Il token nativo di Solana, SOL, nonostante le difficoltà affrontate in passato, ha nuovamente sorpreso la comunità crypto registrando una crescita superiore impressionante.
Il mondo delle criptovalute è noto per la sua volatilità e, spesso, irrazionalità. In questo contesto, ricco di novità e colpi di scena, Solana si distingue come un esempio di forte discordanza fra i fondamentali e la price action, ma allo stesso modo come una crypto con una estrema resilienza, intesa in termini di capitalizzazione, riuscendo a resistere a una fase di drastico declino, dopo il fallimento di FTX e Alameda Research, per risorgere vigorosamente durante questa bull-run.
Cosa sta accadendo a Solana e, oltretutto, ha senso fidarsi nuovamente del progetto?
Perché Solana è tornata a salire
Solana è un progetto criptovalutario diventato particolarmente popolare durante la bull-run del 2021. Lanciata nel 2020, ha attirato fin da subito un estremo interesse tra gli appassionati del mondo delle criptovalute, registrando in breve tempo una crescita a quattro zeri, con un guadagno dal lancio che supera il 6500%. Solana è nient’altro che una blockchain di nuova generazione con una visione ambiziosa: offrire alte prestazioni e bassi costi di transazione.
La sua missione è fornire una base solida per la creazione di applicazioni decentralizzate (DApp) e supportare smart contract in modo efficiente. L’obiettivo principale è affrontare le sfide di scalabilità, velocità e costi che alcune blockchain, come Ethereum, possono incontrare. Tuttavia, questo obiettivo sembrava essere stato minacciato durante il crollo del 2022, quando Alameda Research, un noto market maker a livello mondiale, è finita col crollare, portandosi appresso buona parte del mondo crypto.
Il sostegno finanziario di Alameda Research e dell’exchange FTX ha giocato un ruolo decisivo nella crescita di Solana durante i suoi anni d’oro, ma ha anche contribuito al crollo avvenuto nel terrificante «crypto winter» degli anni successivi. Gli investitori, colpiti dalla mancanza di trasparenza e dalle controversie, hanno iniziato a perdere fiducia nella blockchain Solana, portando a una flessione dei prezzi e a una diminuzione dell’interesse complessivo.
SOL/USD: uno sguardo al grafico
Tuttavia, nel mondo delle criptovalute, noto per la sua abilità nel «dimenticare» certe dinamiche e andare avanti, Solana ha iniziato a risollevarsi. Gli errori, in questo contesto, servono a imparare e crescere, contribuendo a creare una base solida di capitalizzazione nel mondo cripto. Nonostante le inefficienze tecniche, con frequenti blackout e la presenza di progetti e DApp meno «seri» rispetto a Ethereum, Solana ha registrato un forte incremento in termini di capitalizzazione durante la recente bull-run, con Bitcoin (BTC) oltre i $44.000 e gran parte del settore criptovalutario in una fase di forte euforia.
Resta un dato di fatto che SOL, il token nativo della blockchain Solana, dopo un crollo del 96% dai massimi, che ha portato il prezzo da $240 a poco più di $9, ha utilizzato il livello di $10 come trampolino di lancio per rinnovare una base di partenza nella nuova «bull-run». Attualmente, il prezzo si attesta poco al di sopra dei $70, regalando ai trader che sono entrati nei minimi un guadagno di sei volte l’investimento e sembrando intenzionato a proseguire la corsa senza mostrare segni di frenata.
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