecipare entrambe le parti supportate dalle rispettive compagnie di assicurazioni.

Un consulente tecnico d’ufficio gestirà la conciliazione proponendo un accordo in base alle perizie.

Sanità, Legge Gelli e obbligo assicurazione: nuove vie per il risarcimento dei pazienti

Un’altra novità riguarda l’obbligo di provare una conciliazione stragiudiziale prima di andare in tribunale. In questo modo i tempi per l’ottenimento del risarcimento sarebbero più rapidi, mentre tutte le strutture sanitarie sono obbligate ad assicurarsi.

E qualora il cittadino non riuscisse ad ottenere il risarcimento dovuto dalla struttura ospedaliera, potrebbe rifarsi direttamente nei confronti della compagnia assicurativa.

A tal proposito, nella Legge Gelli viene ribadito l’obbligo assicurativo per tutti i medici, non ancora attuato in Italia. L’obbligo di assicurazione varrà anche per i liberi professionisti.

Infine è stato introdotto un fondo di garanzia per tutti quei pazienti che non possono essere rimborsati perché devono rifarsi su una società assicurativa fallita.

Testo ddl Gelli
Scarica il testo completo del disegno di legge Gelli con cui verrà riformata la responsabilità civile e penale dei medici.
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