Che fine ha fatto il Piano per la ricostruzione nazionale annunciato da Salvini?

Alessandro Cipolla

04/05/2020

Lo scorso 28 aprile Matteo Salvini aveva annunciato che entro il 1 maggio sarebbe stato presentato dalla Lega un Piano per la ricostruzione nazionale con tempi, costi e numeri. Al momento però nulla di ufficiale è stato reso noto.

Che fine ha fatto il Piano per la ricostruzione nazionale annunciato da Salvini?

Che fine ha fatto il Piano per la ricostruzione nazionale annunciato da Matteo Salvini? Con l’Italia che in questo lunedì 4 maggio si appresta a entrare nella tanto chiacchierata Fase 2, al momento non ci sarebbe traccia delle proposte ufficiali della Lega per la ripartenza annunciate entro il 1 maggio.

Entro il 1 maggio - aveva dichiarato il 28 aprile il segretario del Carroccio in una diretta Facebook - arriverà una proposta unitaria di tutti i governatori della Lega e del centrodestra e di tutti i sindaci della Lega, un Piano di ricostruzione nazionale”.

L’annuncio poi è stato ripetuto da Salvini anche il 29 aprile intervenendo su 7GoldIl 1 maggio presenteremo, come Lega, un Piano per la ricostruzione nazionale con tempi, costi e numeri. Samo al 49esimo giorno di chiusura, ci stiamo documentando su tutto quello che sta facendo il resto d’Europa e tutti stanno ridando ossigeno ai cittadini, senza inondarli di burocrazia. Faremo tutte le nostre proposte, sperando che qualcuna venga accolta dal governo”.

Sempre il 29 aprile la Lega ha poi deciso di dare vita all’occupazione del Parlamentogiorno e notte, fino a che non arriveranno risposte certe agli italiani”. Una protesta durata poco più di 24 ore e interrotta dopo che dal governo sarebbero arrivati “timidi segnali sulla Fase 2”.

Aspettando le proposte di Salvini

Negli ultimi tempi i sondaggi politici non stanno sorridendo in maniera particolare a Matteo Salvini. Magari anche per scrollarsi di dosso l’etichetta dell’opposizione capace solo di criticare e mai di proporre, ecco che l’ex ministro aveva annunciato un pacchetto di proposte della Lega per la Fase 2.

Questo Piano per la ricostruzione nazionale della Lega, con tanto di “tempi, costi e numeri”, doveva essere ufficializzato entro il 1 maggio ma ancora non sembrerebbe esserci traccia delle proposte del Carroccio.

Dando uno sguardo al profilo Twitter di Matteo Salvini, sempre generoso di costanti cinguettii, dal 1 maggio a oggi si parla molto della Pace fiscale ed edilizia come unico modo per ripartire e della avversione contro le autocertificazioni.

Tra un dentino della figlia che è caduto, una bufala campana impiattata e il resoconto di quanto è stato detto dalla D’Urso, mancano però queste dettagliate proposte da sottoporre al governo per la ripartenza.

Servono poche regole e chiare” è il leitmotiv di Salvini negli ultimi giorni, ma per sapere nel dettaglio quali sarebbero queste norme oltre agli annunciati “tempi, costi e numeri” si dovrà probabilmente aspettare ancora un po’ di tempo.

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