Perché obbligo mascherina dalle 18 alle 6? I veri motivi del governo

Fiammetta Rubini

17/08/2020

Arriva l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi aperti dalle 18 alle 6, ma perché solo in questa fascia oraria? Ecco spiegati i motivi della decisione che sta facendo discutere.

Perché obbligo mascherina dalle 18 alle 6? I veri motivi del governo

Sta facendo discutere ladecisione di introdurre l’obbligo di mascherina dalle 18.00 alle 6.00 all’aperto in tutta Italia, insieme alla chiusura delle discoteche per contenere la diffusione del coronavirus.

A partire dal 17 agosto e fino al 7 settembre nelle fasce orarie serali e notturne è obbligatorio indossare il presidio di protezione di bocca e naso nei luoghi “all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti”.

I post e i meme sui social network si sprecano, tra i dubbi sull’efficacia di questa misura e l’ironia sul Covid che “esce solo al calar del sole e che è pericoloso solo di notte”. Proviamo a capire perché la mascherina è obbligatoria solo dalle 6 di pomeriggio in poi: ecco le ragioni dietro la nuova ordinanza.

Perché obbligo mascherina dalle 18 alle 6

In Italia i contagi stanno crescendo a un ritmo di 500-600 casi al giorno dati: ultime 48 ore). La situazione nel nostro Paese non è affatto tra le più critiche, anzi, ma proprio per questo il governo insiste sull’importanza di andare avanti con prudenza.

In questo contesto si inserisce non solo la nuova decisione di chiudere piste da ballo e discoteche e di imporre l’uso di mascherina dalle 18 alle 6 nei luoghi in cui c’è pericolo di assembramento, ma anche l’obbligo di tampone per chi torna dalle vacanze all’estero.

Perché proprio dalle 18 alle 6? Il motivo è che il governo vuole mettere un freno alla movida, principale causa dei nuovi boom di contagi in Italia come nel mondo. È nelle ore serali, quando fa meno caldo e quando molte persone finiscono di lavorare, che si riversano nei locali all’aperto, negli stabilimenti, nelle spiagge e nei lidi. Aperitivi, cene, feste e uscite con gli amici nei luoghi più frequentati rischiano quindi di diventare pericolose occasioni di assembramento e contagio, specie tra i giovani.

Le polemiche sul web

Su Twitter il provvedimento della mascherina obbligatoria all’aperto in una determinata fascia oraria è stato preso di mira da moltissimi utenti.

Anche alcuni esperti hanno detto la loro. Tra questi troviamo il dott. Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie Infettive del San Martino di Genova. L’infettivologo ha fatto ironia su Facebook, dove ha scritto: “Sappiate che in Italia Il virus lavora e contagia solo di sera e notte. Di giorno invece si riposa. Sarà mica un virus fornaio? Rido per non piangere“. Bassetti ha parlato di una strategia del terrore e dell’allarmismo attuata senza pensare alle conseguenze, aggiungendo che i dati dei contagi in Italia sono incoraggianti e invitando a fare una migliore informazione medico-scientifica.

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