Regionali, amministrative e referendum, quando si vota? Ipotesi election day a ottobre

Alessandro Cipolla

07/04/2020

Manca l’ufficialità ma appare scontato un rinvio delle elezioni regionali e amministrative a causa del coronavirus: si voterà in autunno forse in un election day accorpando il referendum sul taglio dei parlamentari.

Regionali, amministrative e referendum, quando si vota? Ipotesi election day a ottobre

Contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di stampa, il rinvio delle elezioni regionali e comunali e di quelle suppletive per il Senato, previste per questa primavera, non rientra tra le norme approvate dal Consiglio dei Ministri”.

Con questa nota il premier Giuseppe Conte ha voluto smentire come nell’ultimo CdM, quello che ha licenziato il decreto Liquidità, sia stato deciso anche uno slittamento delle elezioni amministrative e regionali.

Appare comunque scontato che a causa dell’emergenza coronavirus in atto le urne in Italia non si potranno aprire per le elezioni locali a fine maggio come inizialmente preventivato, mentre il referendum sul taglio dei parlamentari inizialmente fissato per il 29 marzo è stato da tempo stoppato.

Anche per contenere i costi, nelle ultime ore sta prendendo sempre più piede l’ipotesi di una sorta di election day dove si voterebbe in contemporanea per i rinnovi delle amministrazioni comunali, regionali, per il referendum e per le suppletive in Sardegna per il seggio vacante al Senato.

Amministrative, regionali e referendum: la possibile data

Come specificato dalla nota di Palazzo Chigi, ufficialmente a differenza del referendum sul taglio del numero dei parlamentari le elezioni amministrative e regionali previste in questo 2020 non sono state ancora rinviate.

Dopo che a fine gennaio si è votato in Emilia Romagna e in Calabria, per le regionali le urne si devono aprire in Toscana, Marche, Campania, Veneto, Puglia, Liguria e Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda invece le amministrative, sono più di mille i comuni dove si dovrà eleggere un nuovo sindaco tra cui città come Venezia, Reggio Calabria, Trento, Bolzano, Aosta, Matera e Arezzo.

Da quanto trapelato, il Consiglio dei Ministri a breve dovrebbe rinviare al prossimo autunno le elezioni regionali e amministrative tanto che La Repubblica parla del 18 o del 25 ottobre come data del possibile voto.

Oltre alle regionali e al primo turno delle amministrative, potrebbe essere accorpato anche il referendum per una sorta di election day che porterebbe a risparmi per lo Stato, mai importanti come in questo momento, pari a circa 300 milioni.

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