Suicidio McAfee: aveva scritto “Se morirò come Epstein non sarà per colpa mia”

Giorgia Bonamoneta

24/06/2021

La morte dell’imprenditore John McAfee, creatore del primo antivirus, ha a che fare con gli Stati Uniti? La risposta, secondo i fan di McAfee, si nasconderebbe nei suoi tweet.

Suicidio McAfee: aveva scritto “Se morirò come Epstein non sarà per colpa mia”

Spagna: John McAfee, fondatore dell’azienda McAfee e creatore del primo antivirus, è stato trovato morto suicida nella sua cella a Barcellona. Il miliardario era stato arrestato lo scorso ottobre per evasione fiscale, durante un tentativo di fuga verso la Turchia.

Non era la prima volta che sfuggiva alle autorità, in Belize, un Paese sulla costa orientale dell’America Centrale, era accusato di omicidio e anche in quel caso era emigrato all’estero per non finire in carcere.

Il caso di suicidio di John McAfee riapre il dibattito sulla sanità mentale dell’uomo. Secondo svariati testimoni che hanno vissuto vicino all’imprenditore britannico, naturalizzato americano, l’uomo soffriva di manie di persecuzione e paranoia. Disturbi che sono peggiorati nel corso del tempo e che McAfee “giustificava” per via delle indagini nei suoi confronti.

C’è chi lo ringrazia per il suo lavoro nella programmazione, chi denuncia la vita di McAfee come eccessiva e pericolosa, chi lo esalta come un eroe. In queste ore molti dei suoi seguaci (esiste un culto sulla sua persona negli Stati Uniti) stanno ricondividendo un vecchio tweet nel quale John McAfee fa sapere che nel caso lo avessero trovato morto non sarebbe stato un suicidio, come quello di Epstein.

John McAfee è stato ucciso dal governo USA?

Potrebbe l’imprenditore britannico John McAfee essere stato assassinato dal governo degli Stati Uniti d’America? Questa è la supposizione che i suoi seguaci o i fanatici del complotto stanno cercando di alimentare in queste prime ore dalla scoperta del corpo senza vita.

Un post del 15 ottobre 2020, scritto da un suo collaboratore, è al centro dell’analisi cospirazionista. Secondo la teoria McAfee sarebbe stato ucciso e la prova risiederebbe proprio in questa serie di commenti, scritti su Twitter nel corso degli anni, nei quali l’uomo afferma di essere perseguitato. Uno in particolare, quello sopra citato del 15 ottobre, dice chiaramente: “Sappi che se mi impicco, alla Epstein, non sarà colpa mia”.

Cosa si nasconde dietro questi post e tweet rimarrà un segreto custodito da McAfee, ma negli Stati Uniti, dove esistono già molteplici dossier sulla vita dell’imprenditore, si sta chiaramente discutendo di un fattore scatenante di tale gesto suicida: le manie di persecuzione e di paranoia accresciute nel tempo. John McAfee, oltre a essere descritto come un uomo carismatico, era anche considerato “strano”. Secondo i vari testimoni i suoi comportamenti era “paranoici e spesso poco legali”.

Per esempio, per sfuggire all’incarcerazione per evasione fiscale per la quale era perseguito legalmente dagli Stati Uniti, si era trasferito in altri Paesi, fino ad approdare in Belize. Lì si era fatto costruire un’enorme villa, nella quale viveva con la propria milizia armata composta da criminali locali e prostitute. Dopo la morte dei suoi cani, per la quale accusò i vicini, avrebbe comandato a uno dei suoi uomini di giustiziare il vicino di casa. Le autorità del Belize lo hanno formalmente accusato di omicidio, ma McAfee è scappato ancora una volta.

John McAfee e il disturbo delirante di tipo persecutorio

Sono stati in molti a considerare McAfee una persona con disturbi deliranti.

Lui stesso afferma, in alcuni audio disponibili su The Atlantic risalenti al 21 novembre 2012, che potrebbe non essere del tutto lucido. Tutte le vicende precedentemente descritte, più la denuncia di violenza sessuale da parte dell’ex moglie e i racconti dei lavoratori intorno a lui palesano dei disturbi mai seguiti da uno specialista.

Simili disturbi, che per semplicità chiameremo “paranoici” e “persecutori”, potrebbero essere stati alimentati e ingigantiti dall’uso e abuso di sostanze stupefacenti.

John McAfee faceva uso di quasi tutte le droghe disponibili e aveva un problema riconosciuto di abuso di alcool. La morte di McAfee, secondo alcuni commentatori statunitensi, è molto simile a quella del padre, anche lui alcolizzato e morto suicida.

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